Al 19 settembre mancano ancora più di quattro mesi, ma la Belluno-Feltre Run è già pronta a mettersi in moto. L’evento organizzato dal Gs La Piave 2000 torna dopo una lunga assenza: l’ultima edizione – la nona – della 30 km da Belluno a Feltre si è disputata nel 2016. Mentre l’anno successivo la manifestazione è stata sostituita dalla maratona Fortogna-Busche, evento unico e irripetibile. Il 2020 avrebbe dovuto essere l’anno della ripartenza, e invece la pandemia ha bloccato tutto. La Belluno-Feltre Run tornerà così il 19 settembre 2021, diventando anche un’ottima occasione d’allenamento in vista delle maratone autunnali. l tracciato della Belluno-Feltre Run sarà quello tradizionale: raduno degli atleti nella centrale Piazza dei Martini a Belluno, partenza ufficiale nei pressi del Ponte della Vittoria e traguardo in via Campogiorgio a Feltre. Trenta scorrevolissimi chilometri, interamente su strada, che si svilupperanno tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di cinque Comuni: Belluno, Limana, Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore e Feltre.
Vicenza, Battistella salto lunghissimo: 6.37


C’è un salto giovane e molto lungo nella seconda giornata della manifestazione regionale assoluta di Vicenza. L’ha realizzato la junior Arianna Battistella (Atl. Vicentina), atterrata a 6.37 (+0.7) al culmine di un’ottima serie: 6.25 alla seconda prova, 6.32 (leggermente ventoso) alla terza, 6.37 alla quarta e 6.29 alla sesta. Per Arianna, dopo il 6.19 indoor dello scorso inverno ad Ancona, è la conferma dello standard d’iscrizione per gli Europei under 20 di Tallinn. L’Atletica Vicentina ha messo in vetrina, sempre nel lungo, anche il coetaneo Carlo Santacà, arrivato a 7.26 (+1.1), oltre ad aver realizzato un 7.27 ventoso, e la 4×400 femminile che, con Leila Cattani, Alice Muraro, Mariasole Muraro e Zoe Tessarolo, ha fermato il cronometro a 3’44”43. Daniel Compagno (Athletic Club 96 Alperia) si è imposto nel disco con 52.75. Sempre nel disco, conferme per la junior Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta): 45.27. Tra i più giovani, bel progresso per l’allievo Enrico Busato (Atl. San Biagio) nel peso (16.31) e doppietta per l’allieva Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport), leader sia nel peso (13.40) che nel disco (42.79).
Vicenza, cresce l’astista Molinarolo: 4.45


Elisa Molinarolo sale sempre più in alto. Oggi, a Vicenza, nella prima giornata della 2^ manifestazione regionale assoluta del Veneto, la 27enne astista dell’Atletica Riviera del Brenta, ex ginnasta, allenata da Marco Chiarello, ha saltato 4.45, aggiungendo quattro centimetri al record personale ottenuto nel 2019 sulla stessa pedana berica. Due settimane fa aveva ritoccato il suo limite indoor, saltando 4.40 a Padova. Adesso è la quarta italiana di sempre all’aperto. Sempre nell’asta, 5.20 di Matteo Miani (Assindustria Sport) che ha aggiunto 20 centimetri al personale outdoor, realizzando la seconda prestazione della carriera dopo il 5.32 che lo scorso inverno, ad Ancona, gli ha permesso di conquistare l’argento agli Assoluti indoor. Ampio miglioramento anche per lo junior Marco Bernardi (Atl. Vicentina), ancora 17enne, arrivato a 63.60 nel giavellotto (3.14 metri di progresso sul personale). Mentre tra le allieve si è imposta la campionessa italiana 2020 di categoria, Sofia Panzarin (Atl. Vicentina), con 42.68. Bella doppietta, infine, per la ventenne Alice Muraro (Atl. Vicentina), prima nei 100 ostacoli in 13”89 (-0.9) e poi nei 400 con il nuovo personale (55”34). Domani, dalle 9.45, la seconda giornata di gare.


Nasce il Trail dei Cimbri, appuntamento al 10 luglio
Archiviato il Trail del Patriarca che l’11 aprile, a Villa di Villa, nel Comune di Cordignano, ha coinvolto oltre 500 atleti in uno dei primi appuntamenti della primavera fuoristrada, la Scuola di Maratona Vittorio Veneto è pronta a lanciare il conto alla rovescia per il debutto del Trail dei Cimbri. Dopo l’annullamento dell’edizione 2020 a causa della pandemia, il nuovo evento – inserito nel calendario nazionale Fidal – si svolgerà sabato 10 luglio, con partenza e arrivo a Vittorio Veneto.
I percorsi sono due
Due i percorsi. Il più corto – 25 km con 1700 metri di dislivello – prevede la salita al monte Pizzoc sul versante dell’Agnelezza e poi la discesa sul sentiero Berry, il sentiero delle Terre Nere e infine, da Piadera, la splendida costa della Madonna Salute, con arrivo nella cornice rinascimentale di Serravalle. Il più lungo – 50 km con 3000 metri di dislivello – si addentra dal Monte Pizzoc nella splendida faggeta del Cansiglio fin quasi a Pian Osteria, per poi rientrare (sconfinando nella provincia di Pordenone) sui sentieri che portano a Crosetta e a ricongiungersi al tracciato breve, prima della picchiata finale verso il traguardo.


I nuovi percorsi naturalistici
Sarà l’occasione per valorizzare i nuovi percorsi naturalistici per sportivi ed escursionisti compresi nel progetto “Naturalmente Vittorio Veneto” che coinvolge l’amministrazione comunale e la stessa Scuola di Maratona. La speranza è che nel 2022 possa tornare anche il tracciato da 80 km, eredità del mitico Antico Troi degli Sciamani.