La partita della partite la vince l’Italia. Il campionato europeo ce lo siamo portati a casa noi dopo 12 anni spodestando la Serbia all’Arena di Belgrado davanti a ventimila spettatori. Le Regine d’Europa le abbiamo noi. Il coach Davide Mazzanti ha indovinato tutto, ma, soprattutto, l’Italia è cresciuta rispetto alle Olimpiadi di Tokyo dove la Serbia ci aveva battuto e si era arresa solo davanti agli USA. E’ il primo trofeo che si aggiudica Davide Mazzanti strappato dalla nazionale dall’Imoco Volley Conegliano. Ha rimesso le “cose” a posto sconfiggendo il tabù della Serbia. Ha sfruttato due registe all’altezza Orro-Malinov, ma l’Italia non è stata solo Egonu (29 punti e Mvp). E’ cresciuta la giovane Pietrini, le centrali Danesi e Chirichella dopo l’infortunio di Fahr (e di Bosetti) hanno preso coraggio. La solita Monica De Gennaro, dove le sue prestazioni passano quasi inosservate ma sono decisive, e la crescita di Myriam Sylla (20 punti) che promossa capitana, ha trovato ancora più fiducia nei propri mezzi come, strada facendo Cristina Chirichella, l’ex capitana.
La finale del campionato europeo a Belgrado davanti 20.000 spettatori
ITALIA-SERBIA 3-1 (24-26 25-22 25-19 25-11)
ITALIA: Pietrini 13, Danesi 8, Egonu 29, Sylla 20, Chirichella 5, Orro. De Gennaro (L). Gennari, Malinov 2, Parrocchiale. Non entrate: Bonifacio, Nwakalor, Mazzaro (L), D’Odorico.
SERBIA: Rasic 12, Ognjenovic 3, Lazovic 2, Popovic M. 13, Boskovic 20, Milenkovic 4. Popovic S. (L). Busa. Non entrate: Caric, Mirkovic, Veljkovic, Bjelica, Blagojevic, Kocic. All. Terzic.
ARBITRI: Burkiewicz (Po) e Ozbar (Tur).
L’Italia scende in campo con la diagonale Orro-Egonu, schiacciatrici Sylla e Pietrini, Danesi e Chirichella centrali, libero De Gennaro. Ci sono tre atlete dell’Imoco Volley Conegliano: capitan Myriam Sylla, la superstar Paola Egonu e il miglior libero al mondo Monica De Gennaro.
Primo set alla Serbia
La Serbia cerca di prendere il largo (2-5) ma l’Italia rimonta con Egonu, Chirichella e Pietrini, Egonu (9-9). Primo vantaggio di Egonu e Pietrini da seconda linea (12-10). Sylla spreca l’attacco. Ancora una volta partità. Ripassa in vantaggio la Serbia (12-13). Due ace di Sylla riporta la situazione in vantaggio (16-15), ma due punti di Rasic fanno allontanare la Serbia (17-16). 24-24, capitan Sylla porta la squadra in pareggio. Boskovic superstar – ma solo per questo set – porta il primo set alla Serbia.
Secondo set. Le Regine d’Europa rischiano
Parte forte l’Italia 4-0, ma poi le padrone di casa si portano a un punto (6-5). 7-7, poi Pietrini fa avanzare l’Italia. Il vantaggio per le tricolori si porta su due punti (11-9), ma le centrali serbe fanno breccia nella difesa dell’Italia. Parità (19-19). La Serbia si riporta in vantaggio (20-19). Un attacco di Egonu, finalmente, riporta la situazione in pareggio, ma le risponde Boskovic (21-20), Egonu sbaglia l’attacco (22-20), Popovic sbaglia (22-21), Pietrini pareggia (22-22), Bošković sbaglia e siamo in vantaggio in un momento topico della partita (22-23). Terzo punto consecutivo delle ragazze di Mazzanti. Una palla contestata dall’Italia fa scattare il check point, ma le immagini rallentate ci danno ragione (22-24). Entra Alessia Gennari. Muro di Danesi su Boskovic – sotto tono – e vinciamo il set.
Terzo set. Le Regine d’Europa dimostrano la loro forza
Parte subito forte la Serbia (3-0, 5-1). Ci riportiamo sotto con Egonu (5-3). Prende il largo la Serbia 8-3. Mazzanti cambia regista: Malinov al posto di Orro. Muro di Boskovic ed è pareggio dopo un inizio incerto (12-12). Ace di Pietrini, Italia in vantaggio, Egonu lo mantiene. Battuta vincente di Danesi: più due (13-15). Più tre per un errore di Boskovic, prende il largo l’Italia con un muro su Busa (18-14). Invasione del muro della Serbia che è in difficoltà dopo un inizio di set scoppiettante. Rientra Gennari per Chirichella (20-16). Massimo vantaggio Italia, Pietrini porta il risultato 22-17, ma poi la Serbia sbaglia ancora (23-17). Set point Italia per un attacco di Elena Pietrini. Entra Parrocchiale al posto di Pietrini. Capitan Sylla chiude il set
Quarto set. Dominio delle Regine d’Europa
Giochiamo facile, passano tutti gli attacchi (8-2). Cala il gelido silenzio su Belgrado con il punto di Egonu (9-3). Boskovic si spegne, cresce Egonu (12-4). Le tricolori prendono tutto. Danesi ferma ancora l’attacco della Serbia che è “sotto al treno”. La Serbia non ci capisce più niente: più 13 Italia su doppio servizio di Egonu. L’Italia non fa più vedere palla alla Serbia e Sylla va (23-8). Egonu segna il match point. Il punto di capitan Sylla porta il campionato europeo in Italia. Myriam Sylla alza la Coppa. Turchia terza.
Coach Mazzanti: “E’ stata un’estate bellissima”
Coach Davide Mazzanti: “Bellissimo, le ragazze hanno fatto una grande cosa. Si sono andati a prendere la vittoria. E’ stata difficile tornare in campo dopo Tokyo. E’ stata un’estate lunga in cui abbiamo faticato, abbiamo fatto una cosa eccezionale”.
La capitana Myriam Sylla: “Dopo le olimpiadi non ci siamo abbattute e ora siamo le Regine d’Europa”
“Non riesco a crederci, sono felicissima, abbiamo giocato un ottimo match”. Un’emozionatissima Miriam Sylla esprime così tutta la sua gioia dopo la conquista del titolo europeo a Belgrado contro la Serbia. “Sapevamo che ogni volta è dura contro la Serbia e ci siamo ricordate della partita alle Olimpiadi (0-3 nei quarti di finale) Non avevamo giocato come sapevamo ma abbiamo deciso di venire qui a dimostrare qualcosa e abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare. Dopo l’Olimpiade non ci siamo abbattute, abbiamo lavorato duro perché volevamo vincere qualcosa”.