La storia di un campioncino finito al Monza è ormai risaputa. Rimbalzata tra Gazzetta dello Sport, Gazzettino, Tutto Sport, vari giornali on line, l’epopea di Filippo Canato è finita sulla bocca di tutti. Ma chi avrebbe immaginato che questo ragazzo figlio del vivaio dell’Union Pro avrebbe anche messo d’accordo più Comuni? Noi di enordest abbiamo voluto sentire il parere del presidente Lorenzoni ma anche quelli del sindaco di Mogliano Bortolato e di quello di Preganziol Galeano.
L’ormai ex presidente del campioncino
Enrico Lorenzoni dopo la firma, dice: “Siamo molto felici che il lavoro di questi anni ci stia facendo raccogliere frutti e le soddisfazioni che meritavamo. Il nostro settore giovanile sta avendo il giusto riconoscimento. Credo fortemente sia solo l’inizio di una “cantera” targata Union Pro 1928. Filippo è un ragazzo con la testa sulle spalle. Sono certo saprà farsi valere ora che è già sotto allenamento a Monza. Speriamo sia anche di esempio per tanti ragazzi che vogliono realizzare un sogno. E capire che l’Union può aiutarli a realizzarlo”.
Il parere del sindaco di Mogliano Bortolato
“Lo sport a Mogliano è sempre stato un’eccellenza per tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale, sfornando talvolta anche campioni di rilevanza internazionale ed olimpica. Sicuramente l’Union Pro e il Mogliano Rugby vengono considerate della vere e proprie eccellenze; il lavoro magistrale di dirigenti, volontari, allenatori e staff offre ai cittadini un servizio sportivo di livello e la possibilità per i giovani talenti di calcare palcoscenici sportivi prestigiosi. Di questo non possiamo che compiacerci.
L’importanza dello sport e dei vivai che crescono. E un consiglio al campioncino
La pratica sportiva nella nostra provincia ha sempre avuto grande importanza, sia nei numero di partecipazione, sia nella qualità di servizio erogato; oltre a ciò, gli investimenti nelle strutture sportive del territorio fanno in modo di creare l’ensamble vincente per plasmare veri e propri campioni. Siamo orgogliosi del servizio offerto per il vivaio di Mogliano e ciò viene dimostrato anche dalla capacità dell’Union Pro di attirare giovani calciatori dalla Marca Trevigiana e dai territori limitrofi. Il consiglio che vogliamo dare a Filippo è di continuare a lavorare duramente e con umiltà per raggiungere i propri obiettivi. Ci auguriamo che con questi due concetti ben chiari in mente, lui possa segnare il suo più grande goal.
Il sindaco di Preganziol Galeano
L’esplosione di Filippo e il suo acquisto da parte del Monza è motivo di vanto per la società e per i due Comuni, perchè quei palcoscenici danno lustro, seppur momentaneamente, a chi sul territorio lavora per far sì, pur fra mille difficoltà, che lo sport possa esistere e possa diventare una grande opportunità, anzitutto come palestra di vita, per i giovani che lo praticano. Non so dire se la Marca sia fucina di campioni, non ho numeri e competenze per dichiararlo. In ogni caso, tanti o pochi che siano, esempi come quello di Filippo possono essere una grande stimolo per tanti ragazzi che, a prescindere dal mero risultato sportivo che otterranno, possono vivere anni di sana passione (fisica e mentale), ovvero un insostituibile momento formativo per la loro crescita.
L’augurio di Galeano al campioncino
Mi auguro solo che la personalità di questi ragazzi si impregni di tutti quei valori positivi che lo sport può dare: le nostre comunità hanno bisogno, come il pane, di cittadini con la C maiuscola… e lo sport su questo può aiutare come poche altre cose. Non gioco più da tantissimi anni e non ho mai raggiunto nel calcio risultati davvero rilevanti: quindi sono la persona meno indicata per dare a Filippo suggerimenti. La metto allora sul piano umano: per quanto siano belli ed importanti i risultati “materiali” che ognuno di noi ottiene nella vita, alla fine ciò che rimarrà sarà in riferimento a quanto siamo stati persone “vere”. Non posso che fargli, quindi, solo un grande in bocca al lupo.