Nel girone A di Serie C ruba l’occhio l’A.C.Trento, la neopromossa che gioca un bel calcio e che si trova in zona playoff. La matricola gialloblù, che l’anno scorso ha dominato e vinto un campionato difficile come quello del raggruppamento C, non ha sofferto il salto di categoria e, con l’obiettivo sempre fissato su una tranquilla salvezza, adesso sogna un’ambiziosa postseason. Tra un mese inizia il mercato di gennaio e il direttore sportivo Attilio Gementi, l’artefice della promozione, avrà il compito di difendere i suoi gioielli, provando anche a sfruttare le occasioni che si presenteranno.
L’A.C.Trento è in zona playoff. Qual è l’obiettivo?

“La classifica è molto corta e il nostro obiettivo rimane la salvezza, la Serie C è un campionato dove paghi ogni minimo errore. Lo abbiamo visto fino a quattro partite fa, quando una serie di risultati negativi ci ha fatto scendere in classica. Consapevoli dei nostri mezzi, ci siamo messi a lavorare di più e siamo risaliti, vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile e pensiamo ad una partita per volta. Il nostro girone è molto equilibrato, con alcune squadre che al momento stanno facendo la differenza, come Sudtirol e Padova.
Quelle che inseguono, però, hanno rose altrettanto valide e giocano bene. Renate, Feralpisalò e Triestina sono club importanti e giocare alla pari contro di loro ci deve rendere orgogliosi, anche se contro una di loro non siamo riusciti ad agguantare la vittoria per un gol all’ultimo minuto come successo tre domeniche fa. Ogni partita in Serie C è difficile, ma abbiamo le qualità per dire la nostra”.
Vi state già muovendo per il mercato di gennaio?

“Dobbiamo partire dal presupposto che adesso siamo in linea con gli obiettivi prefissati ad inizio anno, pertanto apportare dei cambiamenti ad un gruppo che sta facendo molto bene non avrebbe tanto senso. Ci sono ovviamente dei singoli che stanno facendo meglio di altri, ma io devo guardare il lavoro di squadra. Se qualcuno sarà poi scontento, sarà mio compito portare delle soluzioni. Al momento, però, non ho iniziato trattative con i miei colleghi o colloqui con i procuratori”.
Direttore, rinnoverà il suo contratto con l’A.C.Trento?

“Sono a Trento da due anni e mezzo e ho un bellissimo rapporto con il Presidente, adesso sono tranquillo e penso esclusivamente al mio lavoro. Se la società reputerà il mio operato all’altezza di una squadra importante come questa, non avrò motivo di pensarla diversamente. E ci siederemo a parlare per un eventuale rinnovo. Qui sto molto bene e per il massimo rispetto nei confronti della società e della città mi conquisterò le conferme sul campo, come fatto nelle precedenti stagioni”.
l’A.C.Trento se lo aspettava così il mondo della Serie C?

“Nonostante la categoria, non è cambiato il mio modo di far calcio. E non sono cambiato io, rimanendo sempre la stessa persona e mettendo i valori umani sopra a tutto. La Serie C è una realtà diversa, che ci siamo conquistati e che per questo mi riempie di orgoglio. Ma penso che vada affrontata senza snaturare le proprie caratteristiche”.