La Verona ciclistica ha una nuova squadra Under 23-élite: si chiama Italian Cycling Group. Si presenterà alla stagione 2021 con 14 atleti, uno élite, quattro all’esordio nella categoria, nove tra il 2° e il 4° anno. I nomi saranno presto resi ufficiali. Il progetto è ambizioso, “triennale per il momento, ma con opzione per il quarto e quinto anno”. Lo dice il team manager Remo Cordioli. La proposta iniziale era “cominciare subito con una Continental, ma l’ho ritenuto azzardato e quello è l’obiettivo per il 2022”, mentre quello più a lungo termine “è passare tra le Professional al quarto anno di attività”.
Team manager Remo Cordioli
A contattare Remo Cordioli, sono stati quelli che sono a capo del gruppo, il presidente Alessandro Campagnari (figlio del compianto Aldo che, per decenni ha allestito una formazione Under 23) e il vice Vincenzo Sirigu. “L’obiettivo – fa presente Cordioli – è inserirci gradualmente nella categoria e far maturare atleti in grado di far parte, nel 2022, della squadra Continental. Ho ricevuto, al riguardo, tutte le garanzie necessarie. Ho impostato una squadra che, strada facendo, possa dimostrare, perché no, le qualità per correre anche un Giro d’Italia baby. Faremo un calendario nazionale e internazionale, con puntate all’estero dove il nostro sponsor ha interessi”.
A Villafranca, a partire da gennaio, l’Italian Cycling Group avrà uno show room con tutte le componenti del ciclismo, dalle bici alle maglie ai ricambi. Sull’ammiraglia, Remo Cordioli ha chiamato Manuel Bortolotto, alla prima esperienza nella categoria dopo aver guidato formazioni juniores, vincitore di un Palio del Recioto nel 1999 e altre gare di qualità da atleta, mentre l’organizzazione è affidata al segretario Enzo Marchesini, da sempre “braccio destro” di Remo Cordioli, sin “dai tempi gloriosi della Car Diesel e dell’FDB”. “Sarebbe bello – rileva Cordioli – raggiungere quei traguardi”, rilevanti in particolare nel biennio juniores di Elia Viviani e Tomas Alberio.
L’Unione Ciclisti trevigiani continua
La Trevigiani eviterà la chiusura dell’attività agonistica con un abbinamento veneto-trentino. Si chiamerà Trevigiani-Campana Imballaggi. Così celebrerà l’anno numero 108 dalla fondazione. Il presidente Renato Barzi ha trovato delle persone che sosterrano l’attività: Roberto Campana della Campana Imballaggi, Alberto Olivetto di Energia Pura, Giuliano Cazzola, imprenditore dell’alta moda. La Trevigiani continuerà anche l’attività di organizzazione delle corse con la Popolarissima, corsa per dilettanti di Elite e U23 internazionale.
FORMAZIONE 2021. Nicola Battistella, Matteo Bianchi, Daniel Cassol, Gioacomo Cazzola, Andrea e Davide Colnaghi, Francesco Furlan, Davide Ongaro, Cristofer Pellegrini, Riccardo Trentin.
Tredici ragazze per la Monex
La A.R. Monex Women’s Pro Cycling Team svela la lista completa delle atlete che vestiranno la maglia della squadra nel 2021: accanto alle riconfermate Arlenis Sierra, Katia Ragusa e Yareli Salazar ci saranno ben 10 atlete nuove che andranno a formare una rosa sensibilmente rinforzata rispetto al passato, e potenzialmente in grado di competere e supportare adeguatamente le proprie capitane di giornata su tutti i terreni. «Sarà una squadra molto rinnovata – spiega il presidente Maurizio Fabretto – ma abbiamo cercato di ingaggiare atlete che hanno già messo in mostra qualità interessanti, alcune giovani che possono crescere facendo esperienza, altre che puntano a rilanciarsi dopo problemi fisici».
Il gruppo dell’America latina
La rosa sarà caratterizzata ancora una volta da un gruppo abbastanza folto proveniente dall’America Latina. Per affiancare Salazar e Sierra sono state ingaggiate tre atlete che già hanno gareggiato assieme negli ultimi anni: si tratta infatti della 29enne messicana Ariadna Gutiérrez, già campionessa panamericana nel 2019, della sua giovane connazionale Andrea Ramírez che nel 2020 ha vinto il titolo messicano a cronometro, e della 24enne costaricana Maria José Vargas, recentemente argento ai Campionati Centroamericani. Tutte e tre hanno già messo in mostra qualità interessante, ma la più talentuosa sembra essere Ramírez che ha appena 21 anni ed è stata settima nell’ultima edizione del Tour Down Under.
Merino, un ingaggio di qualità
Un ingaggio di grande spessore è quello della 26enne spagnola Eider Merino proveniente dalla Movistar: scalatrice pura, il suo 2020 è stato condizionato in negativo da problemi fisici, ma in passato è salita due volte sul podio al Tour de l’Ardèche ed ha chiuso tra le prime dieci sia al Giro Rosa che all’Emakumeen Bira. Un’altra atleta che si unirà all’organico dell’A.R. Monex Women’s Pro Cycling Team e che punta a rilanciarsi dopo un brutto incidente patito nel 2019 è la vicentina Maria Vittoria Sperotto che potrà dare un buon contributo nelle classiche del nord e negli arrivi in volata.
Le quattro italiane
Un altro talento giovane e molto interessante arriva dalla Russia: si tratta della 21enne Maria Novolodskaya, ciclista forte su tutti i terreni ed in bella evidenza all’ultimo Giro Rosa con una condotta di gara molto aggressiva, sebbene un po’ sfortunata. Assieme a Novolodskaya entrerà in squadra un’altra giovane russa, la 19enne Mariia Miliaeva, mentre a completare la rosa ci saranno tre atlete in arrivo direttamente dalla categoria juniores: la francese Jade Teolis ha già avuto modo di assaggiare l’ambiente della squadra disputando alcune gare come stagista nel 2020, per le italiane Maria Pia Chiatto ed Emma Faoro si tratterà di un debutto assoluto nella categoria élite. A guidare la squadra in ammiraglia ci saranno Aldo Piccolo ed il nuovo arrivo David Plaza, ex ciclista professionista che negli ultimi anni ha maturato esperienza nel mondo del ciclismo femminile
Le tredici atlete del 2021
Maria José Vargas (Costa Rica), Arlenis Sierra (Cuba), Jade Teolis (Francia), Maria Pia Chiatto (Italia), Emma Faoro (Italia), Katia Ragusa (Italia), Maria, Vittoria Sperotto (Italia), Ariadna Gutiérrez (Messico), Andrea Ramírez (Messico), Yareli Salazar (Messico), Mariia Miliaeva (Russia), Maria Novolodskaya (Russia), Eider Merino (Spagna)
Professionisti: Aru, Cavendish e Riccò
Fabio Aru correrà alla Assos Qhubeka. Ad annunciarlo è stato proprio il team sudafricano che si è detto entusiasta di avere il sardo tra le proprie fila nella prossima stagione. Mark Cavendish torna alla Deceuninck Quick Step. Dopo cinque anni di distanza dalla straordinaria esperienza con la compagine belga, il britannico tornerà alla corte di Patrick Lefevere per chiudere in bellezza la propria carriera. Riccardo Riccò è stato inibito a vita per traffico di doping. La decisione è stata presa dalla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping.