Si è spento il cavalier e commendatore Adriano Zanotto, nato il 6 gennaio del 1937, a 87 anni, titolare del Ristorante Gambrinus di San Polo di Piave. Era stato costretto al ricovero a Villa Tomasi di Spresiano. Poi l’aggravamento delle condizioni di salute e l’immediato trasferimento all’ospedale di Treviso. Alle 17,30 è spirato nel reparto di prima Medicina. “Dio ha voluto che lunedì e martedì fossimo chiusi per il giorni di riposo settimanale. Adriano ha aperto gli occhi improvvisamente e ci ha detto grazie a tutti. Eravamo al suo capezzale io e i figli”.
Chi era Adriano Zanotto
Adriano, figlio di Luigi e Marianna, titolari dell’allora già storico Gambrinus, nel 1958, a soli ventuno anni, ha preso la guida del locale, portandolo ad attestarsi tra i primi cento migliori ristoranti italiani. Lascia anche il fratelli Armando, creatore del Tre Panoce a Conegliano, e Sergio. Era appassionato di natura e arte, è ideatore del Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti per la letteratura di montagna, l’esplorazione, l’ecologia e l’artigianato di tradizione, autore di Le vin à travers la peinture premiato a Parigi nel 1985, Mille primi piatti e Specialità pesce pubblicati da Fabbri Editore, oltre ad altre pubblicazioni.
Nominato Cavaliere della Repubblica nel 1989, ha portato nel mondo la sua cucina, ricevendo innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali. Er chef patron del Parco Gambrinus. Rosa, consorte di Adriano, da sempre offre la sua supervisione nella gestione del ristorante e della Locanda 1847, con un sorriso sempre pronto e generoso.
La famiglia
Il figlio Gianmaria si occupa con grande passione, oltre che della bottega Gambrinus, della Cantina Liquorificio Gambrinus da cui escono l’antica specialità della casa Elisir Gambrinus, liquore di vino Raboso Piave invecchiato cinque anni in botti di rovere, i vini della Strada del Piave e i Peccatucci
Marianna è responsabile dell’Osteria Enoteca, di cui cura ogni dettaglio, dai colori degli allestimenti e delle divise ai menù abbinati alla ricca scelta di vini, nella versione invernale e in quella estiva.
Pierchristian segue le orme del papà Adriano Zanotto
Pierchristian è dal 2007 chef al Parco Gambrinus, dopo essersi occupato di arte bianca. Alla cucina tramandata abbina una visione fortemente etica e rispettosa delle nuove esigenze alimentari di vegani, vegetariani, allergici e intolleranti, rafforzando gli approcci sostenibili e più genuini.
I riconoscimenti la Parco Gambrinus
1960 Premio “Accademia Italiana della Cucina” – Milano
1962 Premio “Accademia Italiana della Cucina” – Genova
1967 “Diploma di Cucina eccellente” Accademia Italiana della Cucina
1970 1° premio in Messico presentazione Cucina
1970 Cuoco d’Oro d’Italia
1971 Riconoscimento dall’Accademia Italiana della Cucina
1976 “1 Stella MICHELIN” Una cucina di grande qualità`
1978 “Corona d’Oro” Automobol Club Royal de Belgique
1978 Premio Nazionale “Enotria d’Oro”
1979 Calice d’Oro per il “Miglior Vino Raboso Piave”
1981 “The Big Golden Apple” per “La Nuova Cucina Italiana” – New York
1981 “Forchetta d’Oro “per l’alta professionalità enogastronomica”
1982 “Diploma di Cucina eccellente” per l’Accademia Italiana della Cucina
1987 “Diploma di Buona Cucina” Accademia Italiana della Cucina
1990 tra i “10 Ristoranti Top d’Italia”
1990 “L’une des étoiles de la Gastronomie Européenne”
2003| “Cuoco emergente dell’anno” per l’Accademia Italiana della Cucina – Padova
2005 Adriano Zanotto riceve il titolo di “Commendatore della Repubblica” – Roma
2008 «Premio Aquila d’oro » Camera di Commercio, Treviso
2012 “Premio Città Impresa”, come uno fra i 1000 Fabbricatori d’idee del nord-est
2013 “Premio Bravo Bio” miglior progetto per il bio nella Ristorazione – Sana, Bologna
2014 “MICHELIN Bib Gourmand” Ottimo rapporto qualita`-prezzo.
2015 “Il Sole” nella guida Oro “I Vini di Veronelli” per il vino Raboso INDOMABILE, vintage 2010
2015 al VINEXPO DI BORDEAUX “INDOMABILE” è stato scelto per raccontare LA STORIA DEL VINO ITALIANO
2022 “Stella Verde MICHELIN” Gastronomia e sostenibilità, uno dei primi 17 in Italia
La passione per l’arte e la natura di Adriano Zanotto
La passione per l’arte e il desiderio di condividere le cose belle sono la nota che da sempre caratterizza la famiglia Zanotto. Con pari intensità, l’amore per la natura e l’attenzione per l’ambiente hanno portato Adriano Zanotto ad istituire, nel 1981, il Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti, con l’obiettivo di onorare e celebrare la memoria del celebre scrittore, saggista e critico d’arte Giuseppe Mazzotti. Questo prestigioso riconoscimento si distingue per la sua dedizione nel mettere in luce le opere letterarie di maggior pregio nel vasto campo della letteratura di montagna, all’esplorazione e dell’ecologia