“Non è mai troppo tardi”. Lo diceva il maestro Manzi che negli anni ’60 insegnò lettura e scrittura agli italiani fuori età scolare. Autentiche lezioni in diretta televisiva. Alberto Manzi utilizzò moderne tecniche di insegnamento, filmati, supporti audio e bozzetti. Una trasmissione diventata leggendaria, concettualmente più che mai attuale in questo terzo millennio tecnologico. Il divario digitale, nell’era Covid non ha fatto che aumentare problematiche legate alla comunicazione.

Lezioni in digitale
Saper utilizzare tutte le piattaforme disponibili si impone come un’urgenza per ridurre il distanziamento assicurando le relazioni così messe a dura prova dalla pandemia. La solitudine diventa protagonista indesiderata di ogni giorno colpendo i soggetti più vulnerabili come gli anziani, le persone con patologie e disabilità.
L’iniziativa veneta sulle lezioni
In Veneto nasce così una straordinaria iniziativa, una scuola di alfabetizzazione digitale.
10 lezioni in TV per imparare ad usare lo smartphone
Sette associazioni ed enti del Veneto, hanno fatto rete, dando vita al progetto di alfabetizzazione digitale: “Pillole di digitale – la ricetta ideale per imparare ad usare il cellulare”. Progetto creato assieme a CentroMarca Banca e Comune di Treviso, con il patrocinio dell’Aulss 2 e il supporto del Comitato scientifico.

Come tramite la televisione
Sarà possibile seguire in televisione, il mezzo più semplice e abituale per raggiungere tutti, delle vere e proprie lezioni didattiche, tenute da giovanissimi attori, diretti dalla regista Lucia Filippone, che spiegheranno in modo semplice e intuitivo come
- prenotare una visita on line;
- parlare con i nipotini su face time;
- navigare in internet;
- mandare un messaggio su WhatsApp;
- utilizzare delle app.
In questo modo anche anziani e persone con difficoltà potranno svolgere le attività della vita di tutti i giorni e rimanere in contatto con i propri cari e il mondo esterno.
Lezioni e l’opinione di Rita Germin
“La pandemia ha dimostrato come la tecnologia e l’uso corretto del digitale possano diventare risorsa preziosa in molte situazioni critiche come quelle generate dalle malattie croniche complesse” ha commentato Rita Germin, Vicepresidente dell’Associazione Parkinsoniani di Treviso e ideatrice del progetto assieme alla Presidente Giovanna Grando.
A chi è rivolto
Destinato a tutti i cittadini del Triveneto, il progetto ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Diabetici di Treviso, del Comitato Melograno e di Senior Veneto della Fondazione “Altre Parole” di Montebelluna; del Coordinamento Veneto Associazioni Parkinson; del Centro Servizi Volontariato di Belluno e di Treviso e del Credito Cooperativo, sempre molto attento al sociale.
Il patrocinio per le lezioni
Centro Marca Banca ha sostenuto la realizzazione delle puntate assieme a tutte le associazioni, al CSV, al Comune di Treviso e all’Aulss 2 che ha dato il patrocinio.
“Il progetto è un esempio di come fare rete tra associazioni di volontariato e istituzioni sia fondamentale; l’iniziativa è stata attuata in pochi mesi grazie all’entusiasmo dimostrato da tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo del nostro Istituto è quello di creare una sinergia di valore, essere di aiuto con ogni mezzo per superare questo periodo storico che ci sta mettendo a dura prova. La tecnologia è diventata un mezzo indispensabile ed efficace, utile alle persone per dialogare, per socializzare e per andare oltre la solitudine” ha commentato Claudio Alessandrini Direttore Generale di CMB.
Come missione le lezioni
“CentroMarca Banca, grazie a questa importante iniziativa, conferma la sua mission: essere vicina alle famiglie e fornire loro un supporto fondamentale ha dichiarato il Presidente di CMB Tiziano Cenedese, ci impegniamo da sempre per dare il meglio, anche attraverso il sostegno a idee e alla volontà di persone, di associazioni, di volontari e di professionisti che, mossi da un’instancabile passione, riusciranno ad aiutare concretamente chi ne ha più bisogno”.
Il sindaco di Treviso
“Si tratta di un progetto inclusivo che l’Amministrazione comunale ha voluto sostenere con entusiasmo“. Ha sottolineato il sindaco di Treviso Mario Conte. “imparare le funzioni fondamentali dei dispositivi tecnologici che abbiamo a disposizione è particolarmente importante. Anche per avere accesso ad informazioni e servizi oltre che per comunicare in tempo reale o con tempestività in caso di bisogno. E’ bello che queste iniziative nascano dalle sinergie fra istituzioni, privati e associazioni che si occupano e si interfacciano quotidianamente con anziani e persone con patologie e disabilità”.
“Il nostro scopo è quello di aiutare i nostri associati, ad utilizzare smartphone ormai essenziali per “parlare” con l’esterno”. Hanno commentato le associazioni promotrici, attraverso Daniele Furlan Presidente del “Comitato Melograno” e cofondatore di “Senior Veneto” che ha come scopo quello di promuovere l’invecchiamento attivo.

Le lezioni iniziano il 27 marzo
“Pillole di digitale – la ricetta ideale per imparare ad usare il cellulare” prevede la realizzazione, di 10 puntate da 15 minuti l’una che verranno trasmesse inizialmente dal Gruppo MediaNordEst (Antenna Tre e Rete Veneta) a partire da sabato 27 marzo 2021. La programmazione è prevista il sabato alle ore 11.40 su ReteVeneta con replica, sulla stessa rete, il giorno successivo alle ore 20.00 e su Antenna Tre la domenica alle ore 13.30 e il martedì alle ore 11.40.
“Ci auguriamo che altri gruppi editoriali televisivi possano trasmettere le puntate di “Pillole di digitale”. Questo l’auspicio della Presidente dell’Associazione Parkinsoniani di Treviso Giovanna Grando. “Non solo per l’utilità delle lezioni ma perché ciò che è stato realizzato rappresenta una nuova frontiera di cura e sostegno. Siamo aperti a tutti, anche alla TV nazionali. Affinché la parola inclusività possa rappresentare concretamente, in tutto il Paese, il suo vero significato”.