Prosegue la corsa dei contagi a Nordest a causa del Covid 19. Continuano a salire i contagi per Covid in Italia: secondo il bollettino del ministero della Salute l’incremento nelle ultime 24 ore sfiora i 20 mila contagi su meno di 190 mila tamponi. Si tratta del numero più alto dall’inizio dell’emergenza. Il totale dei contagiati – comprese vittime e guariti – sale a 484.869. In calo invece l’incremento delle vittime, 91 in un giorno (il giorno precedente erano 136) che portano il totale a oltre 37mila morti.
Su 6.628 posti di terapia intensiva oggi disponibili in Italia il 15% è occupato da pazienti Covid, percentuale che scende all’11% se si considerano anche gli ulteriori 1.660 posti letto attivabili con i ventilatori che sono già stati distribuiti alle regioni. Il dato è contenuto nel report settimanale del Commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri dal quale emerge che la regione con la percentuale più alta di pazienti in terapia intensiva – rispetto ai posti a disposizione – è l’Umbria, che ha un tasso di occupazione al 27,85%. Subito dopo ci sono la Campania (21,71%) e la Sardegna (20,69%). In Lombardia la percentuale è al 15,69% mentre il tasso più basso si registra in provincia di Trento, con l’1,96%.
Contagiati, il monitoraggio dell’Istituto superiore sanità
“L’epidemia è in rapido peggioramento. Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone. E che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”. Così nel monitoraggio settimanale iss-Ministero della Salute per la settimana che si è appena conclusa.
Nordest/Contagi in Veneto: + 1.550 positivi
Ennesima giornata nera per i contagi Covid in Veneto venerdì 23, che registra un balzo di 1.550 positivi in 24 ore. Si tratta del dato più alto dall’inizio dell’epidemia. I casi totali di infetti salgono così a 41.140. Si contano anche 7 vittime in più, per un conteggio complessivo di 2.308 morti. Lo riferisce il bollettino della Regione Veneto. Salgono anche i numeri dei ricoveri nei reparti non critici , 600 (+12), e delle terapie intensive, 70 (+4).
Nordest/La situazione contagi in FVG
Sono appena stati rilevati 340 nuovi contagi (5.301 tamponi eseguiti) e un decesso da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. E’ il di gran lunga il numero più alto in assoluto per il Fvg, che ieri si era fermato a 220 casi. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 7.415, di cui: 2.476 a Trieste, 2.630 a Udine, 1.476 a Pordenone e 775 a Gorizia, alle quali si aggiungono 58 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 2.501. Salgono a 19 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 88 i ricoverati in altri reparti. I decessi sono complessivamente 369, con la seguente suddivisione territoriale: 200 a Trieste, 82 a Udine, 76 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 4.545, i clinicamente guariti 24 e le persone in isolamento 2.370.
Nordest/Boom di contagi in Trentino Alto Adige
Volano i contagi Covid in Trentino Alto Adige. Nelle ultime 24 ore si sono aggiunti a livello regionale 476 casi. In aumento i casi di contagio da coronavirus in Trentino: oggi sono 207 su 3.017 tamponi analizzati. Nessun caso viene registrato nelle Rsa e non ci sono stati decessi. I ricoveri sono attualmente 68, di cui 3 in terapia intensiva. Sul fronte scuola, altre 20 classi sono state poste in quarantena, portando il totale a 111. I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.824 tamponi. Sono stati registrati 269 nuovi casi positivi. Sono 112 i pazienti nei normali reparti ospedalieri, ai quali si aggiungono 10 in strutture private. Commentando i dati, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, si è detto preoccupato, “anche se il numero attuale dei positivi (1.129) è al di sotto della media nazionale”.
Salgono da 8 a 12 i ricoveri in terapia intensiva. Sale anche il numero di persone in isolamento domiciliare che, per la prima volta, supera soglia 6 mila con 6.055 persone, delle quali 20 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna e Malta. A causa del forte aumento dei contagi da Covid-19, Berlino ha dichiarato l’Alto Adige meta a rischio, come anche gran parte dell’Italia.
Il governatore Arno Kompatscher ha approfondito il tema durante un incontro con i vari rappresentanti del settore turistico, assieme al vicepresidente Daniel Alfreider e all’assessore al turismo Arnold Schuler. Tutti i presenti hanno convenuto che ora la priorità è frenare rapidamente la diffusione del contagio.