Martedì 28 giugno la presentazione degli elaborati e la selezione dei 3 progetti finalisti: Irlanda e Francia dell’area Blu, Paesi Bassi dell’area Gialla. Ora si lavorerà in Loison per la fattibilità e la concretizzazione dei 3 progetti. Si è concluso, dunque, con successo e grande partecipazione il primo Hackathon Day, tenutosi il 17 giugno, che ha coinvolto l’Università Cattolica di Milano, nello specifico il Corso di Strategic Digital Marketing del Master in Marketing Management tenuto dal Professor Giovanni Covassi che al termine della giornata ha così dichiarato: “Con questo Hackathon Day abbiamo messo in atto idee strategiche sviluppate in poche ore, per la cui realizzazione servono grande concentrazione, tanti stimoli e soprattutto un’analisi attenta e dedicata”. Ne abbiamo approfittato per intervistare Dario Loison per enordest.it.
Dario Loison ci spiega cosa è avvenuto visto che ha voluto fortemente il coinvolgimento della Unicattolica di Milano?



“In appena 8 ore senza interruzioni, 51 studenti hanno elaborato 10 progetti di comunicazione omnichannel per la promozione online dei prodotti e del brand Loison in 5 paesi stranieri (Francia – Germania – Paesi Bassi – Irlanda – Spagna). I ragazzi suddivisi in due aree (blu e giallo, i colori del logo dell’Unicattolica, ndr) in competizione fra loro. 5 squadre blu e 5 squadre gialle. Giunti in azienda gli allievi subito coinvolti nella presentazione aziendale incentrata sugli aspetti strategici e sui mercati. La visita è proseguita nei reparti di produzione e confezionamento, per iniziare finalmente i lavori suddivisi in squadre “interrotti” solamente da una dimostrazione sulla versatilità del panettone in cucina”.
Dario Loison come avete programmato il progetto?






“Tutti gli allievi si sono trasferiti al ristorante Qubò, a 2 passi dal Loison Pasticceri, dalle cui cucine è stato preparato appositamente per l’occasione un menu a base di Panettone, ispirato ai paesi stranieri coinvolti nell’Hackathon, come ad esempio il Croque Madame accompagnato dall’Americano Gajardo (ribattezzato ViTo – Vicenza Torino) realizzato su ricettazione proprio di Marco Schiavo, della Distilleria Schiavo di Costabissara, intervenuto appositamente all’evento. Il vino che ha accompagnato l’Insolito pranzo” è Le Rive de Nadal (100% Glera col suo fondo) selezionato appositamente da Massimiliano Trevisan, del WineHub “WineGoverno”.
Come è andata la sfida?



“Martedì 28 giugno la presentazione degli elaborati e dopo una full immersion intensiva finalmente sono stati selezionati i 3 progetti finalisti: Irlanda e Francia dell’area Blu, Paesi Bassi dell’area gialla. Tutto il lavoro svolto in Loison prima e durante l’Hackathon è stato decisamente propedeutico per i ragazzi che hanno focalizzato in pieno le esigenze aziendali. La quasi totalità dei progetti, infatti, ha proposto spunti molto interessanti che saranno ripresi sia nelle idee sia nelle analisi. Ora si lavorerà in Loison per la fattibilità e la concretizzazione dei 3 progetti selezionati”.
Dario Loison lei crede molto nei giovani

“Da sempre crediamo nel valore della formazione e del dialogo tra le imprese e il mondo dell’istruzione. Per questo ogni anno apriamo le porte della nostra azienda a scuole e università anche per la concretizzazione di eventi come questo.
Covassi chiude
“Siamo molto contenti su come si è svolto l’evento: i ragazzi hanno portato a casa un’esperienza intensa e ricca di ispirazioni. Accolti in un modo superlativo: ho chiesto un dito e, com’è tipico di Dario Loison, abbiamo ricevuto un braccio”.
Appuntamento ora al prossimo anno con una nuova sfida digitale!