“Il poeta è un fingitore. Finge così completamente / che arriva a fingere che è dolore / il dolore che davvero sente”. Fernando Pessoa. Il grande poeta e scrittore nasce a Lisbona il giorno di Sant’Antonio, 13 giugno 1888. Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo, scriveva nei suoi celebri aforismi. Vogliamo aprire questa pagina dedicata ai libri festeggiando il compleanno di una delle figure letterarie più importanti del Novecento. Ma c’è un altro compleanno celebre, il 12 giugno 1922 nasce a Firenze la straordinaria e indimenticabile astrofisica Margherita Hack. A cento anni dalla nascita sono molte le iniziative per celebrarla, soprattutto a Trieste, città che amava molto e dove si era trasferita con il marito negli anni ’60.
Iniziamo il viaggio nella magia della Lovat

Iniziamo quindi il viaggio tra gli spazi siderali della scrittura per scoprire quali stelle brillano nel medagliere in questa settimana di giugno grazie alla classifica elaborata dal nostro luogo del cuore: la Libreria Lovat, punto d’incontro del nordest con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
Molte conferme e una novità imperdibile.
- Dicker – Il caso Alaska Sanders – La Nave di Teseo
- Benetton – La traiettoria – Mondadori
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Saviano – Solo è il coraggio – Bompiani
- Righetto – La stanza delle mele – Feltrinelli
- Ebhardt – Leonardo Del Vecchio – Sperling & Kupfer
- Riley – Delitti a Fleat House – Giunti
- Camilleri – La coscienza di Montalbano – Sellerio
- Kawaguchi – Il primo caffè della giornata – Garzanti
- de Giovanni – Un volo per Sara – Rizzoli
Thriller, blasonate biografie, grandi autori, molto nordest con il sapore del caffè giapponese, questa in sintesi la fotografia del medagliere

Dopo la sua presenza al Salone del Libro di Torino lo scrittore Kawaguchi torna in classifica alla grande con ben due titoli: “Finché il caffè è caldo” “Il primo caffè della giornata” (Garzanti). Molto amato in Italia, lo abbiamo visto recentemente alla Lovat.
Il mistero conquista

Inquietante e pieno di mistero troviamo sempre sul podio “Il caso Alaska Sanders” di Joël Dicker (La Nave di Teseo). Lo scrittore svizzero, si è imposto nel panorama editoriale con il romanzo “La verità sul caso Harry Quebert”, tradotto in 25 paesi e premiato dalla critica.
Alaska Sanders è una giovane donna che viene ritrovata morta in riva ad un lago. Molti anni dopo la chiusura dell’inchiesta, una lettera anonima induce l’autore delle indagini a supporre di aver seguito una pista sbagliata.
Benetton regge

Sempre nelle prime posizioni tra il gradimento del pubblico “La traiettoria” (Mondadori), di Alessandro Benetton. Non solo autobiografia, ma l’invito al lettore a seguire i cambiamenti tramite le conoscenze e le opportunità che la vita ti offre. L’imprenditore trevigiano a 58 racconta la sua avventura, le passioni, il grande amore, gli anni di Harvard, il matrimonio con Deborah Compagnoni. “So di essere partito con un certo vantaggio. Ma so anche che la mia vita – come quella di tutti – non è stata una passeggiata. È stata una maestra”.
Falcone vive sempre

Il trentennale della strage di Capaci, induce a comprendere quanto sia stato importante il lavoro di Giovanni Falcone e come la sua immagine sia viva e presente in ognuno di noi. Roberto Saviano nel suo libro lo definisce un uomo che resiste, che prova a fare la differenza, che non voleva essere un martire né un eroe: “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo” (Bompiani).
La stanza delle mele

Un grande affresco sui cieli del nordest, continua a meravigliare il romanzo dello scrittore veneto Matteo Righetto: “La stanza delle mele” (Feltrinelli). Il mondo incantato della montagna che non è solo palcoscenico da ammirare, ma luogo dell’anima. Lo scrittore che vive tra Padova e Colle Santa Lucia ha ricevuto nel 2019 il Premio Speciale Dolomiti Unesco. Docente di lettere, si è imposto con il suo romanzo d’esordio: “Savana Padana”.
Ritorna la palla ovale di Ebhardt

Tra le grandi biografie ritroviamo in classifica il romanzo di uno scrittore che gioca anche a rugby, quindi lo troviamo già affascinante, Tommaso Ebhardt. Nato a Treviso nel ’75, è direttore della redazione di Bloomberg News di Milano. Dopo il libro su Sergio Marchionne è da settimane in testa alle classifiche con una esclusiva e non ufficiale biografia del fondatore di Luxottica, “Leonardo Del Vecchio” (Sperling & Kupfer). La ricchezza di Del Vecchio nel 2022 è stata valutata da Forbes per circa 27,3 miliardi di dollari. Il secondo uomo più ricco d’Italia, al 62o posto nel mondo.
Delitti da svelare

Sempre al centro dell’attenzione letteraria il romanzo inedito della scrittrice e attrice irlandese Lucinda Riley scomparsa prematuramente l’11 giugno del 2021: “Delitti a Fleat House” (Giunti).
Il giardino degli incontri segreti è diventato subito un bestseller internazionale. I suoi romanzi sono tradotti in oltre 26 paesi. Altri titoli che hanno scalato le classifiche: Le sette sorelle, Il segreto di Helena, La sorella perduta.
Un regalo

Nel panorama editoriale un grande regalo per gli amanti di Montalbano, escono infatti per la prima volta riunite in un unico volume, sei indagini di uno dei più celebri commissari della letteratura: “La coscienza di Montalbano” Andrea Camilleri (Sellerio).
Si tratta di storie scritte in tempi diversi e riunite insieme per la prima volta, occasione per scoprire l’originalità del grande scrittore, sceneggiatore, regista teatrale, scomparso il 17 luglio del 2019. Le sue opere sono state tradotte in oltre 30 lingue, più di dieci milioni di copie vendute nel mondo.
La novità

Chiudiamo la classifica con la novità del momento, sicuri che la troveremo per molto tempo tra i primi posti perché si tratta di un autore apprezzato da pubblico e critica, originale e talentuoso: Maurizio de Giovanni. L’autore napoletano celebre per la serie del commissario Ricciardi, dei Bastardi di Pizzofalcone, di Mina Settembre, è tornato in libreria con un romanzo pieno di mistero e fascino: “Un volo per Sara” (Rizzoli).
La storia

Un piccolo aeroplano da turismo si schianta nel mar Tirreno. A bordo anche un noto imprenditore che aveva rilasciato un’intervista poco prima del decollo. Il disastro cela un mistero che risale ai tempi di Tangentopoli, potrebbe non essere un incidente, ma un disastro provocato per occultare verità scomode. L’indagine difficile e complessa si muove tra gli ingranaggi del potere e personalità pubbliche intoccabili.
Leggiamo l’incipit
“Quando il motore di sinistra si spense, il comandante Stefano Tomassi stava pensando a Maria. Non era un fatto da poco, considerato che aveva ormai cinquantasette anni e, come mormoravano i colleghi, nel suo turbolento passato aveva accumulato più relazioni che ore di volo”. Non c’è dubbio, l’inizio è pieno di aspettative.
Il mio saluto

Voglio salutarvi con una citazione di Margherita Hack che ho trovato sul suo libro “La mia vita in bicicletta” mezzo di trasporto che amava quanto le stelle. “La sensazione di libertà, di immedesimarsi nella natura, di correre con il vento in faccia e tra il profumo dei fiori e dell’erba solo la bicicletta può darla”.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, grazie per aver ricordato, tra i personaggi da citare questa settimana, la Prof.ssa Margherita Hack. Ho avuto modo di conoscerla personalmente e ho partecipato a molte sue lezioni – spettacolo. Aveva un fascino intellettuale capace di raccogliere in un piccolo paesino delle Marche, come Castelbellino, centinaia e centinai di persone, di ogni ceto sociale e cultura. Tutti uscivamo dai suoi incontri con conoscenze superiori, ci parlava di atletica leggera, della condizione femminile all’università, dell’origine dell’universo, della direzionalità della Storia; era capace di entrare in dialogo (forse è troppo), in contrasto anche con fisici o teologici, esaltando sempre la sua laicità, punto di partenza per ogni commento. Mi è dispiaciuto sapere che l’eredità materiale della Prof.ssa Margherita sia stata colpita da qualche “meteorite” umana. Tra i testi proposti, come mi ha incuriosito il Dott. Alessandro Benetton, allo stesso modo credo che sia meritorio di una lettura la biografia scritta da Tommaso Ebhardt che, tra una meta e l’altra, ci parla del grandissimo Leonardo Del Vecchio. Chissà se dalla lettura del libro si potrà sapere come avere successo? L’altro libro che a mio avviso suscita più interesse di tutta questa bella letteratura proposta è il romanzo Un volo per Sara. Sembra quasi una storia verosimile, chissà quanti segreti sono rimasti sepolti nonostante le indagine sulle tangenti?
Pessoa, un poeta poco conosciuto in Italia, mi ha affascinato, dovendo fare una ricerca universitaria, collegata al modernismo portoghese, movimento di cui si può considerare l’iniziatore. La sua poesia, aperta alle più avanzate correnti letturarie europee, è ricca di sensibilità che mi ricorda la poesia di Marinetti, alla ricerca di un equilibrio perduto per il proprio tempo e per se stesso come uomo. Elisabetta ha ricordato nel suo pezzo un poeta ricco di fascino e di testimonianza introspettiva.