Si è finalmente appena conclusa la finestra di mercato più pazza degli ultimi anni che ha visto, a causa della pandemia, un movimento di denaro ovviamente inferiore rispetto a quello delle sessioni precedenti
Il mercato della A

Mercato sicuramente di rivoluzione per una delle squadre più storiche del territorio, l’Hellas Verona che, dopo essere stata la sorpresa della scorsa Serie A, ha venduto alcuni dei suoi pezzi migliori. Dopo le cessioni già programmate a gennaio di Amrabat e Rrahmani, rispettivamente a Fiorentina e Napoli, il ds Tony D’Amico ha dovuto rimpiazzare un altro giocatore chiave come Marash Kumbulla. In difesa sono quindi arrivati Ceccherini, alla sesta stagione nel massimo campionato, e il turco Cetin. A sostituire Amrabat la rivelazione della stagione, Amrabat, è arrivato Tameze, mediano ex Nizza e Atalanta che sembra essersi già ambientato. D’Amico ha rimpiazzato bene anche Pessina e Verre, con Benassi e Barak. Il tecnico croato Juric potrà contare anche sul connazionale Nikola Kalinic che a Verona cercherà di tornare quel centravanti visto nel biennio 2015-17 a Firenze.
Mercato in Friuli
Negli ultimi giorni di mercato si è rinforzata anche l’Udinese che, dopo una partenza disastrosa in campionato, ha chiuso per l’ex Milan Duelofeu. Importantissima la conferma di De Paul, vera stella della squadra, e il ritorno di Pereyra, mentre Ouwejan, proveniente dall’AZ Alkmaar, ha dimostrato che sulla fascia sinistra può tranquillamente sostituire Ken Sema, rientrato al Watford dopo il prestito. La partenza di Fofana e l’infortunio di Musso (rottura del menisco del ginocchio destro), non aiuteranno sicuramente Gotti, chiamato a condurre i bianconeri ad una salvezza più complicata del solito.
Serie B

In Serie B, dove il Triveneto è ben rappresentato, sorprende l’inizio di campionato del Cittadella, già primo in solitaria e a punteggio pieno. Il dg Marchetti ha sostituito l’attaccante Davide Diaw, l’anno scorso in doppia cifra, andando a pescare dall’Olbia Roberto Ogunseye, attaccante cresciuto nelle giovanili dell’Inter e che l’anno scorso ha fatto molto bene in Serie C. In attacco sono arrivati anche l’esperto Karamoko Cissè e Frank Tsadjout, in prestito dal Milan e in gol contro il Brescia. In porta, dopo la cessione di Paleari al Genoa, fiducia a Luca Maniero.
Mercato a Pordenone
Cerca conferme anche il Pordenone, squadra rivelazione della scorsa Serie B. Tesser, dopo aver sfiorato la finale playoff, vuole riconfermarsi ai piani alti e potrà contare su un gruppo che, anche se ha perso Burrai e Pobega, ha visto due aggiunte di enorme valore: Diaw e Giacomo Calò, miglior assistman della passata stagione.
Chievo
Come Cittadella e Pordenone anche il Chievo Verona ha ambizioni playoff e quest’anno proverà a ritornare nella massima serie, da cui manca da due stagioni. In porta è stato confermato un po’ a sorpresa Sempre mentre in difesa sono arrivati Mogos e Gigliotti che conoscono benissimo la categoria. Entrambi sono stati acquistati a titolo definitivo, il primo dalla Cremonese e il secondo dal neopromosso Crotone, e a loro si aggiunge il giovane spagnolo Illanes, in prestito dalla Fiorentina. A centrocampo importanti gli innesti di Palmiero e Viviani che vanno a completare un reparto già buono, il vero colpo di mercato è stato però Amato Ciciretti.

Mercato a Venezia e Vicenza
Programmi diversi invece per Venezia e Vicenza che punteranno a salvarsi, con i primi che sembrano avere una rosa più completa rispetto ai biancorossi. I lagunari in attacco si sono aggiudicati il bomber Forte che viene da una stagione molto positiva alla Juve Stabia. Hanno rafforzato il centrocampo con l’arrivo di Taugouderau e la conferma del talentuoso Maleh.
Richiesto anche da società di Serie A. In difesa è stato riscattato Ceccaroni dal Padova ed è arrivato Mazzocchi, un altro centrale avrebbe comunque fatto comodo. Reparto difensivo con qualche lacuna anche per il Vicenza, storica squadra che è finalmente tornata nella serie cadetta. La salvezza è l’obiettivo dichiarato e la rosa per questo salto di categoria si è rinforzata prevalentemente nel reparto offensivo, con gli arrivi dell’ex Cesena Jallow, Meggiorini e Gabriele Gori. Il livello del campionato è molto alto ma il Vicenza è in buone mani: Mimmo Di Carlo è una bandiera biancorossa.

Serie C
Anche in Serie C, nel Girone B, il Nordest è fortemente presente, con diverse piazze pronte per il salto di categoria. Chi ci proverà è sicuramente il Sudtirol, guidato da una società seria e competente con un progetto molto ambizioso. Stefano Vecchi è l’allenatore giusto e Poluzzi, Greco, Odogwu e Magnaghi sono ottimi innesti, poche le cessioni. Per un posto nelle zone alte della classifica saranno presenti anche Triestina e Padova, uscite rafforzate dal mercato.
Gli alabardati con grande rammarico non sono riusciti a piazzare il colpo Troest in difesa, per un dietrofront dell’ultimo minuto della Juve Stabia, e l’arrivo di Litteri non convince del tutto, l’ex Cosenza viene infatti da due anni di infortuni. Calvano e Rizzo a centrocampo sono acquisti validi e Struna, se sta bene, porterà esperienza e tanta duttilità. Mercato positivo per il Padova, il nuovo trio Jelenic-Paponi-Bifulco è interessante ma ha bisogno di tempo per trovare i giusti meccanismi. Valentini e Curcio vanno a perfezionare il reparto difensivo e Della Latta conosce molto bene il campionato. Derby salvezza invece per la favola Legnago, al suo primo anno tra i professionisti, e la Virtus Verona. I neopromossi si sono affidati a giocatori esperti come Perna, Grandolfo e Rolfini ma salvarsi non sarà semplice, anche se l’impatto con la categoria è stato fin qui eccellente.