Tra i film più apprezzati della fantascienza mondiale c’è Solaris di Andrej Tarkovskij, Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes nel 1972. Trovo di grande suggestione la scena di una pioggia incessante. Non piove all’aperto ma dentro la stanza, sopra gli oggetti, sui protagonisti. Pioggia surreale, metafora di un mondo inesplicabile. Il cinema è l’incipit per introdurre il romanzo in vetta alle classifiche perché il suo bellissimo titolo sembra indicare un’avventura fantascientifica, ma in realtà ci porta nel mondo della fragilità adolescenziale, spesso ai confini della realtà.
Con Tarkovskij entriamo alla Lovat

È il momento di entrare nel nostro luogo preferito, la Libreria Lovat, straordinario cuore del nordest, due belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Punto d’incontro di appassionati lettori grazie agli eventi che promuove: Lovat Lab (per unire lettori e scrittori) Carta Straccia (dedicato ai più piccoli), Lovat Café con le iniziative gastronomiche.
Ecco la classifica che elabora come sempre ogni settimana con le novità editoriali più amate dal pubblico.
1- Bussola, LA NEVE IN FONDO AL MARE, Einaudi
2- Di Pietrantonio, L’ETA’ FRAGILE, Einaudi
3- Vargas, SULLA PIETRA, Einaudi
4- Giannone, DOMANI, DOMANI, Nord
5- Guerra, DIECI COSE CHE HO IMPARATO DA JESSICA FLETCHER, Rizzoli
6- Faggin, OLTRE L’INVISIBILE, Mondadori
7- Gosling, IL FARO CHE CUSTODIVA I LIBRI, Garzanti
8- Valerio, CHI DICE E CHI TACE, Sellerio
9- Recchia, TUTTA LA VITA CHE RESTA, Rizzoli
10- Cassar Scalia, IL CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI, Einaudi
Neve in fondo al mare al top

Come la pioggia di Solaris, anche la neve non può esistere in certi luoghi, in fondo al mare ad esempio. Tuttavia, ci sono situazioni così particolari che portano a scoprire qualcosa in un posto inaspettato, come la neve nel mare. Metafora della profonda tristezza esistenziale di un figlio adolescente. Il suo dolore non fa rumore, ma colpisce al cuore. Un grido d’aiuto silenzioso che per un genitore pieno d’amore è una scoperta scioccante alla quale sembra impossibile dare una spiegazione. Sempre in vetta alle classifiche lo scrittore veronese Matteo Bussola: La neve in fondo al mare (Einaudi). Un padre e un figlio in una stanza, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Una storia toccante che affronta il dolore adolescenziale.
L’autore indaga sull’argomento con grazia e delicatezza. In questo reparto ci sono ragazzi e ragazze che rifiutano il cibo o si fanno del male. Questo mondo parallelo e indecifrabile deve rammentare a tutti che ogni essere umano è un mistero, nonostante il legame genitoriale crei l’illusione di poter accedere nelle stanze segrete del suo inconscio. Matteo Bussola, un talento multiforme: scrittore, fumettista e conduttore radiofonico. Si è laureato in architettura a Venezia. Lavora per diverse case editrici di fumetti in Italia e all’estero. Nel 2012 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore entrando nello staff di disegnatori della serie Adam Wild.
Arriva Donatella di Pietrantonio

In seconda posizione ritroviamo la vincitrice del Premio Strega Donatella Di Pietrantonio: L’età fragile (Einaudi). La scrittrice vive a Penne in Abruzzo, dove esercita la professione di dentista pediatrico. Nel 2017 ha vinto il premio Campiello con L’Arminuta. Per Donatella Di Pietrantonio non esiste un’età senza paura, siamo fragili sempre, da genitori e da figli. Quando dobbiamo ricostruire e quando non sappiamo neppure dove gettare le fondamenta.
Al terzo posto

Blasonata da un terzo posto la regina del noir francese Fred Vargas, pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau. Un bel groviglio di efferati omicidi che sconvolgono la Bretagna: Sulla pietra (Einaudi). Il giallo inizia con la morte di un guardiacaccia ucciso con due coltellate al torace. Dopo Il morso della reclusa, Fred Vargas ripropone un personaggio molto amato, lo svagato commissario del XIII arrondissement di ParigiJean-Baptiste Adamsberg.
La Giannone tra le prime

Brilla costantemente nel firmamento letterario Francesca Giannone, autrice originaria di Lecce vincitrice del Premio Bancarella 2023 con La Portalettere. La ritroviamo in quarta posizione: Domani, domani (Nord). Una passione che prima unisce e poi divide tra un fratello e una sorella. Incipit nel Salento del 1959, Lorenzo e Agnese hanno perso tutto ciò che hanno di più importante: l’antico saponificio di famiglia, una fabbrica che profuma di talco ed essenze floreali. La vendita dell’azienda implica l’arrivo di un nuovo e arrogante padrone che cambierà la vita e le aspettative dei protagonisti. Un destino che li porterà su strade imprevedibili. Entrambi faranno una scelta che è anche alla base della domanda che troviamo nel sottotitolo: “Possiamo scegliere il destino o è il destino che sceglie noi?”
Guerra arriva al quinto posto

Al quinto posto della classifica le indagini di Alice Guerra: Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher (Rizzoli). Sottotitolo: Un giallo (più o meno). Un mistero. Due indagini. Tre musi da can. La scrittrice mestrina è un’influencer molto seguita sui social e laureata in Comunicazione. Incipit del suo romanzo: Luigino, novantenne di Mestre vive in compagnia delle sue galline, un giorno sparisce senza lasciare traccia. Ad indagare sul caso, un commissario siciliano. Ma la vera investigatrice è una ragazza di nome Alice autoproclamatasi “l’influencer di Mestre”. Alice trae ispirazione da Jessica Fletcher che ha principi infallibili, come questo ad esempio: “Anche la tua amica può essere un’assassina.
La novità Faggin

“Dopo trentacinque anni di studio sulla coscienza, sono sicuro che esista un’unione profonda tra il mondo della scienza e quello della spiritualità, due mondi che spesso sono considerati incompatibili tra di loro”. Così introduce il suo nuovo saggio, il fisico Federico Faggin, questa settimana in sesta posizione: Oltre l’invisibile. Dove scienza e spiritualità si uniscono (Mondadori). Inventore e imprenditore di Vicenza, dal 1968 risiede negli Stati Uniti. Curriculum d’eccellenza: è stato capo progetto e designer dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo. Nel 2010 ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal presidente Obama, per l’invenzione del microprocessore. Nel 2019 gli è stato conferito dal presidente Mattarella il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Torna Sharon Gosling

Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi, scrive sempre Faggin, e se ci facessimo aiutare dalla luce di un faro per illuminare l’orizzonte? Torna nel medagliere in settima posizione Il faro che custodiva i libri (Garzanti) di Sharon Gosling. Non si tratta solo di luce, c’è anche il profumo inebriante dell’inchiostro perché il faro è una libreria. Copertina affascinante con grande sottotitolo: “Ricordati: c’è sempre la possibilità di scrivere un finale diverso”. Sharon Gosling si occupa di spettacolo, cinema e televisione. Vive con il marito in una piccola cittadina della Cumbria, nel nord dell’Inghilterra. Una natura incantevole che ha ispirato i più grandi scrittori inglesi.
All’ottavo posto Chiara Valerio

Ottava posizione del medagliere per un affresco di donne in costante mutazione: enigmi, verità e silenzi. Sono queste le atmosfere noir di Chiara Valerio: Chi dice e chi tace (Sellerio). La scrittrice e traduttrice è nata a Scauri in provincia di Latina e in questo luogo affacciato sul Tirreno con un lungomare pieno di oleandri, ha ambientato il nuovo romanzo. Tutto ruota intorno alla morte di Vittoria, ritrovata senza vita nella vasca da bagno. Ma Lea che fa l’avvocato ed è sempre stata affascinata dal carattere di questa donna, non crede alla versione dell’incidente e comincia ad indagare.
La novità

Eccoci alla novità editoriale del momento: Tutta la vita che resta (Rizzoli), di Roberta Recchia. Un romanzo definito dalla critica, prezioso e dolcissimo, doloroso e accogliente e anche un esordio magnetico. La storia ha un incipit nella Roma degli anni Cinquanta, la stabilità di una famiglia verrà compromessa dall’uccisione di una splendida sedicenne, l’adorata figlia Betta. Implicazioni psicologiche sullo sfondo di un’indagine ostacolata da omissioni e pregiudizi. La scrittrice romana Roberta Recchia è laureata in Lingue e Letterature Europee e Americane. È una grande appassionata di cinema. Questo è il suo primo romanzo, in corso di pubblicazione in quattordici Paesi. Copertina bellissima!
Il castagno resta tra i primi dieci

Chiudiamo la classifica in modo leggendario con uno degli alberi più grandi e antichi del mondo, si trova alle pendici dell’Etna e alcuni lettori che seguono questa rubrica hanno avuto la fortuna di ammirarlo. Il Castagno dei cento cavalli (Einaudi), di Cristina Cassar Scalia, scrittrice originaria di Noto che vive e lavora a Catania come medico oftalmologo. La protagonista della storia è il vicequestore Vanina Guarrasi impegnata costantemente a risolvere storie inquietanti e piene di misteri. Ai piedi di un castagno secolare viene ritrovato il corpo di una donna brutalmente assassinata. Indagine molto complessa, la vittima sembra un fantasma, nessuna notizia sulla sua vita.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, siamo entrati in pieno in un periodo che dovrebbe essere dedicato a letture leggere, fresche e rilassanti. In realtà al primo posto troviamo un testo che aiuta a pensare, a riflettere. Credo che il libro di Matteo Bussola: La neve in fondo al mare, sia un saggio amorevole e importante. L’adolescenza è un’età difficile, spesso nascono disagi perchè i ragazzi sono chiamati alle prime responsabilità e non sempre la famiglia è in grado di sostenere il processo di maturazione. Questo libro fa pensare al disadattamento di alcuni giovani, troppo spesso sia la scuola, sia i genitori definiscono immaturi i giovani che non sono allineati agli standard richiesti, invece converrebbe indagare per capire perchè un giovane non sia felice e sorridente come vorremmo che fosse. Con l’aiuto di insegnanti e genitori, con un tempo dedicato e qualificato, sono sicuro che molti giovani potranno superare le insidie della crescita e maturare positivamente.