Il paziente respira nell’apposita mascherina per 4 minuti e il software, dotato di intelligenze artificiale, elabora i dati e fornisce immediatamente il risultato e anche la diagnosi: “Oracle” è uno strumento diagnostico – arrivato dopo due decenni di ricerca – che analizza le particelle organiche volatili emesse, proprio quelle responsabili degli odori di ogni persona. Grazie a queste particelle, e grazie a un algoritmo brevettato, lo strumento rileva automaticamente il “fingerprint” (l’impronta digitale) delle patologie, offrendo una diagnosi rapida e accurata. In fondo, già nell’antichità i medici si basavano sull’odore del respiro del paziente. Questa volta c’è il Volabolometro clinico, messo a punto da un’azienda di Scorzè con partners abruzzesi, la Beforemed, che ha realizzato “Oracle” tramite una startup innovativa nel settore della diagnostica medica. L’azienda è impegnata nello sviluppo di tecnologie avanzate per la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie.
Per sapere come funziona abbiamo intervistato il Coordinatore generale di Beformed, Maurizio Brugnaro.
Brugnaro, come è nata l’azienda di Scorzè?

“La mia carriera professionale inizia nel 1982, al termine del servizio militare obbligatorio. Dopo un’esperienza nella progettazione di controlli elettronici automatici per raffinerie, mi resi conto che quel lavoro, seppur interessante, non mi permetteva di occuparmi dell’elettronica pura, al tempo la mia vera passione. Fu allora che entrai in Amplifon, dove cercavano un tecnico elettronico per la loro Divisione Biomedica. Mi occupavo dell’assistenza tecnica per dispositivi diagnostici installati in ospedali, cliniche e ambulatori.
Fin da subito questo ruolo mi appassionò profondamente, complice anche il clima degli anni ’80, che io definisco gli anni dell’entusiasmo, in cui tutto sembrava possibile. Il lavoro mi permetteva di viaggiare, un’altra delle mie passioni, e la grande azienda mi offrì una formazione continua e strutturata, sia a livello tecnico che clinico-applicativo e commerciale. Furono anni intensi che ricordo con grande piacere. All’inizio degli anni ’90 iniziai ad aspirare a ruoli professionali più importanti e intrapresi il mio percorso imprenditoriale, fondando diverse aziende nel settore medicale, che ormai era diventato la mia passione definitiva”.
Cosa l’ha portata ad occuparsi del campo medicale?

“Inizialmente mi occupavo solo di assistenza tecnica, poi ho iniziato a commercializzare strumentazione di case estere, fino ad arrivare alla progettazione e produzione di dispositivi medici nostri. Nei periodi di maggiore sviluppo, questo lavoro mi ha portato a viaggiare non solo in Italia, ma anche all’estero, per presentare e installare i nostri dispositivi. Proprio durante i miei viaggi ho avuto modo di conoscere il professor Neri e successivamente il professor Mazzatenta: inizialmente abbiamo collaborato per l’utilizzo delle nostre strumentazioni, ma ben presto si è sviluppata una vera e propria collaborazione scientifica.


In Italia abbiamo eccellenti realtà universitarie con idee e intuizioni straordinarie. Penso, però, che ci dovrebbe essere una maggiore interazione tra la ricerca e l’industria privata, affinché le idee possano trasformarsi in dispositivi reali capaci di migliorare la vita delle persone. Ed è proprio da questa filosofia che è nata Beforemed, una startup innovativa con l’obiettivo di sviluppare dispositivi all’avanguardia per la salute”.
Cos’è ORACLE?



“ORACLE è un volabolometro in grado di analizzare in tempo reale i VOCs (particelle organiche volatili) emesse durante la respirazione. In parole semplici, i VOCs sono prodotti di scarto del sangue che arrivano ai polmoni attraverso i vasi sanguigni e vengono espulsi con il respiro. Sono proprio queste particelle a conferire al respiro odori diversi, ed è su di esse che ORACLE lavora. ORACLE intercetta e analizza i VOCs, identificando la presenza di patologie molto prima che si manifestino in fase conclamata. Ogni malattia lascia un’impronta unica di VOCs, una sorta di firma digitale che può essere rilevata con grande precisione e ripetibilità.
In un certo senso, ORACLE riprende il principio su cui si basavano i medici dell’antichità per la diagnosi tramite l’olfatto, o l’abilità dei cani addestrati a fiutare tumori come il colon-retto nei pazienti. La possibilità di individuare precocemente numerose patologie, in particolare quelle oncologiche, rende ORACLE uno strumento essenziale per lo screening precoce. Immaginate se fosse disponibile in tutte le farmacie o negli studi dei medici di base: basterebbe respirare in una mascherina per pochi minuti per ottenere un’analisi precoce, talvolta con anni di anticipo sulla comparsa dei sintomi. Questo salverebbe innumerevoli vite, con un enorme impatto positivo anche sui costi del Servizio Sanitario Nazionale”.
Quali sono gli obiettivi di Beforemed oltre ORACLE?

“L’obiettivo principale di Beforemed è completare il processo di certificazione CE di ORACLE nel minor tempo possibile. Ad oggi sono già stati pubblicati 15 studi scientifici ufficiali, tutti approvati da comitati etici, a conferma dell’efficacia del dispositivo. Parallelamente, stiamo sviluppando una versione veterinaria di ORACLE. Gli animali non possono esprimere i propri sintomi, e uno strumento del genere rappresenterebbe un supporto prezioso per i veterinari”.

“Inoltre, stiamo lavorando su applicazioni basate sullo stesso principio di analisi degli odori, ma in ambito civile e di sicurezza:
- Rilevazione di droghe ed esplosivi, ad esempio negli aeroporti
- Dispositivi indossabili per la rilevazione di gas tossici, utili per militari, forze dell’ordine, vigili del fuoco e operai che lavorano in ambienti a rischio”.
Quali altri strumenti proponete oltre a ORACLE?


“Nel nostro gruppo c’è CORTITECH, un’azienda specializzata nelle problematiche dell’orecchio. Oltre a sviluppare strumenti per la misurazione della soglia uditiva, abbiamo brevettato AiBALANCE, un dispositivo innovativo per lo screening dell’equilibrio.
AiBALANCE è un caschetto con sensori di movimento che, in 1-2 minuti, permette di valutare la stabilità posturale di una persona. Questo è fondamentale nella prevenzione delle cadute nella terza età, che l’Istituto Superiore di Sanità definisce una piaga sociale. Le cadute, infatti, spesso causano fratture che, dopo una certa età, risultano difficili da recuperare, con conseguenze umane ed economiche rilevanti. Abbiamo progetti ambiziosi. Il primo obiettivo è portare rapidamente ORACLE sul mercato con la marcatura CE, nei prossimi mesi. Ma la nostra collaborazione con i professori Neri e Mazzatenta, che rappresentano il nostro comitato scientifico, non si ferma qui. Stiamo lavorando su nuovi brevetti, alcuni dei quali sono rivoluzionari, in particolare nel campo delle metodologie audiometriche per la misurazione della soglia uditiva. Per ora non posso svelare di più, ma vi invito a seguirci… per la prossima puntata!”.
Per informazioni ulteriori http://www.beforemed.com e https://www.cortitech.it/
CONGRATULAZIONI!