“Fiori a Mirano”, la più longeva festa dei fiori dell’entroterra veneziano, giunta alla sua 45^ edizione, è una manifestazione dedicata al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante e della loro cura, alla ricerca delle novità dell’arredo da esterno. Il 25 aprile, Mirano è una meta per tutti: per chi ama e pratica il verde, per chi ne è solo incuriosito e per chi, semplicemente, vuole fare una passeggiata rilassante tra profumi e colori. Al centro di questa giornata ci sarà la rosa, in omaggio all’antica tradizione veneziana della “Festa del Bocolo”, secondo la quale, proprio il 25 aprile, ogni innamorato regala alla sua amata un bocciolo di rosa rossa.

Per questo, intorno a Piazza Martiri e nelle vie adiacenti, potrete trovare importanti vivaisti specializzati, con una ricchissima offerta di rose antiche, da collezione, rose profumate e nuove varietà dei nomi più noti del settore, ma anche giovani vivaisti portatori di idee e proposte nuove, frutto di una rigorosa selezione volta a soddisfare i desideri dei “giardinieri più sofisticati e preparati”. E poi, tra i vivaisti c’è una segreta competizione a chi riesce esporre, in questa giornata, le varietà di rose più nuove, più profumate o più rare.
La festa dei fiori invade le strade

Ma tra le vie del centro non troverete solo rose. Se siete curiosi o ricercatori di nuove specie, “Fiori a Mirano” è una elegante vetrina creata apposta per voi. Selezionatissimi espositori (oltre 120) vi aspettano per offrirvi le ultime novità o semplicemente le più adatte alle vostre esigenze: fiorite per i vasi, arbusti ed alberelli per i piccoli giardini, agrumi, rampicanti, perenni, aromatiche, piante per le zone ombrose, acidofile, bonsai, succulente … E poi, per quando passata la primavera saranno sfioriti i bulbi di tulipani, narcisi e muscari, potrete sostituirli con i bulbi a fioritura estiva: gigli, agapanti, dalie, astilbe, canne….
Quest’anno al centro di Piazza Martiri ci sarà un’installazione dedicata alle “quattro stagioni” dove Primavera, Estate, Autunno, Inverno si esprimeranno attraverso fiori e colori in un abbraccio di sensazioni.
La festa dei fiori e l’Ortomanzia

Non solo fiori ma anche Ortomanzia: pomodori rossi, gialli, neri, melanzane viola, bianche, striate, peperoncini di vari gradi di piccantezza; non occorre avere un campo per coltivarli, si possono far crescere anche nei vasi in terrazza. Se ne siete incuriositi, se vorrete provarli, li troverete in piazza. Se, invece, avete deciso di riorganizzare il vostro spazio o il vostro terrazzo, troverete una ricca proposta di casette, di arredi da giardino, di ombrelloni, tavoli, vasi …… Le nuove idee per allestire i vostri spazi verdi, le troverete nella piazza nei giardini ricreati per l’occasione, tra cui quello dell’istituto 8 Marzo/Lorenz.
I concorsi

Come da tradizione al mattino si svolgeranno i concorsi di Vetrine in Fiore, Miglior Espositore e Miglior Giardino. Negli spazi della Barchessa di Villa Errera ci saranno le lezioni di acquerello per i bambini. Nel pomeriggio invece, sul palco davanti il Municipio potrete assistere ad un concerto musicale ed alle 18 verranno premiati i bambini che avranno partecipato al laboratorio di acquarello “Il giardino magico dipinto dai Bambini”.
La festa dei fiori e non solo

Chi arriverà a Mirano non troverà solo Fiori, perché potrà visitare i parchi, le Ville Settecentesche, il Duomo con la famosa pala del Tiepolo, e un momento di gratificante piacere nei ristoranti per degustare, i menù a base di erbe aromatiche, primizie di primavera e soprattutto con i prodotti stagionali del territorio. Un 25 aprile “fiorito” e “gustoso”. Venerdì 25 aprile, con la “Festa dei Fiori”, Mirano, propone un’altra bella manifestazione grazie al lavoro del presidente della pro loco Mirano APS, Dr. Roberto Gallorini, che recentemente a Roma è stato premiato con il premio “Sagre ed Eventi di Qualità”. Unire l’utile al dilettevole e con l’occasione della festa si può approfittare di scoprire le bellezze naturali ed architettoniche di questa cittadina rimasta ancora, per fortuna, a misura d’uomo.
Il Duomo

Il centro della città è disposto attorno al cinquecentesco duomo dedicato a San Michele Arcangelo. Nel suo interno si trova un capolavoro di Giambattista Tiepolo, la pala del “Miracolo di Sant’Antonio che riattacca il piede”. Sul soffitto un affresco del “Giudizio universale” di Giovanni De Min (1786-1859), uno dei momenti più felici della pittura veneta dell’Ottocento.

Il cuore del paese è Piazza Martiri della Libertà, ampio slargo su cui si affacciano pregevoli edifici. A ridosso del centro si trovano i parchi pubblici delle ville Belvedere e Morosini – XXV Aprile e il parco privato di villa Errera, che formano un polmone verde nel cuore della città seguendo il percorso del fiume Muson. Un elegante cancello con statue attribuite al Marinali immette nel parco della seicentesca villa Belvedere con annessa barchessa. Di fronte alla villa si erge il suggestivo complesso architettonico del Castelletto e delle grotte del Belvedere. Il parco di villa Belvedere è collegato da un ponte con quello della splendida villa Morosini – XXV Aprile, seicentesca, di ricordo palladiano, armoniosa e classica con la sua bella loggia a colonne d’ordine ionico, I 2 parchi sono aperti al pubblico tutto l’anno. Buon 25 aprile “festa della liberazione” e buona “Festa dei Fiori”.