E’ il rubino il colore delle nozze dei 40 anni. Pochi lo sanno, ma il fatto che le 40 candeline siano rappresentate da una pietra così preziosa, non può che far riflettere sul valore di ciò che la Scuola di Musica “Il Pentagramma” è riuscita a costruire nelle valli di Fiemme e Fassa.
La storia
La storia è sempre una montagna russa, che riserva salite e discese, momenti in cui ammiri il panorama e altri in cui devi tenerti ben saldo per affrontare un’improvvisa discesa. In qualsiasi direzione si vada, la costante per il Pentagramma è sempre stata una: l’emozione. Da 40 anni la Scuola Musicale ha emozionato i suoi allievi e coloro che hanno avuto il piacere di assistere a tutti gli appuntamenti che portano la firma PENTAGRAMMA. Sarebbero davvero tanti, troppi da elencare e forse impossibili persino da qualificare. Per il giovanissimo violinista, l’emozione più grande potrebbe essere stata il primo saggio di classe, come per una delle coriste del coro Note Blu il momento in cui le voci e gli alberi secolari del Parco della Pieve hanno vibrato assieme al chiaro di luna in una notte di mezza estate.
Un’infinità di emozioni vissute da tutti gli allievi e – ovviamente – da tutti coloro che hanno condiviso il magico momento dello spettacolo.
Le parole di Lazzer


E’ grande la soddisfazione del presidente Stefano Lazzer per i risultati di questi primi 40 anni: “Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo portato nelle nostre comunità e del legame che abbiamo creato con le istituzioni locali, prime fra tutte le Bande di Fiemme e Fassa che ci affidano la formazione dei loro giovani allievi. Dobbiamo ringraziare tutti i Comuni e le Comunità Territoriali di Valle per il supporto, la collaborazione e la fiducia che ci sono state date per l’organizzazione dei moltissimi appuntamenti musicali che abbiamo avuto il piacere di coordinare”.
Una Scuola Musicale che – essendo iscritta nel registro delle Scuole Musicali riconosciute della Provincia di Trento – rispetta e attua un percorso formativo ragionato, organico e completo. Una proposta didattica che sicuramente richiede una partecipazione importante da parte dell’allievo e delle famiglie, ma che ha chiaramente dimostrato nei fatti la bontà della propria filosofia.
Il Trentino e il Pentagramma


Come tutte le altre Scuole Musicali del Trentino, il Pentagramma rispetta gli orientamenti didattici provinciali, i cui obiettivi sono espressi così da Roberto Silvagni, direttore del Pentagramma: “A noi non piace la sterile idea di insegnare solo uno strumento, non vogliamo semplicemente “vendere” un corso di tromba al giovane musicista in erba. Noi, da sempre, vorremmo far conoscere la musica, avvicinare i nostri allievi alla lettura e alla comprensione del testo musicale, coltivare la passione per il canto e soprattutto trasmettere il valore del far parte di un gruppo.
Siamo convinti che la Musica, fatta e trasmessa in questo modo, possa rivelarsi uno straordinario strumento di educazione civica. Senza girarci intorno e fare troppa filosofia, quando uno dei nostri piccoli allievi comprende l’importanza dello studio della propria parte, capisce di dover arrivare preparato alle prove, di rispettare il tempo degli altri…. quel piccolo musicista, esce dalla lezione più ricco e più grande di prima!”.
Sinfonia di eventi per i 40 anni del Pentagramma


Per i suoi 40 anni, il Pentagramma ha composto una vera e propria sinfonia di eventi dal 14 al 21 maggio 2023. Gli appuntamenti saranno molti, come molti saranno gli stili e le emozioni portate sul palco da allievi e docenti. Ma questa “sinfonia” avrà un carattere particolare, un qualcosa che sottolinea come la figura del Pentagramma sia conosciuta e ammirata anche al di fuori dei confini di Fiemme e Fassa.
Ogni appuntamento vedrà la partecipazione di un gruppo ospite o di figure che hanno condiviso un percorso e creato legami con la Scuola di Fiemme e Fassa.
Il calendario del Pentagramma


Il calendario si aprirà domenica 14 maggio con un evento-esperimento che rappresenta un unicum sul territorio provinciale: I PentagrammaWinds si esibiranno al teatro Navalge di Moena alle ore 18, diretti da ben 9 Maestri. Le bacchette che si alterneranno saranno quelle di tutti i maestri delle Bande di Fiemme e Fassa: Paolo Rasom, Giancarlo Dorich, Alessandro Ghetta, Roberto Silvagni, Ivo Brigadoi, Sara Vezzani, Fabrizio Zanon, Fabio Turra ed Alberto Zeni. Per l’occasione sarà eseguita anche una composizione inedita del Maestro Fiorenzo Brigadoi per festeggiare l’importante traguardo.
Nella sera della stessa giornata, i Laboratori di Musica Moderna di Roberto Dassala, Damiana Dellantonio e Thomas Samonati saranno sul palco della Grenz di Moena a partire dalle 20.30.
LUNEDI’ 15 una serata all’insegna delle voci delle donne: le Note Blu, dirette da Ilario Defrancesco saranno affiancate da altri due cori femminili: il Coro della Scuola “Gallo” di Mezzolombardo diretto da Claudia Giongo e l’Ensemble vocale femminile della Scuola Musicale di Primiero diretto da Paola Crema. Lo spettacolo si terrà presso l’Auditorium del Polo scolastico di Moena alle ore 20.30.
MARTEDI’ 16 delicatezza e ritmicità saranno il filo conduttore dell’appuntamento chitarristico dei nostri festeggiamenti: l’Ensemble di chitarre diretto da Barbara Pedrotti assieme al gruppo Six4all diretto da Francesca Buscemi della Scuola Musicale “C. Moser” di Pergine Valsugana risuoneranno in sala bavarese a Tesero alle ore 20.30.
MERCOLEDI’ 17, alle ore 20.30, una piacevole invasione Folk al teatro cinema di Predazzo: la Fisorchestra di Fiemme diretta da Marco Graziola, il Gruppo Folk di Fassa di Daniele Girardi e l’Ensemble di tastiere di Stefano Lazzer. E come in tutti gli altri appuntamenti, il palco sarà condiviso con il gruppo ospite “Over 50” degli amici di Pietramurata.
Il Pentagramma continua tutta la settimana


GIOVEDI’ 18, un cambio di colore vi catapulterà in una serata tutta Jazz! Alle 20.30 nella Gran Ciasa di Soraga la PentaBigBand darà sfogo alle improvvisazioni dei musicisti di Paolo Trettel, assieme sul palco con gli amici dell’Istituto Musicale “Vivaldi” di Bolzano: la Nameless Band e la Blues Night Band dirette da Giuliana Beberi e il Bamboo Saxophone Ensemble di Enrico Dellantonio.
VENERDI’ 19 “Magnifiche suggestioni”, un appuntamento che proporrà la fusione di arte, musica e movimento. Le porte del Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme si apriranno per una visita particolare del gioiello vescovile. Il dottor Tommaso Dossi accompagnerà il pubblico alla scoperta delle sale del Palazzo, e i docenti del Pentagramma riempiranno di musica gli angoli più suggestivi. La visita si concluderà nel Salone Clesiano, dove il baritono Lorenzo Ziller canterà accompagnato dalle coreografie delle ballerine del Centro Danza Tesero. Una suggestione lirica, disegnata dai movimenti delle coreografie di Angela Deflorian. L’evento sarà a numero chiuso e a pagamento (info su info@palazzomagnifica.eu).
SABATO 20, il grande Auditorium “Micheletti” del PalaFiemme ospiterà un doppio appuntamento: nel pomeriggio alle 16.30, si esibiranno i Cori giallo e verde di Fiemme e Fassa e l’Orchestra Pentagramma, creata per l’occasione e diretta da Ezio Vinante; alla sera alle ore 20.30 il Coro Young Singers, diretto da Ilario Defrancesco avrà il piacere di condividere il palco con l’Ensemble di fiati della Scuola “I Minipolifonici” di Trento diretto da Gianni Muraro.
DOMENICA 21, nel pomeriggio presso il Tendone manifestazioni di Pozza, gli eventi musicali si concluderanno con la Rassegna delle Bandine di Fiemme e Fassa. Un importante appuntamento in cui si esibiranno i giovani allievi dei corsi banda, che sono testimoni delle felici nozze fra il Pentagramma e le realtà bandistiche delle nostre valli.
A Roberto Silvagni, direttore della scuola di musica Pentagramma, abbiamo chiesto di descrivere il progetto


“Il concerto di domenica 14 rappresenta l’apertura della settimana di eventi per il 40°. Sul palco ci sono i Pentragramma Winds, gruppo nato 13 anni fa, che rappresenta un unicum nel panorama delle scuole musicali della provincia che si occupano di formazione delle bande locali. Noi in particolare ci occupiamo delle 9 bande di Fiemme e Fassa. Un gruppo che nasce dalla collaborazione tra l’insieme dei fiati presente nella scuola integrato con un gruppo di allievi bandisti, con alcuni componenti delle stesse bande ai quali si sono aggiunti alcuni docenti e collaboratori esterni che fanno sempre parte del mondo bandistico di Fiemme e Fassa.
Il repertorio che viene affrontato è sicuramente impegnativo, la particolarità di questo concerto, intitolato Pentagramma Winds e le bacchette di Fiemme e Fassa, che lo rende unico almeno nell’ambito della provincia di Trento, proprio per la difficoltà di mettere d’accordo tutti, è che ognuno dei nove brani verrà diretto da uno dei maestri banda delle due valli.Gli elementi sul palco sono sessanta e coprono tutte le categorie strumentali.”