Riecco la nostra rubrica cult. Il meglio della settimana, la selezione di proposte di analisi e sintesi, studi e approfondimenti che proponiamo, grazie anche a Silvia Gilioli, direttore della testata vannizagnoli.it,
1) Iniziamo dal canottaggio, dalla bella prova di democrazia per la presidenza federale.
Un bel duello, tirato, finalmente, forse l’unico in questo anno, a livello italiano, mentre troppe federazioni e leghe non hanno ballottaggi o hanno anche 5 candidati, com’è successo al rugby 4 anni fa, ma il vincitore si afferma nettamente. Davide Tizzano viene proclamato al vertice con il 52,04%, ovvero 140 voti a 128. Termina così l’èra di Giuseppe Abbagnale, grande personaggio che onestamente aveva fatto molto bene.
Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con l’intera famiglia Abbagnale.Con Giuseppe ricordiamo Giampiero Galeazzi, scomparso 2 anni fa, era il giornalista mito.Ancora più emozioni, per noi, nell’ascoltare la voce di Peppiniello di Capua, il piccolo grande uomo, del due con due volte oro alle olimpiadi e poi argento. Era il timoniere, appunto il “con”, del due.
Interessante anche la nostra chiacchierata con Vincenzo, il figlio dell’ex presidente federale, altro primattore del mondo remiero.
2) L’addio al beach volley di Paolo Nicolai, il più grande interprete di sempre in Italia, diventa direttore tecnico maschile.
Il nostro racconto in video a Roma, ai mondiali di beach volley, nel 2022. Qui Nicolai. Al foro italico la festa della pallavolo da spiaggia, l’evento, proprio.Le coppie azzurre, anche al femminile. Grandi specialisti stranieri.
3) Basket.
Siamo stati a Reggio Emilia, naturalmente, da ieri con la nazionale. La diretta dall’hotel Astoria Le emozioni, i dialoghi privati di Gianni Petrucci, il presidente infinito. “Ho rischiato di morire in un incidente, a primavera sono un miracolato. Mi vedo alle olimpiadi a 83 anni, a Los Angeles, l’età non conta”. E’ rimasto al tavolo per un’ora con Mario Arceri, caporubrica a Corriere dello sport per il basket per 30 anni. E poi un ex giocatore. Lo staff. Il tempo libero, gli intrecci fra amicizia, lavoro, aggregazione. Il magazziniere, il team manager, il medico. Il super staff di Pozzecco. A cui ho chiesto se avrebbe esonerato Meo Sacchetti, 5° all’olimpiade, mentre lui non c’è arrivato. “Il mio destino è sostituirlo. A Sassari, in nazionale”. La magia del basket.
4) A Bologna abbiamo partecipato alla vigilia della Champions league, all’1-2 con il Lille, squadra francese passata allo stadio Renato dall’Ara
Raccontiamo la storia di Vincenzo Italiano da Ribera, Agrigento, alla Champions, dalla Germania – è nato a Karlsruhe – alle 3 finali di coppa con la Fiorentina. Il difensore esterno sinistro Lykogiannis: “Creta, il calcio greco e l’essere mancino”.La narrazione del mondo francese, con la nostra domanda al belga Meunier, protagonista agli Europei. A proposito di Bologna, ecco il nostro rendezvouz con Romano Prodi, l’ex premier è originario di Scandiano, Reggio Emilia, e da sempre vive nel capoluogo dell’Emilia Romagna, dove ha fondato Nomisma, e tifa per i rossoblù e, ovviamente, per i granata, in serie B da tre stagioni nelle ultime cinque.Spostiamo il racconto al mondo giovanile, alla primavera. Bologna-Lille 2-2, al centro sportivo di Crespellano. Apprezzate con noi la magia del calcio delle promesse. La nostra intervista a Claudio Rivalta, l’allenatore.
5) Il videoaffrescone da Carpi, provincia di Modena, qui siamo in serie C, nel girone anche con le venete e con la Triestina
E’ la serie C dei borghi, che narriamo grazie a un centrocampista spezzino, Matteo Figoli, di Sarzana. E allora i temi diventano generali, come sempre: “La bellezza delle cinque terre. L’essere centrocampista, mezzala, e non attaccante”. E il focus sulla Pianese, di Piancastagnaio, alzi la mano chi ha mai sentito questo paese in provincia di Siena. “Giocavamo a Grosseto, un anno siamo retrocessi”.
6) A Modena l’allenatore Paolo Mandelli ci sorprende, nel rispondere alla domanda sui calciatori di oggi
“Somigliano più a Gigi Datome, che legge libri anche in pullman, o ai superficiali, come Antonio Cassano e Mario Balotelli?”. Mandelli ha sostituito in questo mese Pierpaolo Bisoli, è stato promosso dalla primavera, con cui ha vinto il titolo 2, ovvero non lo scudetto assoluto, quello di serie B, all’incirca. “Affinai l’inglese – risponde l’ex ala sinistra anche del Foggia, anni ’80, in serie B, con Zdenek Zeman – grazie al podcast di Luigi Datome e Nicolò Melli, sono miti assoluti. Da calciatori, noi eravamo più goliardi, non c’erano i social e oggi è un attimo pubblicare qualcosa di sconveniente”.
7) Venerdì siamo rimasti a Modena e qui tocchiamo un tema non sempre da prime pagine di sport, i motori
La produzione. Siamo stati alla presentazione della M3, la nuova Bmw, in anteprima per chi possiede un’auto della marca tedesca. E noi l’abbiamo da 13 anni, novembre 2011, la superaccessoriata 320 d, ovvero diesel.Dunque il videoaffrescone da Autoclub, sede di Modena.