Dopo la clamorosa mancata qualificazione ad Euro2016, l’Olanda torna a giocare in questa edizione e il debutto è sicuramente convincente, anche se un blackout di pochi minuti ha rischiato di compromettere la partita. Gli Orange controllano il match dai primi minuti e nel secondo tempo, con i due gol di Wijnaldum e Weghorst nell’arco di pochi minuti, si portano avanti sull’Ucraina delle glorie rossonere Shevchenko e Tassotti. Nel finale succede di tutto, i gialloblu arrivano al 2-2 ma Dumfries risponde subito a Yaremchuk e regala i primi tre punti dell’Europeo ai suoi.
L’Olanda del primo tempo

L’Olanda gioca bene, Wijnaldum, De Jong e Depay entrano subito in partita e provano a prendere immediatamente il controllo della partita. Nel primo tempo gli Orange sfiorano il gol in più occasioni, il capitano Wijnaldum arriva alla conclusione ben tre volte in mezz’ora e Dumfries è una spina nel fianco per Mykolenko. La squadra di Shevchenko soffre infatti il palleggio degli olandesi e si affida principalmente alle ripartenze di Yarmolenko e Malinovsky, l’atalantino è però piuttosto spento e spreca qualche occasione di troppo. Comunque il primo tempo si chiude a reti inviolate.
Tutto nella seconda frazione: 5 goal!
Il gol è nell’aria, la squadra di de Boer muove il pallone velocemente e al 52’ Wijnaldum sfrutta un’uscita non perfetta di Bushchan, mettendo dentro la porta il pallone rimasto vacante al centro dell’area di rigore. L’Ucraina sembra spegnersi e in attacco si fa vedere raramente. Dopo sette minuti dalla rete il vantaggio arriva infatti il raddoppio di Weghorst. Il centravanti del Wolfsburg (quest’anno 20 gol in Bundesliga) tira in porta da pochi metri e Bushchan, anche a causa della visuale coperta da un avversario, non vede partire la conclusione e non riesce a parare.

La Johan Cruijff Arena si esalta, ma l’uno-due micidiale di Yarmolenko e Yaremchuk zittisce i tifosi Orange, che vedono la propria squadra ferma sul pari nonostante il netto dominio. Il gol di Yarmolenko è una perla, un tiro a giro che supera un portiere alto come Stekelenburg. Dalla sua Yaremchuk è bravo a sfruttare l’assist perfetto da calcio piazzato di Malinovsky. La squadra di de Boer riprende in mano la partita e riesce a riportarsi in vantaggio con il colpo di testa di Dumfries. L’esterno olandese anticipa Zinchenko e batte Bushchan, che poteva sicuramente fare meglio. L’Olanda gioca bene e merita la vittoria, ma le distrazioni potevano costare caro.