Ci sono voci che ci accompagnano come persone e come collettività: a volte risuonano nei rituali collettivi, civili e religiosi, a volte portate a sorpresa dalle cronache……e le conosciamo bene, le aspettiamo e le rispettiamo, a volte ci mancano: succede quando il rumore scomposto della vita ci sovrasta. Verrebbe da dire che esistono voci chiare e voci oscure, voci positive e voci negative: importante è riconoscerle.
Questo pensiero si è formato in me nei giorni in cui una delle voci più amate, o almeno rispettate al mondo, quella del Papa, è rimasta prigionieri della malattia. Il silenzio di alcuni giorni ha allarmato i fedeli più stretti, il popolo del papa direi, ma con loro ha inquietato anche tanti laici che riconoscono in papa Bergoglio un maestro di vita, un esempio clamoroso di guida nel labirinto degli affanni quotidiani.
In quei giorni in cui la sua voce taceva abbiamo capito il suo valore, che va oltre la confessionalità e ci unisce in straordinaria confidenza al pontefice della cristianità.
E ci aspettiamo sempre più spesso di sentire la voce di un altro testimone di questo tempo, il Presidente della Repubblica

Anche mentre era in visita di Stato in Giappone, Sergio Mattarella ci ha parlato, come sa fare lui, al di sopra delle parti, dei meschini intrighi della politica, libero e autorevole. Ecco una parola che unisce il Papa e il Presidente: sono liberi dai condizionamenti dell’appartenenza a una categoria, a un gruppo di potere, a una “religione”.
In questi giorni, l’editore De Agostini ha mandato in libreria un delizioso libretto di Sergio Mattarella dedicato agli italiani più piccoli, i bambini: si intitola Vi auguri la democrazia eha la prefazione di un’altra voce autonoma e autorevole, quella di Corrado Augias. Il volume è costruito sui discorsi che il Presidente ha rivolto negli anni ai futuri cittadini del Paese (ricordiamo c)he Mattarella sta vivendo il secondo mandato istituzionale).
Le libere voci che tanti di noi ascoltano e meditano sono punti fermi nel traballante panorama socio culturale italiano.
Una Città nel futuro

Un pensiero positivo dice che Venezia è la città del futuro grazie alle sue caratteristiche ambientali, direi pure la sua forma, citata come esemplare nelle visioni politiche del suo avvenire. A rinforzare quell’immagine futura di una Venezia per ora idealizzata, esce un libro di saggi dal titolo senza veli: I futuri di Venezia a cura di Alessio Vianello (Mazzanti Libri editrice 2024).
Il libro è il frutto, anche polemico, di studiosi aderenti a una associazione culturale che dà il titolo all’opera, e ambisce a dare impulso a un discorso globale sulla Città d’acqua con Mestre e Porto Marghera con “il contributo di idee, progetti e azioni” scrive l’avv. Vianello nella sua meditata Introduzione, che confida nella possibilità di “accendere un lume di speranza” nei possibili futuri di quella “meravigliosa creatura urbana” chiamata Venezia.
Comete diurne

(poesia)
La luna di mezzogiorno,
eterea medusa celeste
bell’astro leopardiano
incontra un rapido jet,
cometa di questo tempo.
Una galleggia, l’altro in volo
scrive il suo nome vaporoso
nell’alito del di’ nascente.
E la terra piano risponde
come un radar al suolo.
Anonimo ‘25
Penso che il Papa abbia approfittato di questa forzata lontananza da Roma , per mettere ordine negli enormi problemi dello Stato del Vaticano.
Egli è un Capo di Stato ed ha responsabilità non da poco !
Così come il Presidente Mattarella !
Entrambi sono supportati da un’ equipe di eccellenze che valutano e soppesano ogni parola !
Ed è perciò che io non credo a quello che dicono ! Le loro parole mi sanno tanto di convenientismo .
È mia regola di vita ciò che mi ripeteva mia nonna , analfabeta, in dialetto abruzzese ” Fa’ bene e scurdite; fa’ male e pinsici”….
Con la speranza che gli umani siano in grado di pensare….
Siamo sicuramente fortunati di aver due Eccellenze come il Papa e il nostro degnissimo Presidente della Repubblica. Ora tocca a noi rispettare quello che dicono – sarà dura !
Mi piace molto il pensiero su Venezia. Condivido tutto. Domani cercherò il libro di Vianello edito da Mazzanti libri. La poesia molto molto bella. Un caro saluto.