Dopo 36 anni, era il 1988, l’Italia quest’anno è tornata alla “Fiera Internazionale del Libro” di Francoforte come Paese Ospite d’Onore con il motto “Radici nel futuro”, forte delle esperienze del passato e con lo sguardo rivolto al domani, con particolare attenzione alle nuove istanze creative. è stata un’occasione storica per la nostra editoria, che ha potuto manifestare al meglio la propria vitalità nel contesto della fiera libraria tra le più importanti e prestigiose d’Europa. Idee, valori e contenuti dell’immaginario italiano, che tanto contribuiscono all’affermazione della nostra nazione nel mondo, avranno una vetrina di eccellenza.
L’Associazione Editori Veneti, in collaborazione con la Regione del Veneto, ha partecipato alla 76esima edizione della “Fiera Internazionale del Libro” di Francoforte nelle postazioni regionali organizzate negli spazi dello Stand collettivo italiano nel Padiglione 5.0 da ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri.
A Francoforte Italia ospite d’onore
La Fiera Internazionale del Libro, anche conosciuta con il nome tedesco “Buchmesse”, che si concluderà proprio oggi domenica 20 ottobre, è la principale fiera per il settore dell’editoria e per la negoziazione dei diritti editoriali e delle coedizioni. Una volta all’anno, infatti, la città di Francoforte si trasforma nella capitale mondiale delle idee, dove esperti dell’editoria globale incontrano partner dell’industria tecnologica e delle industrie creative correlate, come quelle dei film e dei giochi, da cui partono nuove collaborazioni e dove nascono nuovi modelli di business.
Francoforte e AIE
L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha curato il programma letterario che si è svolto nel Padiglione di Italia Ospite d’Onore firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors e collocato al Forum Level 1, con il coordinamento del Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza. Due le sale degli incontri: Arena e Caffè Letterario. L’Italia – la cui editoria è tra le più grandi in Europa – è stata protagonista a Francoforte non solo con la letteratura ma con tutta la sua vasta produzione culturale sia di narrativa che di saggistica: dalla musica al cinema, dal teatro alla danza, dalle arti figurative all’architettura, dalla letteratura per bambini e ragazzi al fumetto e molto altro.
Novantuno autrici e autori italiani confrontati con esponenti della cultura di lingua tedesca in più di 50 eventi del programma letterario, 19 “testimoni del tempo” impegnati in 11 dibattiti sull’attualità e i grandi temi della nostra epoca, 21 appuntamenti di un programma professionale che ha fatto incontrare i protagonisti del mondo del libro italiano e internazionale.
L’intervento di Corazzari
L’Assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, esprimendo soddisfazione per la partecipazione congiunta all’importante manifestazione tedesca, ha sottolineato che “l’attività editoriale veneta, che da sempre vanta una tradizione culturale di eccellenza, ha dimostrato di sapersi costantemente rinnovare affrontando le sfide del settore”.
Le parole di Chiara Finesso a Francoforte
La presidente Chiara Finesso, direttore editoriale della casa editrice Il Poligrafo di Padova commenta: “L’Associazione mira a contribuire alla crescita e al sostegno dell’editoria veneta, promuovendo quelle iniziative che possano concorrere alla conoscenza e alla diffusione del libro in tutte le sue forme e tra gli scopi dell’Associazione vi è quello di favorire e supportare la partecipazione delle case editrici venete a fiere e saloni del libro nazionali e internazionali.
Dopo le consolidate presenze al Salone Internazionale del Libro di Torino e alla Fiera di Roma “Più Libri Più Liberi”, la presenza anche sulla scena internazionale di Francoforte di una rappresentanza delle case editrici venete – nello spazio riservato alla Regione del Veneto – è un’occasione importante, in un’edizione speciale, per presentare quanto di positivo viene portato avanti da tutti gli editori veneti”. L’Associazione Editori Veneti conta più di una cinquantina di case editrici associate tra le imprese editoriali di piccole e medie dimensioni.