Un passaggio di testimone che omaggia la creatività femminile. Dalle vetrine del Cristallo, a Luxury Collection Resort and Spa, a quelle della Ruotellina di Claudio Zanettin, vera istituzione nel mondo dell’antiquariato e del collezionismo del capoluogo ampezzano. La mostra “Femminile plural” by Cristallo120 si trasferisce nello storico negozio in Largo delle Poste. Fino a fine febbraio i pezzi unici e le opere del Made in Italy realizzate da trenta designer italiane per festeggiare l’iconico hotel si potranno ammirare e acquistare nella galleria di Claudio Zanettin, l’antiquario più amato dal jet set internazionale.
Le opere (30 pezzi) erano esposte al Resort Cristallo

Le opere erano esposte al Cristallo, a Luxury Collection Resort and Spa, di Cortina d’Ampezzo per festeggiare i 120 anni di vita ospitando le eccellenze dell’artigianato e del design Made in Italy. L’hotel che nella sua storia ha accolto vere icone della bellezza, come Brigitte Bardot e Claudia Cardinale, aveva aperto le porte alle donne che quella stessa eleganza e femminilità sanno tradurla in pezzi unici. Nella mostra “Femminile Plurale” oltre 30 pezzi unici di artigiane e designer i riflettori si accendono sul frutto dell’ingegno, della passione e dell’abilità di donne che si sono lasciate ispirare da tutto ciò che rappresenta l’hotel: le Dolomiti e Cortina nella loro essenza.
C’è chi si è ispirato alle linee isometriche delle Dolomiti, chi ha disegnato collezioni degne di un set cinematografico, chi ha immaginato scarpe personalizzate e chi ha riportato in vita tradizioni manifatturiere preziose. Le artigiane e designer si erano ispirate alle atmosfere dell’hotel Cristallo per creare gioielli unici, occhiali, borse e pochette di design, mountain wear, quadri, intarsi, set di table decor, lampade. In catalogo, decine di manufatti tailor made realizzati con tecniche differenti e materiali di ogni tipo: dalle pietre preziose al legno, la ceramica, l’acetato di cellulosa, perfino la plastica recuperata e restituita a nuova vita. Il vero protagonista è sempre il talento delle donne: la capacità di esprimere se stesse, con la propria personalità, e al tempo stesso dare voce a un sentimento universale: il desiderio di bellezza, armonia e qualità.
Le artigiane designer in esposizione alla “Ruotellina”
Alessandra, Pamela e Valeria Arriga – Arriga Gioielli, Roma; Laura Balzelli, Vicenza; Sabrina Baraldi – Sabrina B Collection, Bologna; Michela Becherucci – MB Masion, Padova; Fulvia Cipriani – Beauty for Real, Treviso; Rosalia Conte, Barbara Pagliuca, Marika Maffei – Maffei, Solofra (AV); Valentina d’Andrea – Fantadesign, Lecce; Angelica de Paolis, Viterbo/Cortina d’Ampezzo; Jessica Fiori, Pieve di Cadore (BL); Alessia Frescura, Elena Pin – Enrosadira Studio, Belluno; Anna Gallipoli, Francesca Zotti – Helleborum, Padova; Alba Gallizia – Algares, Milano; Laura Girotto, Treviso; Cristina Grazioli, Roma; Giuseppina Guida, Roma; Michela Klinz – Momonì, Treviso; Daniela Lai, Viterbo; Gyada Lanaro, Caracas/Cortina d’Ampezzo; Elena Lodi, Varese; Serenella Lombardi, Padova/Cortina d’Ampezzo; Chicco Margaroli – DZOYÉ, Aosta; Glenda Menia Cadore – M1G Occhiali, Danta di Cadore (BL); Simonetta Orlandi, Bologna/Cortina d’Ampezzo (BL); Viviana Reatti, Cortina d’Ampezzo (BL); Daniela Salvato – Preziosi Salvato, Vicenza; Laura Santi, Padova; Antonia Sautter – Il Ballo del Doge, Venezia/New York; Laura Stefani, Padova; Elisabetta Venturelli, Belluno; Laura Visentin, Bassano del Grappa; Eliana Zande Giacomo de Zorzi, Auronzo di Cadore.
La storia del Resort Cristallo. Nel 1901 fu inaugurato da Emilia e Giuseppe Menardi

La storia del Cristallo è iniziata nel 1901, quando fu inaugurato da Emilia e Giuseppe Menardi, ampezzani da generazioni, che con dedizioni ne fecero uno degli alberghi di montagna più di moda in Europa, grazie all’eleganza dell’edificio in Lugendstil viennese, alla posizione vicino al bosco, alla vista magnifica sulle Tofane. Si può dire che Cortina e il Cristallo sia cresciuti insieme, tra alti e bassi. Negli anni Venti esplose la passione per lo sci, l’hockey, il curling. E il Palace seguiva le tendenze con nuovi investimenti: il riscaldamento per restare aperti anche in inverno, una pista da sci privata e, per l’estate, campi da tennis e una piscina scoperta. Fin dagli esordi fu un hotel all’avanguardia per i tempi e sempre frequentato dal jet set dell’epoca.
Nelle Olimpiadi del 1956 e il Dancing Monkey dove ballavano i vip di tutto il mondo

Le Olimpiadi del 1956 furono un’ulteriore occasione di fama per Cortina e per i suoi di lusso. Seguendo la tradizione innovativa della famiglia fondatrice, Rinaldo Menardi aprì al Cristallo. Seguendo la tradizione innovativa della famiglia fondatrice, Rinaldo Menardi aprì al Cristallo il dancing Monkey, dove si tirava l’alba ballando tra gli scoop della cronaca rosa di cui erano protagonisti i conti Marzotto, i principi Fürstenberg, la ventenne Brigitte Bardot.
La proprietà di Karim Aga Khan, quando i cinepanettoni si trasferirono sulle dolomiti

Nel 1978 per il Palace inizio uno nuovo capitolo: la famiglia Rinaldi lo vendette alla Compagnia Italiana Grandi Alberghi, la CIGA di Karim Aga Khan che con la sua collezione di hotel, dalla Costa Smeralda a Venezia, ha creato il mito del turismo di lusso italiano negli anni Ottanta e Novanta. Furono anni di edonismo sfrenato e dei cinepanettoni di “Vacanze di Natale” che trasferirono sulle Dolomiti e tra le boiserie della suite del Cristallo i vezzi della Milano da bere, tra industriali playboy e bellissime svampite molto interessate a brillanti e visoni.
Bellissimo articolo !
Grazie Sandro Bolognini!
Auguri di buone feste a tutti!
Fulvia Cipriani
…..EXTRAORDINARY AND MANY TKS !!! Claudio ZANETTIN