Da qualche anno il quotidiano “La Nuova Venezia e Mestre” propone una rubrica “Venetians”, a firma di Carlo Mion, nella quale ogni settimana la città viene raccontata attraverso miniprofili di persone che la abitano e vi svolgono le più diverse attività. Questo lavoro certosino di valorizzazione urbana per quanto riguarda Mestre è stato raccolto dal giornalista Luigi Fincato che nel libro Gente di Terraferma. Una quasi storia di Mestre raccontata attraverso trentacinque interviste, (Il Prato, 2022, in uscita il 15 dicembre prossimo) si è prefisso di «parlare, e farsi raccontare la loro “mestrinità” da tutti, indigeni Doc e mestrini d’adozione e di “passaggio”, o gente di Marghera piuttosto che di Chirignago e Favaro, o addirittura “sconfinare” in provincia di Treviso, a Mogliano, dove di veneziani e mestrini ce ne sono non pochi» (dalla prefazione dell’autore, p. 9). Le interviste sono state in gran parte pubblicate online negli ultimi anni sul sito www.italiani.it , nelle sezioni itVenezia e itTreviso, e ora hanno trovato una veste meno effimera che li raccoglie in un volume.
Gente di terraferma vista da Fincato

Fincato chiarisce subito che il suo intento non è quello di proporre una storia di Mestre, per la quale c’è già una vasta ed esauriente bibliografia, quanto piuttosto quello di offrire ai lettori uno sguardo certo soggettivo sulla città, ma oggettivo – così si augura – rispetto alla realtà. Una galleria di ritratti di “eroi della quotidianità” – così li chiama – . meglio se esempi della «working class […] degli anni mestrini dal boom degli anni Sessanta ai giorni nostri» (p. 9)
17 capitoli, 17 tematiche
Diciassette sono i capitoli in cui si articola il libro, per altrettante tematiche o campi di interesse che vengono esplorati attraverso interviste a due o più persone. Trentacinque voci, quindi, ed esperienze diverse che danno un quadro articolato e vario della realtà mestrina, un affresco che, come inizio (così come accade per la vita) prende le mosse dalla nascita attraverso l’esperienza di Marilena Taboga, per poi avventurarsi su altri terreni come la scienza, la scuola, la flora, il diritto, la scrittura, la musica, le arti, ecc.
Ogni capitolo associa due parole unite da una “&” a significare il collegamento che c’è tra loro
Quindi la “mestrinità” è declinata in questi diciassette mondi doubleface:
NASCERE BENE & VIVERE MEGLIO (Marilena Taboga – Mara D’Ambruoso) SCIENZA & COSCIENZA( Maria Cristina D’Incà – Luca Gambarotto)
MESTRE & TERRAFERMA (Pierluigi Rizziato – Paolo Stevanato)
CASE & STRADE (Giovanni Vio – Alberto Miggiani)
FLORA & FAUNA (Silvano Pavan – Barbara Cremaschi)
SCUOLA & UNIVERSITÀ (Alvaro D’Emilio – Alessandro Tiberini)
SCRIPTA & VERBA (Annalisa Bruni – Patrizia Marcato)
LOW & ORDER (Federica Thomas – Luciano Marini)
PAROLE & MUSICA (Francesco Ganzer – Claudio Donà – Alessandro Monti)
AUDIO & VIDEO (Oreste Aviazzi – Umberto Zane)
ARTI & MESTIERI (Alice Biba – Diego Landi)
OZI & NEGOZI (Ivano Lozer – Lorella Zubiolo)
MANGIA & BEVI (Fausto Bottazzo – Jolanda Zerella)
RETI & CANESTRI (Ivano Bordon – Tonino Zorzi)
PARADISO & INFERNO (Àli Iusuf Dirie – Diantha Meyer)
DIO C’È & NON C’È (Gianni Fazzini – Cathia Vigato)
VIVERE & RIDERE (Monica Zuccon – Tommaso Faoro).
Gente di terraferma che si fa conoscere
Punteggiano il volume i ritratti fotografici degli intervistati, in modo che il lettore possa dare un volto a tutte queste esperienze. Luigi Fincato, con questa raccolta, offre alla città di Mestre uno strumento per conoscerla meglio attraverso le persone che la rendono viva. Naturalmente si tratta di un panorama per ora parziale, che si spera però continui con nuovi aggiornamenti e integrazioni.
Chi è l’autore

Luigi (Gigi) Fincato è nato a Venezia nel 1959 ed è vissuto quasi sempre a Mestre. È stato fra i “pionieri” dell’emittenza locale, prima come conduttore di programmi musicali in alcune radio del Veneziano, poi come giornalista professionista in diverse televisioni venete, fra le quali Antenna Tre. Dj e organizzatore di reading in feste e locali, fra i quali il Village e il Vapore di Marghera. Ha collaborato con il quotidiano “La Nuova Venezia” ed è stato redattore de “Il Gazzettino”. Ha tenuto lezioni sull’informazione nelle scuole primarie della provincia. Si occupa di corsi di formazione professionale per conto dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto e collabora con alcuni siti, come www.italiani.it.
Luigi Fincato, Gente di Terraferma. Una quasi storia di Mestre raccontata attraverso trentacinque interviste, Saonara (PD), Il Prato, 2022.
Grazie ad Annalisa per la puntuale e sentita recensione, in questo spazio originale della rete che è ènordest!
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