Il Mestre è appena tornato dal ritiro e si prepara a una nuova durissima stagione. Tornati al Baracca gli arancionero ora si preparano alle prime amichevoli. Nel frattempo in esclusiva per enordest.it abbiamo voluto sentire il parere del Direttore Sportivo Enrico Busolin per farci un’idea di come si sta formando il gruppo che mister Zecchin dovrà guidare nella stagione 2022/23. Tra conferme e nuovi arrivi. E la tanta concretezza che distingue il DS.
Enrico Busolin, come le sembra la squadra di quest’anno?
“Non è ancora al completo ma fin dei primi giorni di preparazione ho visto dei ragazzi abituati al lavoro e vogliosi di mettersi in mostra e a disposizione da subito del mister Zecchin”
Enrico Busolin, ha parlato di squadra non ancora al completo. Avete in mente qualche ultimo “botto” di mercato?
“Ci potrebbero servire tre giocatori per completare la rosa, uno in difesa, un centrocampista esterno e una seconda punta. Non è facile perché ce ne hanno proposti molti e molti si sono proposti ma dobbiamo studiare col presidente e con il mister quelli che fanno al caso nostro”
Enrico Busolin, l’anno scorso vi siete salvati solo alla terz’ultima di campionato. Che è successo?
“Non mi attacco al covid che ha colpito un po’ tutti. Penso sia dovuto al fatto che abbiamo cambiato molto. Dal mister a molti giocatori e non è stato facile amalgamarli e fargli trovare lo spirito di squadra. C’è voluto solo più tempo ma alla fine i risultati si sono visti dalla quadratura all’approccio alla partita. Si poteva anche perdere ma in campo si vedeva una squadra con il giusto atteggiamento di una serie D. Ed è questo il punto da cui ripartire”
Quanto è importante avere in squadra “vecchietti” come capitan Corteggiano o Severgnini che posso fare da trait d’union con i nuovi arrivati?
“È molto importante se non fondamentale. Perché conoscono bene cosa vuole il mister e possono far capire ai nuovi arrivati come è l’atteggiamento giusto e cosa significa giocare in un squadra con una storia come il Mestre e quindi, come ha detto lei, i “vecchietti” sono quelli che possono trasmettere l’amore per la maglia anche durante sin allenamenti”
Direttore si prospetta un girone non facile. C’è la Clodiense che vorrà ritentare la salita, L’Adria che si è rinforzata, la Luparense ha chiamato Zironelli e il Charljins Tiozzo. Chi temete di più?
“Le squadre che lei ha elencato sono quelle più indicate per la vittoria del campionato. Noi dobbiamo aver rispetto di tutte le squadre ma non dobbiamo visto la nostra rosa temere nessuno per andarcela a giocare con tutti. Certamente queste sono rose importanti che fino alla fine cercheranno di giocarsi il primo posto. Ma credo che il Mestre 2022/23 proverà ogni domenica a giocarsela a viso aperto contro chiunque. Se per puro caso arrivassimo ai playoff sarebbe veramente una grande soddisfazione per tutti”
Enrico Busolin, lei è stato tra i primi a essere riconfermato. Mestre seconda casa?
“No, direi la prima (e ride) anche per il tempo che abbiamo impiegato per scegliere i ragazzi che possono rendere al meglio al Mestre. Ho passato più tempo in sede che a casa mia ma posso dire che al momento sono molto soddisfatto del mio lavoro. Adesso parola al campo”
Ph: Marco De Toni