Questa edizione del campionato europeo, che ormai è arrivata alla settimana conclusiva, ha il grosso merito di aver riconciliato gli appassionati con il calcio. Per noi italiani potrebbe dipendere dall’enorme soddisfazione di vedere gli azzurri tornare ai fasti di un tempo. Ma, se andiamo oltre al tifo, questo torneo ha offerto un’alta qualità di gioco con partite spettacolari. Il calcio sembra entrato in una nuova dimensione, dove non esistono più tatticismi esasperati. Quasi tutte le partite, anche quelle dagli ottavi in su, che, solitamente, vivono lunghe fasi di studio, sono state giocate a ritmi altissimi. Si è visto un calcio molto simile a quello della Premier League inglese, il campionato insieme alla Bundesliga dove, al momento, viene prodotto il calcio più interessante. Lo spettacolo ne ha guadagnato e, in queste settimane, ci siamo dimenticati della tristezza delle partite durante il lockdown. E’ indubbio che anche il ritorno del pubblico ha fatto la sua parte. Tornare a vedere gli stadi quasi pieni è stato terapeutico. E anche la formula di un torneo itinerante per tutto il continente alla fine è risultata una buona idea. Ma veniamo alle nostre pagelle e alla presentazione delle semifinali. E adesso i sudditi di sua maestà contro gli azzurri. Anche se con fatica e un rigore generoso.
Semifinali. Iniziamo con chi sarà la nostra avversaria tra Inghilterra – Danimarca
L’Inghilterra se la vedrà il 7 luglio contro la Danimarca. I bianchi (4 palloni e mezzo) sembrano in gran forma, dopo aver preso a schiaffi nei quarti l’Ucraina (3 palloni al suo torneo, non scordiamoci che per la prima volta hanno raggiunto i quarti in una competizione internazionale) sono entrati con prepotenza in semifinale. Tanti gli uomini che si stanno distinguendo tra gli inglesi. Il bomber Kane (4 palloni), il difensore Maguire (3 palloni), l’attaccante Sterling (4 palloni) e il centrocampista Rice. A quest’ultimo diamo 4 palloni e mezzo perché è una delle rivelazioni del torneo, dopo un super campionato nel West Ham. Rice è un centrocampista moderno, di quello che sanno fare tutto e lo fanno bene. A volte è una diga, altre un regista, sicuramente uno dei migliori giocatori di questo Europeo.
Gli avversari saranno i sudditi di sua maestà
Gli inglesi, però, non troveranno un ostacolo facile da superare. La Danimarca (4 palloni) sembra vivere la competizione come nel 1996, quando, chiamata all’ultimo momento al posto della Jugoslavia, stupì tutte le avversarie contro ogni pronostico. I danesi hanno superato un’ottima Repubblica Ceca (3 palloni e 4 al bomber Schick), giocando sciolti e senza pensieri. Nel loro collettivo brillano varie stelle e stelline. Nel precedente articolo abbiamo parlato di Dasmsgard, Dolberg e del portiere Schmeichel. A loro aggiungiamo Delaney (4 palloni e mezzo), una delle migliori lavatrici di centrocampo in circolazione, secondo solo al francese Kantè. Delaney recupera e lavora una quantità innumerevole di palloni. Ma non possiamo dimenticarci di capitan Kjaer, leader indiscusso della truppa danese.
Aggiornamento in tempo reale. Inghilterra – Danimarca: 2 a 1 dts (Pt. 30′ Damsgaard, 39′ Kjaer aut., 104′ Kane)
Semifinali: Italia in finale. Arrivano i sudditi di sua maestà

Nell’altra semifinale, in programma per martedì 6 luglio, l’Italia se la vedrà con la Spagna. Per la prima volta dopo anni affrontiamo le “furie rosse” da favoriti. In Spagna è finita l’epopea d’oro della squadra stellare che ha dominato nel mondo e in Europa con il meglio dei giocatori di Barcellona e Real Madrid che, per qualche settimana, mettevano da parte odi e rivalità per il fine ultimo della nazionale.
I nostri avversari alle semifinali
Luis Enrique, tornato sulla panchina degli iberici dopo il dramma della scomparsa della figlia, ha costruito una squadra giovane ma sempre devota al credo calcistico che ha reso vincente il calcio spagnolo. Possesso palla ossessivo (o tiki taka che dir si voglia) con giocatori ben dotati tecnicamente. La Spagna ha fatto fuori ai rigori la Svizzera, vera sorpresa del torneo e per questo merita 3 palloni, ma nei tempi regolamentari e nei supplementari ha dimostrato di volere più dell’avversario la vittoria. I giocatori spagnoli che meritano più palloni sono: Pedri (4 palloni e mezzo), che a 18 anni è già uno dei migliori “tuttocampisti” in circolazione (sa fare tutto in mezzo al campo) e Busquets (126 presenze in nazionale e non sentirle).
Finale sarà Italia contro i sudditi di sua maestà

E per finire, parliamo degli azzurri che meritano 4 palloni e mezzo con visto sul quinto. Roberto Mancini ha costruito un capolavoro per arrivare alle semifinali. All’allenatore marchigiano, che tante opere d’arte ha costruito sul campo, mancava qualcosa di simile in panchina. La sua Italia coraggiosa e veloce che dà uno schiaffo all’avversario e poi si ritira in difesa per poi ripartire e dare un altro ceffone è la sorpresa più bella di questo torneo. Il gioco degli azzurri è una sorpresa perché il nostro campionato, con un gioco lento, tattico e pieno di pause, è tutto il contrario di quello che abbiamo visto agli Europei. Bravo a Mancini, quindi, che merita 5 palloni.
Aggiornamento in tempo reale: Spagna – Italia: 3 a 5 (dcr) – (60′ Chiesa, 80′ Morata). Rigori: Locatelli parato, Dani Olmo alto, Belotti gol, Gerard Moreno gol, Bonucci gol, Thiago Alcantara gol, Bernardeschi gol, Morata parato, Jorginho gol.
Il cammino che ci ha portato contro i sudditi
La nazionale ha superato tutti gli ostacoli che ha trovato dinanzi, partendo bene e finendo meglio. I voti ai nostri sono, necessariamente, altissimi. 4 palloni a Donnarumma, non dimentichiamo che senza la sua super parata su De Bruyne contro il Belgio la partita avrebbe preso ben altra strada. Ma 4 palloni meritano Chiellini, grande partita nella partita contro Lukaku. Ci eravamo sbagliati nel pronostico considerandolo non a posto fisicamente. 4 palloni a Insigne e 4 e mezzo a tutto il centrocampo: Verratti, Jorginho, Barrella (autore di un gol capolavoro) e alle loro riserve non riserve Locatelli e Pessina. Spinazzola, invece, merita 5 palloni e altri 10 d’incoraggiamento. E’ stato il migliore degli azzurri e l’infortunio subito è una grave ingiustizia per un ragazzo bersagliato dalla malasorte.
Semifinale da giocare tra i Leoni e i danesi. La spuntano i sudditi della Regina

L’Italia è dunque favorita contro la Spagna. Non sarà facile perché loro sono forti dove noi siamo forti e ci possono rubare spazi e idee in mezzo al campo. La partita, come spesso capita, si deciderà a centrocampo. Ma il Jorginho visto finora (andrebbe fatto un monumento a Sarri per come l’ha migliorato) e l’indemoniato Barrella possono avere la meglio sugli avversari.
Belgio che delusione! Altro che avversaria

Ci siamo dimenticati delle pagelle al Belgio, eliminato dai nostri nei quarti. Ai “diavoli rossi” diamo 1 pallone e mezzo. Erano partiti, insieme alla Francia, con i favori del pronostico, avendo una rosa piena di talenti. Forse il loro problema è in panchina, dove lo spagnolo Martinez (1 pallone) non è sembrato ricco di idee. I belgi, però, non sono bocciati, ma solo rimandati. I mondiali sono alle porte e oltre ai soliti noti De Bruyne, Hazard e Lukaku, sta germogliando Doku (3 palloni e mezzo) che ha fatto impazzire Di Lorenzo nei quarti.