L’assessore regionale Federico Caner tira le somme per l’estate nella prima regione turistica italiana. Oltre 4 milioni di dosi. “La salute degli ospiti vale quanto quella dei veneti”. Un’analisi attenta sul turismo in sicurezza.
Sicurezza prima di tutto

In Veneto abbiamo raggiunto un traguardo importante nelle vaccinazioni con oltre 4 milioni di dosi. Un risultato che conferma l’efficacia di una campagna rapida e capillare, che ha saputo fin da subito mettere in sicurezza le categorie più fragili. Ricordo che siamo stati i primi d’Italia ad avviare le vaccinazioni di massa per il comparto turistico su base volontaria. Una scelta che nasce dal fatto che il Veneto, con 72 milioni di presenze all’anno delle quali fra l’altro il 67 per cento straniere, è la prima regione turistica d’Italia. Il nostro obiettivo è quello di scommettere sul territorio, realizzando un turismo in piena sicurezza, grazie alla piena collaborazione con tutti gli operatori del settore. Ad inizio giugno novemila operatori turistici e addetti ai centri estivi si sono prenotati per la vaccinazione anti Covid-19, sfruttando la finestra che abbiamo riservato alla categoria.

Sicurezza e turismo
Ci prepariamo a ripartire con i più alti margini di sicurezza per tutti, dimostrando che la salute dei nostri ospiti vale tanto quanto quella dei Veneti.
Sicurezza e benessere che offriamo anche nei luoghi di vacanza. Penso alla certificazione della Costa Veneta dove, grazie a un protocollo di intesa firmato tra la Regione, la rete VeniceSands e Unionmare, viene garantita una sanificazione Ecolabel degli stabilimenti balneari. Nonché delle strutture ricettive di tutte le spiagge del litorale Veneto. Procedura verificata e certificata da Asacert.

Alla riscoperta della nostra Regione
Quest’anno i Veneti hanno un’occasione straordinaria. Quella di riscoprire le bellezze della nostra regione e fare delle vacanze da sogno, in sicurezza, a km0, godendo di tutto il bello che abbiamo già qui, a casa nostra.
Una Regione che, da Venezia alle Dolomiti, dalla Laguna alla Colline del Prosecco Conegliano e Valdobbiadene, dalle città murate alle ville palladiane, dall’Arena di Verona al Delta del Po, riesce a trasmettere il legame forte che unisce non soltanto i luoghi Patrimonio dell’Umanità dall’eccezionale valore universale, ma anche mille e mille bellezze davvero uniche al mondo.
