Se volevate fare come vi pare, che m’avete chiamato a fare? Potevate continuare a litigare come avete sempre fatto Stanchi della mediocrità della politica degli ultimi anni. Quindi i partiti sono costretti a dargli piena fiducia. Ognuno però lascia intendere che sono inderogabili i princìpi basilari del proprio programma. E che dire dei turchi? E il rispetto per le donne violentate? Il Diario non è mai tenero coi politici. Perchè dovrebbe esserlo oggi?

Come mai i turchi insorgono quando si evoca il genocidio degli armeni e ne negano l’esistenza? Eppure è accaduto
Approfittando della guerra mondiale nel 1915 l’impero ottomano eliminò un milioni di persone. Chissà se i tedeschi, loro alleati, presero da lì l’idea della Shoà. Gli armeni, essendo cristiani, erano più evoluti e, come gli ebrei in Germania, gestivano l’economia. La diplomazia mondiale non ha mai accennato a quella pulizia etnica. Per rompere quel tabù dovette arrivare Biden che, seppure anziano, è una novità per gli USA. È normale che, ci sia un lato buio nella storia di ogni paese. È come se noi negassimo le stragi di Marzabotto e di Sant’Anna di Strazzena. Tra gli autori c’erano italiani.

Seppure Draghi sia considerato una rara eccellenza italica piovono le peggiori critiche sul governo. Io ne so più di lui!
Da qualche giorno tutti protestano. Dopo la breve cotta, l’amore è già in crisi per un errato concetto della libertà. È che noi italiani siamo volubili. Non sappiamo neppure che cosa vogliamo. Da qualche giorno nulla va più bene. Fino a poco fa si esultava. Ora si litiga per un’ora in più di coprifuoco. Tutti si lamentano. Qualcuno offende. Si parla addirittura di decreti demenziali. Persino gli scienziati sarebbero fuori di testa. Anch’io sono critico. Ma in un momento di lucidità mi chiedo se un ignorante come me ne ha il diritto. Però, il popolo tace perché occupato a vigilare sulle sorti del Calcio.
Continua lo sciacallaggio televisivo su chi subisce violenza. I talk show sono a caccia di scoop sulla pelle delle vittime

Ormai i processi si celebrano in TV con l’intento di influenzare il magistrato oltre che la pubblica opinione. Ovviamente, colpevole è sempre la vittima, soprattutto se è una donna, ed è consentito aggredirla di nuovo. Le istituzioni impotenti non proteggono i cittadini dalla crudeltà di programmi e conduttori senza coscienza che speculano sulla sofferenza della gente. C’è un continuo scaricabarile delle responsabilità. Non si sa se il controllo dipenda dal governo o dalle autorità di garanzia. Quindi, non interviene nessuno. Dopo duemila anni Erode e Ponzio Pilato sono più vivi che mai.

Non è necessario che i terroristi siano estradati, importante è che il governo francese abbia riconosciuto i nostri diritti
Li avevamo visti per 40 anni tenere conferenze, scrivere libri, insegnare e apparire in TV, come persone normali. Grazie a un falso principio di libertà la Francia li aveva trasformati in cittadini rispettabili. Invece, erano assassini. L’intervento del governo Draghi li ha riportati alla condizione di terroristi. Che rimangano pure a Parigi, ma col marchio del sangue delle loro vittime. Ora Giustizia è fatta. È sufficiente questo successo per l’Italia. Non sapremmo che farcene, vecchi e malandati, se ce li restituissero. Non sarà facile adesso sollecitare la Germania a fare altrettanto con i suoi criminali.

Il Diario non è mai tenero con i politici, ma molte accuse di parte non sono oneste neppure nei confronti dei lettori
Solo chi è all’opposizione – patriottica o strumentale – ha il diritto di criticare Speranza e chiederne la sfiducia. Chi è nel governo dovrebbe essergli solidale in un momento di crisi senza precedenti. Pochi avrebbero fatto meglio. La politica consente anche certe anomalie. Non c’è più coscienza né onestà professionale e neppure lealtà. Si legge persino che dei 120mila decessi per Covid il maggiore responsabile è il ministro. In Francia nessuno dà la colpa a Macron né alla Merkel in Germania. In Italia, invece, ai lettori piace essere raggirati con notizie così false e addirittura inverosimili?

Mamma, li turchi. Torna di nuovo d’attualità lo schiaffo di Erdogan alla presidentessa della commissione europea
Ursula von der Leyen non ha digerito l’umiliazione subita a Ankara né il comportamento del suo collega Charles Michel. Ma forse ce l’ha soprattutto con se stessa che non ebbe alcuna reazione quando l’intento di mortificare la donna era evidente. Infatti, dopo un mese sente il bisogno di sfogarsi in un intervento al Parlamento Europeo, in cui non accusa solo il comportamento misogino di Erdogan che si conosceva, ma rivela la minuscola dimensione dei personaggi che inviamo a Bruxelles. Uomini e donne senza i necessari attributi gestiscono male l’UE, di cui siamo stati fondatori.

Ogni volta che succede un delitto in famiglia, si dice che non c’è da stupirsi perché ci sono sempre stati. Ed è vero
Ma non con la frequenza odierna. L’omicidio dei genitori, come pure quello nei confronti dei figli sono crimini orribili, che, però, accadono da millenni. Sofocle racconta che Edipo uccide il padre per poi giacere con la madre. Cominciai la carriera occupandomi di cronaca nera. Non mi capitò mai un delitto del genere, anche se ogni tanto ne sentivo parlare. Da un po’ di tempo una ragazza, spesso con la complicità del fidanzato, uccide i genitori che ostacolano il rapporto. Forse oltre al Coronavirus ce n’è un altro non ancora isolato che oggi agisce sul cervello degli esseri umani.