Lo dico con il cuore. Mi vergogno profondamente di due categorie professionali: gli avvocati e i giornalisti italiani. Della seconda ne faccio parte, ma osservando (con le dovute distanze) il caso Garlasco, provo un profondo imbarazzo.
Basta con Tv e giornali che rimbalzano il Caso Garlasco
Tv e giornali ci hanno inondato di servizi, confessioni ed esclusive, dicendo un giorno una cosa, e il giorno dopo, l’esatto contrario. Importante é continuare con la cronaca morbosa, pecoreccia, in prima pagina. L’audience detta legge. Si salva forse la radio, che essendo il mezzo più diffuso tra automobilisti senza video e indaffarati altrove, é quello vocalmente più onesto e sincero.
Non se ne può più. Poi c’è un avvocato senescente che dice di essere ubriaco, e non sapere le cose gravissime che ha riferito, ma che appare sempre in studio, e risponde in casa al grande giornalista italiano pregiudicato (ma non è neppure un pubblicista iscritto all’Ordine…) tale Fabrizio Corona che ha un format su Youtube dal titolo sincero di “Falsissimo”. Ma è seguitissimo.
Se anche gli avvocati ci provano

Assistere alle demenziali dichiarazioni dell’avvocato anzianotto (su dai, non facciamo nomi: Massimo Lovati) affermare che era brillo e non si ricordava quello che aveva detto, è da ricovero coatto, sia per chi si confessa sia per chi diffonde le news.
Gli avvocati in tv appaiono, comunque quotidianamente, assistiti da criminologi che si smentiscono a turno e sono imbarazzanti. Ma il loro mestiere va avanti proprio con la notorietà. Sembra che l’importante e il profittevole sia farsi vedere nel piccolo schermo. A volte anche sorridenti e convincenti.
Il Caso Garlasco

Le Procure di Pavia e di Brescia, direttamente coinvolte, sono sul piede di guerra. Non ci fosse di mezzo un dramma di 18 anni fa, con una ragazza 26enne, già insegnante di religione, che viene trovata uccisa in casa, in circostanze misteriose. I giornalisti e i criminologi hanno già detto di tutto e di più. Omicidio passionale, tracce e dna dappertutto, con un fidanzato muto o meglio silenzioso, condannato definitivamente a 16 anni. Assolto in primo grado, assolto in secondo e condannato in Cassazione ma solo per indizi e non per prove certe. Non era mai successo prima in Italia per un processo indiziario deciso dalla Capitale.
Le indagini avviate dal Ris dei carabinieri di Parma nel 2007 e poi gli stessi ufficiali che diventano consulenti delle parti lese. Boh? Sotto-ufficiali dell’Arma, con poteri di polizia giudiziaria che ammettono irregolarità nelle prime inchieste, e anomalie negli interrogatori con pause e secondi tempi, sia nel 2007 che nel 2016. Boh?
Tre famiglie (Poggi, Stasi e Sempio) vivono anni di tormenti, dolori e debiti senza sapere perché e percome

Giudici che vengono indagati per corruzione, con giro di soldi sospetti e incredibili. Nelle alte sfere (e qui forse inizia il rebus) a cominciare dal Santuario della Bozzola (ovvero la Chiesa con casi di pedofilia), di Massoneria Bianca, ovvero alti poteri segreti, di famosi avvocati insospettabili, di gemelle, amici, fratelli coinvolti, ma tutti zitti. Scontrini e computer sospetti. Le alte sfere – si sussurra – sono pericolose e minacciose, e non perdonano. Di una città lombarda di quasi 10 mila abitanti che rischia di essere marchiata geograficamente come una comunità di omertosi seriali.
Ho solo una modesta certezza, nella speranza che questo melodramma tipicamente italiano finisca al più presto. Le Procure di Pavia e di Brescia sanno già, con prove alla mano, come andrà a finire. E noi confidiamo nella giustizia italiana.


















































































Qual è la fonte di questa notizia riportata nell’articolo:
una ragazza 26enne, “già insegnante di religione”
Stavo per scrivere la stessa cosa. Non mi risulta assolutamente facesse quel lavoro, penso lavorasse in qualche ufficio e avesse fatto anche lei economia
Provo disguto e paura per questa indagine.
C, è un problema sociale imbarazzante e
nessuno ne parla.
Occorre formazione e procedure specifiche
per cristallizzare la scena del crimine.
È irrispettoso pensare che sia tutto sbagliato,
alimentando sospetti e sfiducia nella giustizia.
Ognuno può sentirsi in dovere di pensare di riaprire la propria indagine.
Spero solo nella verità oggettiva.
Grazie