Da oggi al 12 settembre 2021 va in scena la massima rassegna continentale su strada in Trentino, che interesserà la città di Trento e le aree del Monte Bondone e della Valle dei Laghi. 13 titoli in palio in 5 giornate di gara. Terra di grandi campioni, Francesco Moser, Maurizio Fondriest e in tempi più recenti Gilberto Simoni, e da sempre teatro di eventi di rilievo internazionale. Dall’8 al 12 settembre, il Trentino ospiterà i Campionati Europei di ciclismo su strada fra Trento, l’area del Monte Bondone e la meravigliosa Valle dei Laghi.

L’albo d’oro dei campionati europei
I Campionati Europei, che si tengono sotto l’egida della UEC (Union Européenne de Cyclisme), hanno assunto nelle ultime stagioni un prestigio e un profilo tecnico di assoluto rilievo: basta scorrere l’albo d’oro che annovera campioni del calibro di Peter Sagan, Alexander Kristoff, Anna van der Breggen, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, e gli azzurri Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo. Con 13 titoli in palio in 5 giornate di gara, gli Europei trentini accoglieranno oltre 700 atleti delle categorie Juniores, U23 ed Elite. Incastonata fra i Giochi Olimpici di Tokyo, in Giappone, e i Campionati del Mondo di Lovanio, in Belgio, la massima rassegna continentale organizzata da APT Trento, Monte Bondone, Valle di Laghi, in stretta collaborazione con Trentino Marketing, il Comune di Trento e Trento Eventi Sport, rappresenterà il perfetto terreno di caccia per corridori completi.

Per primeggiare sul suggestivo traguardo di piazza Duomo a Trento sarà necessario ricorrere alla fantasia oppure allo spunto veloce: la battaglia fra attaccanti e passisti veloci caratterizzerà un’edizione dei Campionati Europei che promette spettacolo ed emozioni forti. Mai, finora, un titolo internazionale del ciclismo su strada era stato assegnato in Provincia di Trento: per un territorio ben abituato ai massimi livelli di questo sport, c’è ancora il gusto esclusivo di una prima volta.
Tredici titoli in cinque giorni

Cinque giornate di gara e tredici i titoli da assegnare (sei per parte fra uomini e donne, oltre al Team Relay) con il gran finale affidato alla prova in linea uomini élite. Dall’8 al 12 settembre ci sarà da divertirsi sui percorsi dei Campionati Europei. La prova élite maschile, con i suoi 179,2 km, affronterà una prima parte in linea che prevede anche la celebre ascesa del Monte Bondone fino all’abitato di Candriai. Dallo scollinamento si affronterà la picchiata verso Trento, dove inizieranno gli 8 giri del circuito cittadino di 13,2 km, caratterizzato dalla salita di Povo (3,6 km al 4,7%). Nei giorni precedenti, il circuito cittadino sarà il teatro di assegnazione delle altre maglie di Campione Europeo, con arrivo e partenza nel cuore di Trento a Piazza Duomo. La sola eccezione riguarda le prove a cronometro, il cui percorso di 22,4 km, con partenza dal MUSE-Museo delle Scienze di Trento e arrivo posto nella vicina Piazza delle Donne Lavoratrici, si presenta totalmente pianeggiante e adatto agli specialisti in grado di spingere lunghi rapporti.
Partiamo subito bene con l’oro nella staffetta mista
L’Italia è d’oro grazie alla staffetta mista. Filippo Ganna, Mattia Sobrero e Alessandro De Marchi, fruilano di Buja, Elena Cecchini, friulana di Udine, Marta Cavalli ed Elisa Longo Borghini hanno dominato questa prova. Con il tempo di 51’59”01 il doppio trenino azzurro ha conquistato il titolo europeo precedendo la Germania campione uscente e l’Olanda che è salita sul terzo gradino del podio. Domani pomeriggio, 9 settembre, c’è Filippo Ganna che ambisce al secondo titolo europeo.

Il campionato europeo sorride all’Italia
Il Campionato Europeo su strada, la cui prima edizione risale al 1995, è un appuntamento che ha acquisito una grande rilevanza negli anni recenti, anche grazie al ruolo sempre più importante assunto dalla UEC nel valorizzare la tradizione del vecchio continente, culla del ciclismo e della sua storia. A partire dal 2016, infatti, il Campionato Europeo di tutte le categorie dà titolo ai vincitori di indossare la maglia di campione per un’intera stagione: dopo le vittorie di Peter Sagan (2016) e Alexander Kristoff (2017), sono stati gli azzurri a farla da padroni nell’albo d’oro maschile, con i successi di Matteo Trentin a Glasgow nel 2018, Elia Viviani a Alkmaar nel 2019 e Giacomo Nizzolo a Plouay nel 2020 che è stato escluso dalla nazionale. Colbrelli ha apposto un cerchietto rosso sulla gara in linea, sulle orme di Giacomo Nizzolo, vincitore un anno fa agli Europei dopo aver conquistato il titolo italiano. “Spero di emularlo, ma non sarà facile – ammette il corridore della Bahrain-Victorious. – Inoltre, mi aspetto di vedere Giacomo vicino a me sulla linea di partenza: anche lui ha tutte le carte in regola per ripetersi”.
Il campione italiano Sonny Colbrelli tra i favoriti
Le pedine non mancano nello scacchiere azzurro. Sonny Colbrelli è stato finora protagonista di una stagione di grazia per brillantezza e continuità. “Vengo da un Tour molto soddisfacente, è mancato l’acuto ma si tratta della corsa più importante al mondo. Spero di trovarlo più avanti, magari proprio a Trento. Ho visto il percorso, mi piace, è adatto alle mie caratteristiche: non è per velocisti ma per passisti completi, come me, Nizzolo, Ballerini, Bettiol o Trentin”. Una chiave tattica della gara sarà il passaggio sul Monte Bondone, simbolo della Trento ciclistica.
C’è’ anche il vincitore del Tour De France Tadej Pogacar

Forte in salita ma competitivo anche a cronometro: Tadej Pogačar, il ventiduenne nato a Komenda ha dimostrato di non avere punti deboli e potersela giocare anche con gli specialisti del tic-tac. È confermata, infatti, la presenza di Pogačar nella prova contro il tempo di giovedì 9 settembre. A poche settimane dal trionfo del connazionale Primoz Roglic nella crono Olimpica, per la Nazionale Slovena è certamente ghiotta l’occasione di aggiungere un altro alloro a una stagione straordinaria su un percorso piuttosto breve (22,4 km), ma adatto agli specialisti capaci di spingere lunghi rapporti.
Lo slovacco Peter Sagan, presente

“In una gara come i Campionati Europei ci sono tanti fattori che possono influenzare la corsa, non tutti nel nostro controllo, per questo è veramente impossibile prevedere come andrà a finire – analizza Peter Sagan -. Con certezza posso dire soltanto che darò il 100% per ottenere il miglior risultato possibile. Senza dubbio i Campionati Europei di ciclismo su strada hanno assistito a una crescita impressionante dal 2016 ad oggi – afferma Peter Sagan -. Non so in che misura la mia vittoria abbia contribuito a questo, ma sarei felice di aver fatto anch’io la mia piccola parte. Anche quest’anno sono sicuro che vedremo una startlist di altissimo livello, garanzia di una gara emozionante e spettacolare”.

“Dopo quello che ho passato, vincere l’Europeo in Trentino potrebbe significare tantissimo”. Parole che suonano come una voglia di rivalsa e come monito ai rivali, quelle di Remco Evenepoel. “Credo di aver lavorato molto bene dopo l’infortunio. E in effetti il Giro è iniziato bene anche se non è terminato nel migliore dei modi. Neppure alle Olimpiadi è andata nel verso giusto. Adesso sto ricominciando gradualmente ad allenarmi in vista dell’Europeo. Cercherò di prepararmi al meglio facendo gare funzionali e lavorando sull’esplosività”. Per l’atleta della Deceuninck un duplice obiettivo in Trentino: far bene nella cronometro di giovedì 9 settembre, riprendendosi la maglia che ha saputo conquistarsi fra lo stupore generale nel 2019 ad Alkmaar, e ripetersi nella prova ‘regina’, la gara in linea di domenica 12 settembre.
La nazionale italiana professionisti

(strada 12 settembre – ore 12:30)
Aleotti Giovanni (Bora-Hansgrohe), Bagioli Andrea (Deceuninck–Quick Step), Cattaneo Mattia (Deceuninck – Quick Step), Colbrelli Sonny (Bahrain–Victorious), Ganna Filippo (Ineos Grenadiers), Moscon Gianni (Ineos Grenadiers), Trentin Matteo (UAE Team Emirates), Ulissi Diego (UAE Team Emirates).
Albanese Vincenzo (Eolo-Kometa) e Covi Alessandro (UAE Team Emirates) (riserve)
CRONO INDIVIDUALE (9 settembre – ore 16)
Affini Edoardo (Jumbo Visma) e Ganna Filippo (Ineos Granadiers).
MIXED RELAY (8 settembre – ore 14:30)
Ganna Filippo (Ineos Granadiers), De Marchi Alessandro (Israel Start Up) e Sobrero Matteo (Astana Premier Tech).
DONNE: LE CONVOCATE

ELITE TEAM RELAY (8 settembre – ore 14:30)
Marta Cavalli – Fiamme Oro/ FDJ Nouvelle-Aquitaine F, Elena Cecchini – Fiamme Azzurre/ Team SD Worx,Elisa Longo Borghini – Fiamme Oro/ Trek-Segafredo
WOMEN JUNIOR CRONO (8 settembre – ore 9:15)
Francesca Barale – A.S.D. VO2 Team Pink e Carlotta Cipressi – A.S.D. VO2 Team Pink
WOMEN ELITE CRONO (9 settembre – ore 10:45)
Vittoria Bussi – Open Cycling Team e Elena Cecchini – Fiamme Azzurre Team SD Worx
WOMEN U23 CRONO (9 settembre – ore 9:15)
Vittoria Guazzini – Fiamme Oro/ Valcar-Travel & Service
+1 da definire
WOMEN JUNIOR STRADA (10 settembre – ore 13:50)
Francesca Barale – A.S.D. VO2 Team Pink, Monica Castagna – Team Wilier Chiara Pierobon, Matilde Ceriello – Racconigi Cycling Team, Eleonora Ciabocco – Team Di Federic, Carlotta Cipressi – A.S.D. VO2 Team Pink, Francesca Pellegrini – Valcar-Travel & Service.
WOMEN U23 STRADA (10 settembre – ore 16:30)
Camilla Alessio – Bepink, Giorgia Bariani – Top Girls-Fassa Bortolo, Vittoria Guazzini – Fiamme Oro/ Valcar-Travel & Service, Barbara Malcotti – Valcar-Travel & Service, Gaia Realini – Isolmant-Premac-Vittoria, Silvia Zanardi – Bepink.
WOMEN ELITE STRADA (11 settembre – ore 14:15)
Elisa Balsamo – Fiamme Oro/Valcar-Travel & Service, Sofia Bertizzolo – Fiamme Oro/LIV Racing, Marta Cavalli – Fiamme Oro/ FDJ Nouvelle-Aquitaine F, Tatiana Guderzo – Fiamme Azzurre/ Ale BTC Ljubljana, Elisa Longo Borghini – Fiamme Oro/ Trek-Segafredo ,Erica Magnaldi – Team Ceratizit-WNT- Pro Cycling Team, Soraya Paladin – LIV Racing.
UNDER 23 CONVOCATI STRADA (11 Settembre – ore 9)

Filippo Baroncini (Colpack Ballan), Gabriele Benedetti (Zalf Euromobil Desirè Fior), Luca Colnaghi (UC Trevigiani Campana Imballaggi Geo &Tex 2000), Gianmarco Garofoli (DSM Development), Edoardo Zambanini (Zalf Euromobil Désirée Fior), Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè)
CRONOMETRO CT – MARCO VILLA (9 Settembre – ore 16)
Filippo Baroncini (Team Colpack Ballan), Luca Coati (Qubeka Continental)
Questo il programma dei Campionati Europei
Mercoledì 8 settembre
Cronometro individuale donne junior – 22,4 km
Cronometro individuale donne junior – 22,4 km
Cronometro individuale uomini junior – 22,4 km
Team Relay (crono a squadre uomini/donne) – 44,8 km (2 giri del circuito di 22,4 km)
Giovedì 9 settembre
Cronometro individuale donne élite – 22,4 km
Cronometro individuale donne under 23 – 22,4 km
Cronometro individuale uomini under 23 – 22,4 km
Cronometro individuale uomini élite – 22,4 km
Venerdì 10 settembre
Prova in linea uomini junior – 107,2 km
Prova in linea donne junior – 67,6 km
Prova in linea donne under 23 – 80,8 km
Sabato 11 settembre
Prova in linea uomini under 23 – 133,6 km
Prova in linea donne élite – 107,2 km
Domenica 12 settembre
Prova in linea uomini élite – 179,2 km