E’ stata presentata nel Municipio di Loreo la terza edizione della manifestazione “Terra e Mare” e in concomitanza la tradizionale “Sagra del pane di Loreo”. L’antico borgo di Loreo inserito nel paesaggio del Delta del Po, è ricco di storia, arte e soprattutto offre degli angoli naturalistici di grande effetto. Per anni, tra l’altro, ha ricoperto l’importante ruolo di porto fluviale della famosa Serenissima. Oggi qualcosa è cambiato ma Loreo resta ancora come base per un viaggio accattivante tra l’architettura sacra e le antiche tradizioni rappresentate attorno al paesaggio. Dall’Oratorio della Santissima Trinità di Loreo, sede della Confraternita dei Flagellanti al Duomo di Santa Maria Assunta che si erge proprio nella piazza principale del borgo.
Senza dimenticare l’Antiquarium di Loreo dove sono raccolte tutte le principali storie riunite nelle splendide sale della Torre Civica. Proseguendo ecco le Ex Carceri oggi sede della biblioteca e poco lontano il teatro Zago dedicato al famoso attore di teatro Emilio Zago che fece il suo debutto nella commedia dell’arte in quel luogo. Poi è praticamente imperdibile una passeggiata lungo le vie acquatiche, sia in barca che in bicicletta attraverso le piste create apposta per ammirare pedalando il paesaggio offerto tra gli argini e la campagna immersa nel delta del Po.
A Loreo, Terra e Mare e Pane

Tutto questo e molto altro offre Loreo che per l’appunto dal 18 al 22 giugno ospiterà la ventiquattresima edizione della “Sagra del Pane: tradizione, territorio, e identità” e lunedì 16 giugno ci sarà un importante “prologo” costituito da “Terra e Mare” dove le eccellenze del gusto e del territorio s’incontrano a partire dalle ore 19.30 nelle sale del Comune di Loreo con grande cerimoniere il sindaco Moreno Gasparini, nonché presidente del Parco regionale del delta del Po.
Tra i prodotti presentati e offerti nell’arco della seratale famose “ostriche rosa” del Delta del Po abbinate a eccezionali calici di Prosecco D.O.C.G. delle colline trevigiane e l’ottimo Serpino dei Colli Euganei. Ovviamente non mancheranno i formaggi, salumi, miele e confetture provenienti dai colli veneti. A condurre la serata ci sarà il giornalista Gioacchino Bonsignore, volto del programma “Gusto” di Canale 5. La “Sagra del Pane”, evento di spicco di Loreo è promossa dalla locale Pro Loco in stretta collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Regione Veneto, il parco regionale del Delta del Po, la Provincia di Rovigo, il Ministero del Turismo, la Coldiretti, , il Distretto del commercio, la Portezione civile, l’AGESCI, il Circolo Noi San Michele Arcangelo e UNPLI.
Non solo una festa Terra e Mare

Non sarà solo una semplice festa ma un vero e proprio racconto che unisce le varie comunità e le radici contadine che le accomunano. L’edizione 2025 inserisce una novità rappresentata dall’evoluzione del pane nel corso dei secoli, dalla coltivazione del grano alla panificazione, spiegando come sono cambiati tutti i metodi , gli strumenti e soprattutto il significato sociale del pane. Ovviamente la parte del “leone” spetterà proprio al famoso pane di Loreo, il celebrato “panbiscotto”, che addirittura si trova nel toponimo “Calle Pistoria”, di derivazione latina “pistore/mugnai”, laddove anticamente sorgeva un mulino galleggiante nelle vicinanze di Ca’Molin/Molinazzo. A rendere famoso questo pane fu il maestro panificatore Giorgio Bellato. Oggi questa importante tradizione viene portata avanti con fierezza al panificio “Fratelli Domeneghetti” che mantengono vivo il segreto e il sapore di questo prezioso prodotto.
Cinque giornate di grande festa con laboratori, degustazioni e momenti d’incontro tra le comunità

Il programma prevede mercoledì 18 giugno il trofeo del salame alla sua decima edizione, giovedì 19 la commemorazione dell’ottantesimo anno dalla Liberazione e della morte del concittadino Evangelista Groppo (ore 21 teatro di Loreo), venerdì 20dalle ore 18.30 attraverso i portici ci sarà la degustazione offerta dai birrifici artigianali e l’esposizione di auto d’epoca americane. Sabato 21 in piazza Madonnina il mercato olistico con l’esposizione di prodotti di bellezza e benessere e infine domenica 22 il “clou” con il mercato dei prodotti tipici, la battitura del grano e l’esposizione di animali e mezzi agricoli d’epoca e per finire la rievocazione della trebbiatura con mezzi d’epoca.