Longarone Fiere Dolomiti anticipa nel corso di Arredamont cosa farà nel 2022: ed ecco subito le date della prossima Expo Dolomiti HoReCa, 10-11-12 ottobre 2022. La fiera per la ristorazione e l’ospitalità in montagna è nata da pochi anni. In risposta ai grandi eventi che vedono le Dolomiti sempre più protagoniste. C’è grande attesa, infatti per le Olimpiadi invernali del 2026 e per l’economia legata al turismo in forte crescita.
Fiere e montagne

“Il turismo è la strada maestra per queste zone di montagna – sostiene il presidente di Longarone Fiere, Gian Angelo Bellati – per creare posti di lavoro e aumentare la popolazione residente. È importante vedere arrivare buyers da tutto il mondo per promuovere la nostra Regione. Dietro questo lavoro c’è un settore agro alimentare, quello delle attrezzature e quello delle forniture. È un sistema produttivo che si sta rimettendo in moto e che deve accelerare per portare il nostro territorio all’eccellenza”.
Fiere, turismo e Digitour
In fiera si guarda molto anche all’Europa e alle opportunità di sviluppo connesse ai finanziamenti diretti. L’altra novità presentata è proprio il progetto Digitour, che si prefigge l’obiettivo di “potenziare il settore turistico in Europa attraverso gli strumenti digitali e l’innovazione”. Coinvolti dieci partner da otto Paesi europei: Danimarca, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Bulgaria, Serbia e Italia.

A parlarne è Valentina Gamba, collaboratrice dei due partner italiani, e più precisamente veneti, Venetian Cluster e Longarone Fiere Dolomiti: “Rivolgendoci alle Piccole e medie imprese e alle microimprese, possiamo fornire accesso a reti internazionali europee. Il settore turistico è tra le economie più importanti e in rapida crescita. E ha un ruolo vitale nello sviluppo dei territori, anche in connessione con altri settori economici, come i trasporti, la cultura e le industrie culturali e creative”.
Tra i risultati attesi troviamo l’aumento della competitività e la resilienza delle piccole e medie imprese turistiche in Europa. Il coinvolgimento: 138 PMI del settore turistico da 12 paesi, di cui almeno 24 con sede nella Regione del Veneto. Un budget complessivo di quasi un milione e mezzo di euro, di cui 480.000 a supporto diretto delle PMI.
Fiere, HoReCa e le Olimpiadi
Tornando ad HoReCa, la manifestazione vede un’ampia rete di partner, a partire da Dolomiti Show. La manifestazione ogni anno ospita nel quartiere fieristico di Longarone il Buy Veneto Speciale Montagna. Con lo scopo di “promuovere il Veneto come momento di incontro per fornire una strategia funzionale per il territorio bellunese e la Regione unendo domanda e offerta”. Spiega il direttore Mauro Topinelli. L’ultima edizione dell’evento si è tenuta lo scorso 11 ottobre dimostrando particolare attenzione verso l’inclusività. Un invito a non trascurare Milano-Cortina 2026 quali sedi non solo delle Olimpiadi, ma anche dei Giochi Paralimpici Invernali.
Gli interventi

Alessandra Magagnin, amministratore unico della DMO Dolomiti, sottolinea come ci siano delle “partite importanti da giocare e da vincere anche con i bandi che intercetteremo. È come una cascata; se funziona una filiera poi di seguito iniziano a girare tutte le altre”. In sintonia con il presidente Bellati, vede nel turismo di qualità un traino per l’economia locale e un’opportunità di lavoro per chi abita nel bellunese.
Per gli operatori dell’hospitality sono intervenuti invece il presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti, Walter De Cassan, che ha ribadito l’importanza di fare squadra per aggredire anche i mercati più lontani e difficili, e la presidente degli Albergatori di Cortina, Roberta Alverà: “Oggi più che mai è necessario programmare e pianificare i cambiamenti che ci stanno aspettando”.

Michele Basso, direttore di Confartigianato Belluno anticipa che “il progetto Digitour sarà girato a tutti i nostri consorziati perché è sicuramente la strada da percorrere” ma auspica anche che il turismo diventi nei prossimi anni “l’ombrello che può coprire il rilancio di un movimento economico e anche urbano che, per ora fino al 2026, ma anche dopo, può diventare il trampolino di lancio per le sfide del futuro”.
Michele Sella, in rappresentanza dei ristoratori di Appia CNA Belluno, punta molto sulla formazione con “un appello alle scuole, soprattutto alberghiere affinché si impegnino a diplomare ragazzi già pronti ad approcciare il mondo del lavoro”.

Per il mondo agricolo, il direttore di Confagricoltura Renato Bastasin sottolinea che bisogna puntare sulla multifunzionalità dell’agricoltura, dal momento che il turismo passa anche per gli attori della produzione agricola.
E Terranostra Coldiretti Belluno con Marco Vuerich, a nome degli agriturismi bellunesi, vede nella rassegna l’inizio di un percorso per far crescere e valorizzare il prodotto locale.