A Reggio Emilia, abbiamo incontrato Treviso, in coda alla classifica di serie A assieme a Sassari, dopo 5 giornate. Nella seconda parte di questo video, l’arrivo dei tifosi della Nutribullet, la loro goliardia. Le inquadrature sono a metà, per evitare eventuali reazioni pericolose
I primi cori della partita, delle due curve
L’orgoglio del Nutribullet
L’incontro con i due biancazzurri più giovani, entrambi si chiamano Francesco, Tadiotto, classe 2004, e Scandiuzzi: “Il nostro orgoglio di trevigiani nella Marca”
L’analisi della partita di Harrison, il migliore
Ci soffermiamo con Francesco Vitucci e con il figlio, con l’auspicio che il coach alleni una nazionale, con il doppio incarico tanto diffuso negli ultimi anni. “Lo feci solo da vice di Recalcati, con l’Italia”.
Il parere del coach della Nutribullet
Immagini e dialoghi molto particolari, in cui accenniamo ai 6 anni del coach a Brindisi. “Ormai sono il veterano fra i tecnici della serie A, dopo Piero Bucchi”. Frank è una garanzia di successo
La mezz’ora di approfondimento sulla storia della pallacanestro a Treviso, con una famiglia appassionatissima. E’ uno spaccato in cui mischiamo lo sport della Marca, le tifoserie e il quintetto di ogni tempo. E Chiara, alla fine, confessa un sogno di tante giovani appassionate di sport: “Di fidanzarmi con un giocatore”.
Dentro lo spogliatoio
Infine il nostro passaggio per il palaBigi, un’ora dopo la fine della partita. Da soli, al buio, ma nell’ultima parte entriamo nello spogliatoio che è stato occupato dalla Nutribullet
E’ stato un bel viaggio fra presente e passato, di una Treviso che ha fatto la storia della pallacanestro e tuttora la insegue, cercando un’altra avventura in Europa, dopo la Champions disputata con Massimiliano Menetti.
Nutribullet oggi
“Il budget stagionale – ci ha rivelato la famiglia trevigiana – è di 4,2 milioni di euro”. Che almeno dovrebbero garantire la 6^ stagione di fila in serie A.
La Pallacanestro Treviso in realtà è attiva solo nel settore giovanile, è ancora in mano alla famiglia Benetton. Adesso c’è il consorzio di sponsor, come a Varese e a Pesaro, a permettere basket di buon livello, anche nella Marca.