Il Mestre è atteso da una difficile serie di partite ravvicinate, contro Spinea, Dolomiti Bellunesi e Adriese, che si riveleranno importanti per il proseguimento della stagione e per il raggiungimento degli obiettivi fissati. Contro il Delta è arrivato un altro risultato positivo, ma per il direttore sportivo Enrico Busolin c’è ancora da migliore, come dimostra la partita dai due volti contro i biancoblu.
Busolin, come commenta la striscia di risultati positivi del Mestre?
“Siamo sicuramenti soddisfatti dell’ultimo periodo, anche se dopo la scorsa domenica è normale che rimanga un po’ di amaro in bocca per aver alternato un eccellente primo tempo ad una seconda frazione con un netto calo. Il Delta è un avversario difficile da affrontare, ma è già capitato che la squadra offrisse due prestazioni opposte all’interno di una partita e non va bene”.
Il match contro lo Spinea inaugura una settimana con tanti incontri ravvicinati. La squadra è pronta?
“I ragazzi contro il Delta hanno avuto un calo più mentale che fisico, io li vedo comunque concentrati su questa serie di partite che inevitabilmente ci toglierà tante energie. Affronteremo uno Spinea in cerca di punti e con un nuovo presidente. Non è stata una gara facile e infatti è finita 0 a 0. Poi due squadre come Dolomiti Bellunesi e Adriese che sono nelle zone alte della classifica, match quindi complicati ma dai quali dobbiamo portare punti a casa. La classifica è corta, possiamo risalire come scendere nel giro di poche settimane”.
Busolin, come si sono inseriti i nuovi acquisti?
“Questa è stata un’annata insolita per noi, con tanti ragazzi che hanno avuto problematiche fisiche che ne hanno rallentato anche gli inserimenti in squadra. Pensiamo a Fabris, arrivato e subito k.o. dopo pochi minuti al suo debutto a Chioggia. O a Villanova, che al terzo allenamento ha avuto uno stiramento. Negli scorsi anni non abbiamo mai avuto così tanti infortuni, ecco perché non penso che questo sia un problema dovuto alla preparazione. Ma solo una questione di sfortuna rispetto alle precedenti stagioni. Di contro, c’è stato anche chi non ha avuto difficoltà di questo tipo e si è ambientato dal primo momento come Nicoloso, desideroso di venire a Mestre e di segnare tanti gol per noi. Occhio anche a Cabianca, un giovane difensore promettente che si è subito messo a disposizione del Mister”.
Busolin, ha in mentre altri colpi?
“Se ci saranno le possibilità, proveremo ad ingaggiare sia una prima che una seconda punta (in settimana è arrivato l’attaccante esterno Davide Scarpi). Devo dire, dopo cinquanta giorni alla ricerca di attaccanti, che il mercato di questa stagione è davvero complicato. Nessuna squadra infatti vuole cedere le proprie punte ed è difficile chiudere le trattative. Noi, però, rimaniamo vigili per sfruttare ogni occasione che si possa presentare”.