Siamo stati a Casalecchio di Reno (Bologna), due venerdì fa, per la coppa Davis. Due giorni prima, l’Italia aveva battuto la Croazia, riassaporando la magia del tennis, vendicando l’eliminazione di un anno fa, con l’Argentina è finita 2-1, con la sconfitta in doppio di fatto ininfluente, mentre domenica è arrivato anche il 2-1 sulla Svezia.
La magia del tennis in Spagna
A novembre, a Malaga, in Spagna, l’Italia affronterà gli Stati Uniti, nei quarti di finale, passa per prima nel girone emiliano, davanti alla Croazia. Le uniche sconfitte sono state di Sinner, che già aveva sofferto con l’argentino Cerundolo, ed è stato superato dal più giovane dei fratelli Ymer, e appunto il doppio Bolelli-Fognini contro i fratelli argentini.
Grazie Berrettini
Bene Berrettini, ormai recuperato, in settimana è stato riserva per il team Europa, alla Rod Lever cup, torneo che segna l’addio di Roger Federer.
La magia del tennis costa
A Bologna è scesa gente anche da nordest, Casalecchio sta al capoluogo emiliano come Villorba sta a Treviso. Ci ha colpito il prezzo, 150 euro anche soltanto per seguire l’ultima gara di giornata, con due doppi su tre praticamente ininfluenti.
C’era grande pubblico e il biglietto non era neanche cedibile, cioè chi non se ne andava prima neanche poteva passare il tagliando ad altri.
La magia del tennis e delle testimonianze
Bella proprio la presenza dei tifosi, con vuoti circoscritti, con gli appassionati che davvero avevano voglia di grande tennis.
A proposito, la federazione tennis ha proprio ingaggiato dei sostenitori di professione, quelli della Lube Civitanova, che qui si raccontano.
E se avesse vinto il volley?
E chissà come sarebbe andata, se avesse vinto lo scudetto del volley Perugia, sarebbero arrivati i sirmaniaci, molto più calorosi.
Questa è l’uscita del pullman, proprio
Con le nostre riprese empiriche, con 3 telefoni, abbiamo ottenuto anche di mostrare l’hospitality, alla quasi notte, di venerdì.
La magia del tennis raccontata
Tra il pubblico c’erano alcuni atleti, è uno Ludovico de Ventura, abruzzese di Vasto, che a 22 anni insegna già tennis e gioca, ma a Birmingham, la città dell’Aston Villa calcio, che vinse anche una coppa dei Campioni. Ludovico racconta il piacere di vivere della propria passione.
Gli effetti del tifo, proprio
E la curiosità della voce che accompagna ogni servizio fuori.
Un altro giro all’esterno e l’attesa per la vittoria di Sinner, con l’uscita di qualche centinaio di spettatori
La testimonianza
Fra gli spettatori c’era un 72enne siracusano, di Floridia. Spiega quanto sia aggregante il tennis e quanto sia utile per gli anziani.
La magia delle racchette e delle palline, dunque, assaporata per alcune ore al più grande evento italiano della stagione, forse anche superiore agli Internazionali, a Roma.