Sebbene il caro bollette e il ritorno della nostra regione in zona gialla potrebbero frenare notevolmente la voglia di fare acquisti, il Presidente della CGIA, Roberto Bottan lancia l’appello ai consumatori e alle famiglie della terraferma veneziana. “A Natale regala artigiano”. Un invito che negli anni è diventato un vero e proprio slogan per gli artigiani mestrini che quest’anno vedranno entrare nelle casse 28 milioni per gli acquisti di Natale.
L’analisi di Bottan
“Fare gli acquisti presso un negozio di vicinato o una bottega artigiana – prosegue Bottan – non è solo un segnale di attenzione verso la qualità del prodotto che si sceglie e la preparazione professionale del personale che si trova all’interno di queste realtà, ma anche un modo per mantenere in vita quelle piccole realtà che altrimenti, con una loro eventuale chiusura, renderebbero più insicure e meno vivibili tante vie e tanti quartieri della nostra città”.
Mestre pronta a spendere 28 milioni
Con l’avvio proprio in questi giorni degli acquisti natalizi, la CGIA ricorda che quest’anno le tredicesime erogate o da erogare nei prossimi giorni in provincia di Venezia ammontano a poco più di 550 milioni di euro. Una cifra importante. In buona parte verrà spesa per le bollette, aumentate in misura spaventosa, il mutuo, le tasse, ma anche per gli acquisti di Natale.
È Dicembre il mese dei 28 milioni
E’ vero che grazie al “black Friday” da qualche annomolte persone anticipanoi regali di Natale a novembre, tuttavia dicembre rimane un mese importantissimo per tantissime attività che in questo mese, anche a Mestre, fatturano fino al 30 per cento del totale annuo. Pensiamo ai negozi di giocattoli, le librerie, i negozi di elettrodomestici, il settore del lusso (orafi, gioiellieri, grandi firme, etc.).
Bottan spiega il perché dei 28 milioni a Natale
“Anche quest’anno – conclude Bottan – i regali che troveremo sotto l’albero sono quelli che tradizionalmente caratterizzano gli acquisti di questa vigilia. Ovvero i generi alimentari, i giocattoli per bambini, i capi di abbigliamento, i libri, i trattamenti di bellezza e i prodotti tecnologici. Le indagini campionarie realizzate in questi giorni dicono che a Mestre e Marghera spenderemo mediamente 140 euro pro capite.
Ciò vuol dire che nella terraferma del Comune di Venezia la spesa natalizia si dovrebbe aggirare attorno ai 28 milioni di euro. Una cifra importante che deve essere spesa con grande oculatezza. Salvaguardando, speriamo, quelle piccole e micro attività che, con grande difficoltà, continuano a mantenere viva questa città”.