Nuova sfida nel mondo delle marathon in mountain bike, nasce la Mythos Primiero Dolomiti, in un territorio perfetto per chi ama la montagna, i suoi paesaggi, la sua quiete e le discipline outdoor. I fratelli Riccardo e Massimo De Bertolis per la supervisione del percorso, Massimo Panighel di Pedali di Marca per la parte tecnica-logistica (al suo attivo l’organizzazione di tantissime competizioni di mountain bike marathon, tra cui la 3Ewpic, le Terre Rosse, la Granfondo del Montello, i Mondiali 2011 e quelli del 2018), sono i fautori di questo nuovo progetto in un territorio da sempre patria della Mtb, basta ricordare la Rampilonga a fine anni ’80, la Rampikissima, e le Granfondo in mountain bike.
Due i percorsi di gara per la sfida alle Dolomiti
Due i percorsi di gara: una marathon di 84 km. per 3.200 mt. di dislivello e una Granfondo Classic di 54 km. e 1.650 mt. di dislivello. E un percorso per eBike di 56 km. e 1880 mt. di dislivello.
Le Pale di San Martino come scenario
Le Pale di San Martino sono riconosciute come uno dei simboli delle Dolomiti con l’icona del Cimon della Pala, «il Cervino Dolomitico», rappresentano un luogo mitico nell’immaginario di qualsiasi sportivo. Saranno dunque lo scenario all’interno del quale gli atleti si sfideranno per la vittoria di questa affascinante ed emozionante gara. Un percorso unico e inimitabile, in cui la fatica sarà compensata dall’incredibile paesaggio che solo le Pale di San Martino possono vantare.

L’organizzatore Panighel: “Dolomiti: paesaggio spettacolare”
Massimo Panighel: “Dopo la 3Epic ecco la Mythos. Siamo molto contenti di questa nuova esperienza in un territorio paesaggistico molto spettacolare. Sarà una marathon dal grande fascino e soprattutto sarà una delle prime competizioni ufficiali dopo un periodo molto difficile per il mondo dello sport dovuto alla pandemia mondiale. Non vediamo l’ora di poter dare lo start ai tanti appassionati.”

De Bertolis: “Un palcoscenico di assoluto livello”
Massimo De Bertolis: “Le Pale di San Martino, che sono riconosciute come uno dei simboli delle Dolomiti, saranno testimoni di un grande spettacolo. Per la grande tradizione nel settore della Mountain bike marathon, questo meraviglioso territorio merita un palcoscenico di assoluto livello. Siamo molto soddisfatti perché c’è già grande attesa per questa gara che sarà alla sua prima edizione”.
Iniziano i sopralluoghi sul percorso per la sfida alle Dolomiti
Sono giorni di lavoro su vari fronti per il Comitato Organizzatore della MYTHOS Primiero, ora che la neve incomincerà a sciogliersi, inizieranno infatti i sopralluoghi sul percorso, verificando eventuali danni provocati dal lungo inverno e coordinandosi con il Comune di Fiera di Primiero e con il Parco per eseguire eventuali lavori di ripristino e miglioria.
I gps per chi vuole provare i tracciati
L’occasione sarà valida anche per realizzare la traccia GPS definitiva e metterla a disposizione di quanti vorranno venire a provare il percorso nei mesi estivi, magari creando l’occasione anche per un soggiorno in valle nelle numerose e attrezzate strutture ricettive. Gli atleti intanto stanno intensificando gli allenamenti preparandosi su fondo e resistenza, con la certezza che l’11 settembre la fatica sarà ricompensata dalla bellezza dei panorami.
Le iscrizioni arrivano numerose per la sfida alle Dolomiti
Nel frattempo le iscrizioni stanno arrivando numerose, sfruttando la possibilità di prenotare il numero e confermarlo entro il 31 maggio 2021, con un versamento di euro 10.
Mythos a prova di covid

Ma proprio valutando questa criticità, quando è stata decisa la data, si è voluto puntare su un periodo caldo, confidando che la bella stagione, come già successo lo scorso anno, abbassi sensibilmente l’indice di contagio. Inoltre per settembre, dovrebbe essere già a buon punto la realizzazione del quasi completo piano vaccinale, che dovrebbe garantire un’immunità di gregge diffusa. Altro particolare la classificazione di gara internazionale che permetterà gli spostamenti interregionali a prescindere dalle fasce di colore delle varie regioni.
Panighel e De Bertolis: il 2021 è l’anno della bicicletta
“L’attesa cresce e le iscrizioni continuano ad arrivare numerose – dichiarano gli organizzatori Massimo Panighel e Massimo De Bertolis – il 2021 è senza dubbio l’anno della bicicletta. Siamo convinti che grazie anche alle due ruote possa ripartire il turismo in montagna, fortemente penalizzato dalla pandemia. Eventi come la Mythos sono importanti sicuramente per gli atleti ma anche per le loro famiglie e per gli accompagnatori. Che possono sfruttare l’occasione per passare qualche giorno in montagna”.

Le Terre Rosse Gravel sul Montello
La “Terre Rosse Gravel” si corre il 27 giugno. Si partirà da Nervesa della Battaglia in via Roma e si faranno i percorsi sterrati sul Montello. Ci sarà un partenza libera “alla francese”, si percorreranno 79,3 chilometri, pari a un dislivello di 1,30 metri. In bicicletta single track 6,8 chilometri, sentiero 24,4 chilometri, sterrato compatto 11,5 chilometri, lastricato 17,6 chilometri e asfalto 19,1 chilometri. Iscrizione gratuita.
Sfida alle Dolomiti anche con Olympica, la rando-gravel da Venezia a Cortina

Si correrà il 17 luglio la rando-gravel Venezia-Cortina attraversando le colline del Prosecco-Unesco di Conegliano e Valdobbiadene. Si tratta di un viaggio unico in bicicletta all’interno dei siti Unesco, un evento social-ride in sella ad una gravel, mountain bike o e-bike. E’ la rando-gravel Olympica, evento gratuito, a ritmo di pedalata libera, una sfida bella e affascinante. Impegnativa ma non impossibile di 210 chilometri e 2.400 metri di dislivello.