“Stai attenta, la bellezza può non essere una benedizione.” Suggerimento profetico confidato alla protagonista di un romanzo balzato al primo posto della classifica questa settimana. Si tratta di una delle opere giovanili di Lucinda Riley finalmente pubblicata anche in Italia. La scrittrice irlandese è scomparsa prematuramente nel 2021 a 55 anni. Il romanzo è stato riveduto e attualizzato dal figlio, lo scrittore Harry Whittaker.
Tante novità alla Lovat
Andiamo a scoprire subito gli arcani di un medagliere pieno di novità entrando in un luogo magico, la Libreria Lovat con le sue belle sedi a Villorba (Treviso) e Trieste. Puntualmente elabora il palmarès con i 10 titoli più venduti del momento.
- Riley – la ragazza nascosta – Giunti
- Kingsley – Una conquista fuori menù – Newton &Compton
- Mastroianni – E voleremo sopra la paura – De Agostini
- Malaguti – Fumana – Einaudi
- Harari – Nexus – Bompiani
- Child – Un segreto per Jack Reacher – Longanesi
- Candiani – I visitatori celesti – Einaudi
- Guerra – Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher
- Giannone – Domani domani – Nord
- Massimi – Le furie di Venezia – Longanesi.
In cima al podio Lucinda Riley
Come anticipato in apertura, al primo posto un romanzo giovanile di Lucinda Riley: La ragazza nascosta (Giunti). Una profezia incombe su una giovane studentessa che nell’arco di poco tempo diventa una top model. La sua è una bellezza straordinaria che però non la protegge da insidie e misteri inquietanti. Lucinda Riley ha esordito come scrittrice a 24 anni diventando celebre a livello internazionale con la serie Le sette sorelle. I suoi romanzi sono tradotti in oltre 30 paesi. Nata in Irlanda, ha vissuto tra il Norfolk e il Sud della Francia con il marito e i quattro figli. Considerata la regina del romanzo rosa ha iniziato la sua carriera come attrice di cinema, teatro e tv. Purtroppo è scomparsa a soli 55 anni, ma ha lasciato un’eredità letteraria importante. Suo figlio Harry, narratore e conduttore radiofonico è cresciuto ascoltando i racconti della mamma diventando lui stesso un affermato scrittore.
Al secondo gradino giallo e gastronomia
Al secondo troviamo il giallo di Felicia Kingsley: Una conquista fuori menù (Newton & Compton). Un brillante agente dell’FBI sotto copertura sta per essere preso per la gola. Suspense e seduzione all’interno di un ristorante italiano sospettato di avere legami con la malavita di New York. C’è un pericolo imminente, la figlia del proprietario è molto affascinante. Ancora una volta la bellezza complica tutto. Felicia Kingsley è uno pseudonimo, la scrittrice è italiana, classe 1987, architetto. “Kingsley è un cognome che usavo spesso per i miei personaggi di fantasia quando scrivevo fanfiction, ai tempi delle superiori, e l’ho tenuto per affetto” ha raccontato.
Terza posizione di un podio tutto femminile
Sul podio in terza posizione Valentina Mastroianni, autrice, divulgatrice e soprattutto una donna piena di coraggio. Il titolo del suo nuovo romanzo lo conferma: E voleremo sopra la paura (De Agostini). Valentina ha tre figli, Alessandro, Teresa e il piccolo Cesare che ha perso la vista a 18 mesi a causa di una neurofibromatosi. Attraverso i canali social ha iniziato a raccontare la sua storia commuovendo un pubblico enorme e pubblicando il bestseller La storia di Cesare che abbiamo già trovato in testa alle classifiche. Dopo quel successo la scrittrice torna a parlare ai suoi lettori con un nuovo intimo racconto. Storia d’amore e di coraggio per esorcizzare le ombre del passato e affrontare il presente. Significativo il sottotitolo che campeggia sulla copertina: Noi e Cesare mano nella mano.
Appena sotto Paolo Malaguti
Una storia intensa e originale narrata dallo scrittore Paolo Malaguti, molte volte in classifica, ricordiamo Il Moro della cima e Piero fa la Merica. Nel Veneto esiste un termine per definire la nebbia densa che avvolge tutto nella bassa del Po: fumana. È anche il titolo del nuovo romanzo dello scrittore originario di Monselice: Fumana (Einaudi). Così viene chiamata una bambina nata durante l’alluvione del 1882 in un paesino della provincia veneta, mentre la madre muore di parto. Un destino già nel nome scelto per lei. Tradizioni, stereotipi, povertà e ignoranza, affresco di un Veneto arcaico dove la natura appare minacciosa nella sua indifferenza. Leggiamo insieme un frammento: Da due settimane l’acqua dell’Adige si ingorgava e spumava e devastava, da Angiari in giù. La piena si era riversata nel Canalbianco, e questo aveva rotto a Bergantino prima, e a Frassinelle dopo. Ormai tutta quella fetta di terra tra Adige e Po era un lago di fango. Laureato in lettere e insegnante, Malaguti collabora per numerosi quotidiani. È stato finalista al Premio Strega ottenendo numerosi premi letterari.
La novità
L’altra novità del momento porta la firma dello scrittore e storico israeliano Yuval Noah Harari. Molto noto nel panorama internazionale, è laureato in Storia al Jesus College dell’Università di Oxford e membro dell’Accademia israeliana delle scienze e delle lettere. Un saggio dedicato ad un argomento di grande interesse e attualità: Nexus (Bompiani) – Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA. Nexus analizza l’enorme potere accumulato dall’umanità, millenni di scoperte e invenzioni. Ma nonostante tali conquiste il mondo è sull’orlo di un collasso ecologico, dominato totalmente dalla disinformazione. Stiamo entrando nell’era dell’intelligenza artificiale, con quali conseguenze e quali minacce? E in quale modo il flusso di informazioni ha plasmato il nostro mondo?
Spazio ad un’altra primizia editoriale
I visitatori celesti (Einaudi) di Chandra Livia Candiani. La poetessa milanese è una traduttrice di testi buddhisti e maestra di meditazione. Al suo attivo numerose pubblicazioni come Il silenzio è cosa viva, L’arte della meditazione, Visti dalla luna, Questo immenso non sapere. Ma chi sono i visitatori celesti? La scrittrice descrive quattro figure che portano un messaggio: non si scappa dall’invecchiare, dall’ammalarsi, dal morire. Ma esiste una Via alternativa all’oblio che trascende la sofferenza di passaggi ineluttabili. Per questo motivo i visitatori vengono denominati messaggeri sono cioè in grado di risvegliare in noi cose importanti che ignoriamo, significati celesti.
Fabiano Massimi entra in top ten
Continuiamo con le novità che in questa settimana di settembre sono davvero molte e tutte interessanti, come il nuovo romanzo di Fabiano Massimi, scrittore modenese laureato in Filosofia e traduttore per alcune delle maggiori case editrici italiane. Insegna scrittura creativa nel programma universitario della Scuola Holden. Un titolo che subito attrae: Le furie di Venezia (Longanesi). La vicenda drammatica parte nel 1934. Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta in una Piazza San Marco avvolta dalle camicie nere. Tra la folla anche la resistenza antifascista che spera di creare un incidente per sventare l’alleanza tra i due dittatori. Ma c’è un mistero che aleggia a Venezia, in gran segreto Mussolini raggiunge nella notte l’isola di San Clemente. Gli esponenti della resistenza lo seguono e scoprono che sull’isola c’è un manicomio femminile dove è ricoverata una paziente particolare: Ida Dalser. La donna sostiene di essere la prima e unica moglie legittima di Benito Mussolini. La storia di Ida Dalser ancora oggi continua a stupire e va oltre la nostra immaginazione.
Salutiamoci con il Premio Campiello assegnato sabato 21 settembre al Teatro La Fenice.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, le librerie Lovat offrono ogni settimana uno spunto, un interesse, un motivo per leggere un nuovo libro. Nella nuova classifica, ricca di libri interessanti, ho trovato un testo che appartiene a quei misteri d’Italia, uno dei tanti, di cui si è parlato pochissimo al tempo degli accadimenti, ma anche poco negli anni successivi, quando il Regime non poteva più esercitare il controllo e la censura. Parlo del nuovo romanzo dello scrittore Fabiano Massimi, che ha ravvivato la storia, complessa e mai del tutto conosciuta di Ida Dalser. Certamente il Duce esercitò il suo potere per tenere lontana una delle tante donne, ma la bella estetista aveva qualcosa in più delle altre amanti di Mussolini, aveva sostenuto i suoi progetti editoriali, in concreto, era stata sposata in chiesa, aveva avuto un figlio con il giornalista Benito Mussolini. Però la concittadina Rachele Guidi aveva una storia più solida, più familiare, più lunga, più intrecciata e quindi la povera Ida Dalser doveva mantenere il ruolo di amante e non mettersi in vista per reclamare un ruolo più ufficiale. Il racconto di Fabiano Massimi poggia su una vicenda vera e un racconto verosimile, credibile e spero che aiuti a far conoscere la vera storia non solo di Ida Dalser, ma anche quella del figlio Benito Albino, per entrambi non ci furono affetti, ma l’obbligo di rimanere nascosti e di morire, per causa forse non naturali, all’interno di cliniche per malati di mente. Quanto dolore in questa vicenda.