Un’intera giornata di eventi tra mostre, laboratori, performance e installazioni a cielo aperto nel cuore del centro storico. Padova si prepara a vivere un’intera giornata all’insegna dell’arte e della cultura con la prima edizione di OPEN ART WEEK END: uno sguardo diverso sulla città, in programma sabato 24 maggio, dalle 10:30 alle 22:30. Per l’occasione, via Dante – nel tratto che va da corso Milano a Ponte Molino – sarà chiusa al traffico e si trasformerà in un’autentica isola pedonale artistica, animata da mostre, studio visit, talk, laboratori e performance. Un progetto ambizioso che intende restituire all’arte uno spazio urbano vivo e partecipato, in dialogo diretto con la cittadinanza e i visitatori.
Il progetto OPEN ART WEEK END

La giornata rappresenta il primo appuntamento pubblico del Progetto Viadante Art District, un’iniziativa che riunisce alcune delle realtà artistiche più attive e innovative della zona di via Dante e via San Pietro nel cuore di Padova. Obiettivo: valorizzare il distretto dell’arte padovano attraverso eventi condivisi e iniziative culturali diffuse, restituendo al tessuto urbano un’identità creativa e contemporanea.
Tra i promotori e protagonisti del progetto c’è la Fondazione Alberto Peruzzo, già attiva con il recupero della suggestiva Chiesa di Sant’Agnese – edificio sacro del XII secolo oggi riconvertito a spazio espositivo di arte contemporanea – e la Black Light Gallery, la giovane galleria fotografica che celebra proprio in questi giorni il suo primo anno di attività.
Ad OPEN ART WEEK END Tania & Lazlo


Proprio la galleria sarà al centro di uno dei momenti più suggestivi del weekend: la realizzazione di un’installazione fotografica en plein air del duo artistico Tania & Lazlo. Lungo via Dante verranno infatti esposte in grande formato alcune immagini tratte dalla loro serie “The Essence of Decadence” (2009–2012), in un dialogo visivo con le loro opere più recenti esposte in galleria nella mostra “With Half Closed Eyes”, curata da Carlo Sala (visitabile fino al 18 giugno). L’inaugurazione del progetto sarà accompagnata da un talk in galleria alle ore 12:00.
Via Dante strada di artisti

L’arte però non si ferma agli spazi espositivi. Via Dante e via San Pietro apriranno le porte degli studi d’artista, offrendo al pubblico la possibilità di incontrare direttamente i creativi nel loro ambiente di lavoro: da Ettore Greco ad Alberto Bortoluzzi, da Stefano Sandonnini a Mec Scultore, fino a Fernando Betto e Dianella Madrigrano.
OPEN ART WEEK END e Finally Friday

Nel corso della giornata sono previsti anche workshop gratuiti di ceramica presso Finally Friday, e sessioni di yoga mattutino sulla strada, con la suggestiva cornice della torre di Ponte Molino a fare da sfondo.
Altro appuntamento da non perdere è l’apertura ufficiale di DANTE61, il nuovo bookshop della Fondazione Peruzzo, uno spazio interamente dedicato alla sperimentazione editoriale e alla cultura visiva. Qui troveranno spazio progetti d’artista, editoria indipendente, cataloghi e pubblicazioni rare, in dialogo con le mostre e le attività dello Spazio Sant’Agnese.

Tra gli eventi clou della giornata, alle ore 18:30 presso la Black Light Gallery, si terrà una performance scultorea dal vivo di Ettore Greco, artista padovano che da oltre vent’anni ha scelto via San Pietro come sede del suo atelier.
Durante tutta la giornata, inoltre, si potrà partecipare a partite di calcetto balilla all’interno dell’opera “Stadium” di Maurizio Cattelan, una struttura lunga 7 metri che trasforma il celebre gioco da bar in una performance collettiva con 22 giocatori per partita.
Anche una Chiesa diventa spazio

A chiudere in bellezza questa intensa maratona artistica sarà, infine, un DJ Set di Tuby Rubber nella suggestiva cornice serale della Chiesa di Sant’Agnese, trasformata per l’occasione in spazio musicale e conviviale.
Con OPEN ART WEEK END, Padova lancia un messaggio chiaro: l’arte non è confinata ai musei, ma può abitare le strade, dialogare con i passanti e ridisegnare l’identità stessa dello spazio urbano. Una festa collettiva, inclusiva e sperimentale che è solo l’inizio di un progetto più ampio destinato a crescere.