Prima settimana di maggio, con qualche cattivo pensiero, con la voglia di cambiare il mondo. Zigzagando, senza un filo logico. Avanti e indietro, pensiero casuali fra molti sport. Lezioni di sport e di etica. E non solo di calcio
Neymar

Resta al Psg sino al 2025. Però il bilancio in Europa non è ancora appagante, con la finale di un anno e la semifinale di quest’anno. La Champion’s sarà un fatto tutto inglese, come accadeva qualche tempo fa. Il Continente è stato messo alla porta, a Istanbul per la finale ci saranno Manchester City e il Chelsea. Gli investimenti fruttuosi, sul lungo periodo. Lo sceicco del Manchester City alla prima finale di Champions, l’unica finale dei citizens fu nel 1970, la coppa delle Coppe, vinta.
La Juve si consola con lo scudetto femminile

Il 4° di fila, il Milan può arrivare in Champions. La serie A è solo a 12 squadre, in coda il Bari ha solo 3 punti, una vittoria in 20 gare, fa mal figurare lo sport italiano.
Il Tas boccia il ricorso di Schwazer

Di sicuro la wada non ci sta a passare per fessa, per scorretta, e allora si muove per evitare di riabilitare Alex e il grande Donati. Unico. E Bragagna, che non parla più di Schwazer? Resta ancora da capire la vicenda. Se Schwazer è innocente, deve andare alle Olimpiadi e anche gli si deve chiedere scusa e riabilitarlo. Certo in questa storia sono stati commessi molti errori e tante cose non sono state proprio limpidissime.
Le fiabe del calcio
Quando il Bari, dalla serie C1, con Bolchi allenatore, arrivò in semifinale, di coppa Italia. Quando il Giarre affrontava una grande, di serie A. Adesso non sarà più possibile. Forlì-Milan, C2 contro i campioni, raccontai Franco Varrella, poi vice di Arrigo Sacchi.
Pallanuoto
Il fenomeno della Pro Recco, 15 coppe Italia, battuta l’antagonista del millennio, in Italia, Brescia, che ne ha vinta una, in un decennio di finali. Dal 2011, solo Savona, nel ’13, disputò l’ultimo atto, al posto dei lombardi.
Risale il Perugia
Dopo un solo anno in C, dunque. La storia. Gli eroi vicecampioni d’Italia e l’Europa con Gaucci. Fabio Caserta giovane allenatore che dà spettacolo, già alla Juve Stabia.
In serie B, al Pisa, la frase razzista a Obi, del Chievo, costa ben 10 giornate di squalifica a Marconi
In primo grado era stato assolto dalla giustizia sportiva. Era in corsa per la classifica cannonieri, deve interrompere.
Palacio e la tripletta a 38 anni passati
La classe non ha età. Spesso grandi giocatori smettono presto, alcuni sono infiniti, a basso minutaggio l’argentino può andare oltre i 40. Non esistono solo Buffon – ma il portiere è statico, potrebbe raggiungere i 50 -, Ibrahimovic e Totti. Palacio è il più anziano autore di triplette nella storia della serie A, ha scalzato un mito del calcio azzurro: la leggenda Silvio Piola, campione del mondo nel 1938.
Il 1° maggio di Mario Balotelli

10′ e doppietta a Salerno, era rimasto in panchina nonostante 8 assenti della Salernitana, puniti per essere andati al casinò. Balo ha offerto il bis nel fine settimana e nella gara più delicata: appena entrato ha messo in rete la palla del vantaggio sul Lecce e assist vincente per il terzo gol. SuperMario è ancora in grado di sorprendere.
Pozzecco sospeso 10 giorni per una bestemmia

Beh, insomma, se per ogni bestemmia in campo un club sospendesse un tesserato… Anche nella vita, allora, se venisse sanzionato chiunque bestemmi in pubblico… La sua Dinamo Sassari comunque anche senza di lui ha sempre vinto.
Calcio a 5

Alessandro Nuccorini, romano: “L’altro lavoro mi ha salvato. Sono stato ct per 13 anni, il più longevo del calcio italiano. Un pro forma mi ha messo al bando dal mio mondo, dal 2009. Eravamo al mondiale, in Brasile, c’era da sostituire un giocatore per infortunio, un medico scrisse di problemi renali per un giocatore, era un pro forma, coprii il presidente federale Tonelli, già mio testimone di nozze, lui uscì pulito e io venni squalificato 2 anni. Da allora sono stato vice di Mario Somma, al Monza, alle giovanili di Roma e Lazio. Mia moglie ha persino divorziato. Mangio di notte, restano le cicatrici morali. Ho scritto due libri su una vicenda incredibile”.
Canottaggio
La morte per osteosarcoma di Filippo Mondelli, ex campione del mondo, di canottaggio. Aveva 27 anni.