Lui è Roberto Belussi, 53 anni, gestore del ristorante Marien Platz che si trova a Galliera Veneta, nell’alto padovano, facilmente raggiungibile, con un ampio e comodo parcheggio. Gentile e disponibile, Roberto ci racconta la sua attività nella ristorazione che ha voluto sempre portare avanti quel tocco in più partendo dalla cucina con il cuoco Luigi Brotto e la sua brigata arrivando al servizio in sala con una bella squadra di giovani. Oltre che il ristorante è aperta la pizzeria capitanata dal pizzaiolo che si attribuisce il nome d’arte (così lo definisce) di Pierino.
Roberto Belussi, perché il nome di Marien Platz?
In onore alla città di Monaco, in Germania, della sua birra e della grande festa October Fest ho voluto dare questo nome al ristorante che gestisco. Marien Platz è la principale piazza di Monaco. Come vede, le foto in questo locale rappresentano la piazza.
Roberto Belussi, ci racconta la sua storia?
Sono nativo di Cittadella e ho da sempre avuto la passione della ristorazione. Ho lavorato molto in questa regione, da oltre trent’anni conduco la ristorazione gestendo alcune realtà ristorative e da circa sette anni gestisco il Marien Platz qui a Galliera.
La sua squadra?
Ho una bellissima squadra formata da tanti giovani. Oltre che il cuoco Luigi Brotto e il pizzaiolo che ha il nome di Pierino, consideriamolo con un nome d’arte, ho al servizio sala Sonora, Samanta e Nicole. Aggiungo anche la responsabile di sala, che oggi è in ferie, molto brava nei confronti della clientela e della squadra di collaboratori
Roberto Belussi, cosa esce dalla cucina?
La nostra specialità è la carne. Abbiamo anche un giardino estivo attrezzato. D’estate arrivano tanti clienti a trascorrere qualche bella ora degustando dell’ottima carne che prepariamo . Abbiamo inoltre il pesce. Nel menu è sempre presente il “Piatto del Pescatore”, che ci onoriamo di offrire ai nostri clienti.
Per i lettori di www.enordest.it Roberto Belussi, assieme al cuoco Luigi Brotto, propone il Piatto del Pescatore.
Il piatto del Pescatore
Ingredienti (per 4 persone). 4 capesante, 200g di gamberi sgusciati, 100g di baccalà mantecato, 80g di salmone, 50g di olive snocciolate, 100g pomodorini confit, fettine pane abbrustolito, mazzancolle, succo di limone, erbette, prezzemolo tritato
Preparazione . Cuociamo in forno caldo ventilato le capesante avendo cura di toglierle dopo 4 minuti, sgusciare i gamberi portarli all’ebollizione, toglierli e lasciarli riposare, provvediamo poi a tagliare a fettine il salmone, le verdure, e predisponiamo il piatto a nostro piacimento avendo cura di abbellirlo con verdurine, pomodorini, carote. Possiamo fare delle varianti aggiungendo altri crostacei e arricchendo il piatto.
Il vino in abbinamento
Per il vino in abbinamento Roberto un Lugana DOC della Cantina Monte del Fra’ di Sommacampagna, nel veronese. Con la sua giusta e piacevole mineralità e il suo sobrio sapore del vitigno questo vino, bevuto fresco, si accompagna molto bene a questo piatto di pesce.