Per l’articolo di oggi inizierei citando due celebri frasi per dare corpo al ragionamento che faremo di seguito. “Nulla al mondo è più pericoloso di un’ignoranza sincera e una stupidità coscienziosa” (Martin Luther King) e “L’ignoranza è la madre di tutti i crimini. Un crimine è, prima di ogni altra cosa una mancanza di ragionamento” (Honoré de Balzac). Questo per introdurre il fatto balzato alla cronaca in questi giorni. Genitori che rifiutano l’intervento, tra l’altro importantissimo causa una grave malformazione cardiaca, al loro figlio di due anni perché potrebbe essere utilizzato sangue di persone vaccinate per le trasfusioni necessarie all’operazione.
Il pericolo dell’ignoranza

Risulta difficile una disamina di questo caso per l’importanza della situazione ma si evince, credo senza ombra di dubbio, che la protagonista assoluta sia l’ignoranza in campo scientifico. E la predisposizione dei genitori a dare credito alle fake sul web e all’ascolto indiscriminato di cattivi maestri. Che, ahimé, spesso sono colleghi o comunque laureati in discipline mediche come farmacisti e biologi.
E’ indubbio che questa pandemia abbia esaltato in modo palese e in tutta la sua potenza i punti deboli della ricerca spasmodica e pedissequa delle notizie su internet. In quanto la maggior parte delle notizie passa senza filtro alcuno attraverso l’etere permettendo a chiunque di esprimere concetti e pensieri. Senza, spesso, avere cognizione di causa e portando come concetto principale un, non si sa perché e non si sa quale, complotto internazionale per sconvolgere lo stato delle cose. O per creare un nuovo ordine mondiale.
Ignoranza voluta?

Non sto a discutere sulla parte scientifica della epidemia del Covid 19 perchè prenderebbe troppo tempo, ma sicuramente ha permesso a certi professionisti di avere un guadagno extra. Proprio adducendo, senza basi scientifiche, che questa pandemia non è poi così grave. E che si poteva curare con integratori a base di vitamine e sali minerali, salvo poi scoprire che gli stessi producono questi integratori monetizzando, e direi anche molto, le loro teorie negazioniste.
Alcuni esempi

E’ una pratica veramente deprecabile lucrare sulla salute delle persone e anche penalmente perseguibile (si pensi al caso dell’ex dr. Petrella ora ai domiciliari, che curava il covid con estratti di fungo da lui creati). L’aggravante di queste pratiche è che queste persone spesso sono laureate pertanto creando false aspettative da parte dei loro utenti in quanto confusi da fatto che “ma può un laureato scrivere delle falsità?”. Caso eclatante quello di un famoso premio Nobel Francese. Che, dopo il suo periodo di massimo splendore per la scoperta di un virus, passa senza spiegazioni all’omeopatia e alla cura delle malattie con la Papaya fermentata. Salvo poi scoprire, anche qui, che vendeva lui stesso i prodotti da lui esaltati.
Niente pericolo né ignoranza se ci si affida a un professionista della medicina

Il consiglio che posso dare da professionista della Medicina, è quella di fidarsi di ricercatori e professionisti che studiano da anni queste patologie. E delle cure più appropriate seguendo la linea scientifica convenzionale. Che è la stessa che ha permesso di curare malattie come il diabete, i tumori e moltissime altre patologie. Ora per fortuna il giudice ha tolto la patria potestà ai genitori risolvendo la diatriba. E salvando la vita al piccolo che, senza colpe, ha dovuto subire tutto il peso della stupidità umana. Che spesso, e non si conosce ancora il motivo, rifugge dalle notizie vere e ufficiali per inoltrarsi nella infausta foresta delle notizie false create ad hoc da approfittatori e lucratori della salute.