Forse troverete un po’ cinico il fatto che io possa pensare che San Valentino sia una festa un po’ ipocrita, ma non so davvero dirvi se provo più pena o imbarazzo a guardare tutti questi innamorati che corrono come pazzi per acquistare il fatidico regalo “per mostrare tutto l’amore che si prova”.
San Valentino non è Natale

Eh già amici miei uno può fare lo stronzo o la stronza 364 giorni all’anno ma a San Valentino si è tutti più buoni! Ma non era a Natale che si è tutti più buoni, come dice la pubblicità? Improvvisamente tutti si dimenticano tradimenti, bugie, parole non dette… ma la cena a lume di candela SI DEVE FARE.
Il mio esempio

L’altro giorno ero in un centro commerciale e c’era la coda di uomini per acquistare dei charms di un famoso marchio ed erano tutti con in mano il cellulare. Chissà se qualcuno di loro mentre era in coda per il regalo della moglie o della fidanzata stava scrivendo all’amante. Chissà se c’è l’offerta 2×1, compra 2 regali per due donne e ti facciamo lo sconto, o ancora meglio, ti creiamo l’alibi perfetto!
San Valentino è commerciale

Poi ovviamente il mercato non sa più che proporre e si inventa dei regali nuovi. Scorrendo nel web ho trovato: il pacchetto coppia “Allenarsi Insieme” che è un abbonamento fitness per due perché fare attività fisica assieme risulterà più motivante e divertente e ci si impegnerà per una sana competizione spingendoci a raggiungere nuovi traguardi. Altra proposta “Un tatuaggio per amore”, tatuarsi assieme sempre con un prezzo promozionale per sigillare la propria storia. Ma una volta per sigillare l’amore non vi era un bel solitario? Amici vi consiglio di non tatuarsi il nome del compagno che non si sa mai nella vita, e il tatuaggio come il diamante dura per sempre. AIUTOOOOOOO!
E le solite cose…

Non dimentichiamoci poi palloncini, peluche, cuoricini, rose rosse, profumi, tazze personalizzate, cuscini con stampata la facciona del partner, gioiellini, sciarpe, pigiami, album fotografici, mega stampa 3d, puzzle fotografici e cartonati a misura d’uomo……quanta fatica per dire quanto si ama. Ma non basterebbe un bel foglio, una penna e la voglia di scrivere davvero ciò che si pensa? È così difficile forse leggersi dentro, ascoltare davvero il proprio cuore?
San Valentino e cibo

Ma torniamo a noi, scorrendo tra le migliaia di proposte in Internet ho trovato anche qualcosa di più insolito e che mi ha colpito: per esempio un mini corso di cucina per la coppia. Ritengo il cibo estremamente afrodisiaco, e stare assieme in cucina, condividere alcuni momenti che potrebbero essere banali ma non lo sono, possa far aumentare l’intimità di una coppia. È facile tra un ingrediente e l’altro, scambiarsi un bacio, una carezza e quindi il cibo preparato diventa quasi la conclusione dell’atto d’amore.
Meglio evitare

Poi ho trovato dei giochini carini per risvegliare gli appetiti e gli animi, come il gioco in scatola del Kamasutra, “giochi e sfide per vivacizzare la vita di coppia”, le “carte dell’amore”, “5 secondi senza censura”, “Fuck me”, “stimulus”, “Sbronziamoci”, ecco non serve che ve li spiega perché i titoli non lasciano molto all’immaginazione.
Non prendiamo tutto sul serio

Molti saranno anche giochi stupidini ma credo fortemente che nella vita di coppia non sia sempre necessario prendersi sul serio e avere la voglia di giocare e sperimentare sia la base di un rapporto sincero e duraturo.
Il San Valentino dei primi amori e quello più adulto

Quindi basta orsetti e cioccolatini, lasciamoli per i primi amori e cottarelle che sicuramente fanno tanta tenerezza. Per noi over 30 usiamo un po’ di fantasia ma soprattutto ricordiamoci che San Valentino deve essere 364 giorni all’anno e non soltanto il 14 febbraio, magari perché la società ti “costringe” in una data precisa.
Non diamo MAI nulla per scontato.