Tutto nacque nella notte del 24 settembre al campionato europeo. Quell’attacco di Martyna Lukasik nella partita di Lodz, davanti a 8.000 polacchi in festa per la raggiunta qualificazione olimpica, è stato l’ultimo lampo della carriera azzurra di Davide Mazzanti che pochi minuti dopo stava già dichiarando: “Gli allenatori sono giudicati in base ai risultati…”, consapevole che questa volta la “sua” storia è conclusa per davvero. Adesso arriva Julio Velasco.
Il successore di Davide Mazzanti è Julio Velasco
La nazionale femmine di volley ha un nuovo commissario tecnico: Julio Velasco. L’argentino prende il posto di Davide Mazzanti, che portò l’Imoco al primo scudetto nel 2016 (secondo coach era Davide Santarelli), sollevato dall’incarico lo scorso 13 ottobre dopo il quarto posto agli Europei e soprattutto la mancata qualificazione diretta all’Olimpiade di Parigi. Torna alla guida della squadra azzurra ventisei anni dopo l’ultima volta. L’allenatore argentino era rientrato quest’estate accettando l’incarico di sedersi sulla panchina di Busto Arsizio.
L’incarico di Julio Velasco partirà dal primo gennaio. Il presidente Manfredi: “la nazionale affidata ad un tecnico di spessore”
L’incarico di Velasco partirà dal 1° gennaio, questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: «Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta. Siamo convinti che affidare la nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore. Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra”
Chi è Julio Velasco
È nato a La Plata in Argentina il 9 febbraio 1952. Inizia la carriera nel Ferrocarril e nel 1982 è vice dell’Argentina al Mondiale 1982. Nel 1983 sbarca in Italia a Jesi, trampolino di lancio per Modena. In Emilia vince 4 scudetti di fila (1986, 1987, 1988 e 1989) prima di diventare nel 1989 ct dell’Italia. Incarico che porterà avanti fino al 1996. Nel 1997-1998 guida l’Italia femminile (5° all’Europeo). Fino al 31 dicembre sarà l’allenatore di Busto Arsizio
Per sette anni è stato il tecnico della nazionale maschile. Ha vinto due mondiali creando la “generazione di fenomeni”
Dal 1989 al 1996 Julio Velasco è stato il commissario tecnico dell’Italia maschile di volley. In questi anni ha vinto 2 Mondiali (1990 e 1994), 3 Europei (1989, 1993 e 1995), 5 World League (1990, 1991, 1992, 1994 e 1995) e l’argento ai Giochi di Atlanta 1996. È la guida di un gruppo di giocatori ribattezzati “Generazione di fenomeni”: Bernardi e Zorzi, Cantagalli e Gardini, Bracci e De Giorgi, attuale ct. Questa Nazionale sarà poi premiata dalla Federazione internazionale come squadra del secolo. Con Velasco, l’Italia partecipa a 2 Olimpiadi: nel 1992 esce ai quarti, nel 1996 è battuta in finale.
Come rinascerà la nazionale femminile verso Parigi 2024 con Julio Velasco
La scelta del marchigiano di lasciare a casa veterane di lusso come Monica De Gennaro, Cristina Chirichella, Caterina Bosetti e i problemi nel rapporto con Paola Egonu avevano fatto parecchio discutere durante l’estate. Una serie di stelle lasciate a casa perché, come l’ex commissario tecnico aveva dichiarato dopo la semifinale persa con la Turchia, “dopo i Mondiali 2022 non avevo più la squadra in mano”. Veterane di enorme talento che dovranno essere recuperate per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Andrà ritrovato il feeling con Paola Egonu
Andrà ritrovato il feeling con Paola Egonu, che nelle ultime due stagioni ha avuto un rapporto travagliato con l’azzurro. Sulle parole di Velasco, che ha consigliato a Egonu dopo l’Europeo di pensare solo a se stessa, la campionessa risponde: “È quello che succederà”. Sull’estate turbolenta con la Nazionale e non solo, su cosa le ha insegnato, dice: “Assolutamente sì, mi ha insegnato e credo di essere cresciuta”. Anche Daniele Santarelli sul ruolo di Egonu – sua ex atleta – nel ruolo di part time ad Antropova aveva detto: “È capace di vincere da sola”.
De Gennaro, Chirichella e Bosetti di nuovo in azzurro con Julio Velasco?
Andranno richiamate in gruppo Monica De Gennaro (il miglior libero in circolazione che gioca con Conegliano), Cristina Chirichella (ex capitana e garanzia al centro), Caterina Bosetti (schiacciatrice). Si recupererà Alessia Orro, assente al preolimpico in seguito ad un infortunio. Assenti durante l’estate c’era anche la centrale Sarah Fahr (Conegliano). La schiacciatrice Loveth Omoruyi (ex Imoco) potrebbe essere una validissima alternativa alla capitana Myriam Sylla ed Elena Pietrini, giocatrici da cui dovrà ripartire il nuovo ciclo insieme alla centrale Anna Danesi.
Come avverrà la qualificazione a Parigi 2024 per Julio Velasco
La qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 è nei fatti a portata di mano attraverso il ranking Fivb, ma servirà disputare una buona Nations League: a questa Nazionale, argento iridato nel 2018 e bronzo nel 2022, non è precluso nessun traguardo se avrà la possibilità di giocare con tutti i suoi migliori effettivi.
I successi di Davide Mazzanti all’Imoco e in nazionale
Davide Mazzanti, portò l’Imoco al primo scudetto nel 2016 (secondo coach era Davide Santarelli) vincendo inoltre la Supercoppa italiana 2016 e la Coppa Italia 2016-2017. All’esordio sulla panchina italiana Mazzanti ha condotto le azzurre alla qualificazione al campionato mondiale 2018. Nel World Grand Prix ha ottenuto un secondo posto, eguagliando il miglior risultato dell’Italia nella manifestazione. Nello stesso anno, al campionato europeo disputato in Georgia e Azerbaigian, ha ottenuto un quinto posto.