La radio è uno dei mezzi di comunicazione più influenti della storia dell’umanità. Nonostante l’avvento della televisione e di Internet, mantiene un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni, nell’intrattenimento e nella pubblicità. In occasione della Giornata Mondiale della Radio, celebrata ogni anno il 13 febbraio, esploriamo le origini, l’evoluzione e il valore di questo straordinario mezzo di comunicazione.
Le Origini della Radio

La nascita della radio risale alla fine del XIX secolo, quando gli studi sulle onde elettromagnetici condotti da Heinrich Hertz confermarono l’esistenza delle onde radio. Successivamente, il fisico italiano Guglielmo Marconi nel 1895 riuscì a trasmettere segnali senza fili a lunga distanza, questo fu significativo per le telecomunicazioni tanto da creare un mezzo che nel tempo ha attraversato tutte le epoche riuscì a trasmettere segnali senza fili, inaugurando l’era della radiocomunicazione. Nel 1901, Marconi compì la prima trasmissione transatlantica, dimostrando il potenziale globale di questa tecnologia. Dai primi segnali Morse alle stazioni radiofoniche commerciali la radio ha subito una incessante evoluzione. La nascita della modulazione di frequenza FM ha migliorato la qualità dell’audio mentre il digitale, il DAB+ e lo streaming lo hanno reso il mezzo ancora più potente accessibile e personalizzabile oggi con l’arrivo dei podcast il pubblico può avere anche l’opportunità di scegliere un argomento specifico su cui dedicare il suo tempo di ascolto.
L’Evoluzione

Dai primi esperimenti di Marconi, ha subito un’evoluzione straordinaria:
- Anni ‘20 e ‘30: Si afferma come il principale mezzo di informazione e intrattenimento. Nascono le prime trasmissioni regolari di notizie e programmi musicali.
- Anni ‘40 e ‘50: Durante la Seconda Guerra Mondiale, diventa cruciale per la diffusione di notizie e propaganda.
- Anni ‘60 e ‘70: Con l’arrivo della televisione, si adatta e si specializza in programmi musicali e talk show.
- Anni ‘80 e ‘90: FM e le radio private portano un’ampia diversificazione dei contenuti.
- Anni 2000 e oltre: La digitale, i podcast e lo streaming online permettono a questo mezzo di rimanere attuale e accessibile ovunque.
L’Oggi della radio

Nonostante la concorrenza dei nuovi media, conserva un’importanza fondamentale grazie a diversi fattori:
- Accessibilità: Può essere ascoltata ovunque, anche in zone remote o durante spostamenti.
- Informazione: È uno strumento rapido per diffondere notizie in tempo reale, soprattutto in situazioni di emergenza.
- Intrattenimento: Offre una vasta gamma di programmi musicali, talk show, sport e approfondimenti culturali.
- Pubblicità e Potere Commerciale: La radio è uno strumento pubblicitario potente, in grado di raggiungere un vasto pubblico e di influenzare le abitudini di consumo.
La Giornata Mondiale della Radio

La Giornata Mondiale è stata istituita dall’UNESCO nel 2011 e si celebra il 13 febbraio, data che coincide con la nascita della Radio delle Nazioni Unite nel 1946. L’obiettivo di questa giornata è riconoscere il ruolo fondamentale della radio nel promuovere il dialogo, la partecipazione e la libertà di espressione.
Ogni anno, la celebrazione ha un tema specifico, che evidenzia il contributo della radio nella società contemporanea. Questo evento coinvolge emittenti radiofoniche, giornalisti e ascoltatori di tutto il mondo, sottolineando l’importanza di un mezzo di comunicazione che continua a unire le persone. La radio come strumento di coesione sociale e di informazione libera.
Il World Radio Day è anche un l’occasione per riflettere sull’impatto commerciale, poiché la pubblicità radiofonica continua ad essere un canale privilegiato per le aziende poiché crea un legame immediato con il pubblico dal piccolo annuncio locale alla campagna nazionale la radio resta sempre uno strumento potente per ogni strategia di marketing.
A Milano




A Milano il 20 febbraio si è tenuto World radio Day, presso il Talent Garden Calabiana, dove si sono tenuti incontri, workshop e spettacoli per festeggiare il mezzo di comunicazione più amato di sempre. Oltre alle voci più conosciute come quelle di Linus, Nicola Savino, Cruciani, Mazzoli e molti altri rappresentanti delle emittenti più seguite, come Radio Deejay, Radio 105, Radio RTL102,5 Virgin Radio, RMC, Radio Cecchetto e molte altre, è stata una giornata che ha visto un impegno da parte anche di piccole emittenti che sono sempre più in crescita rispetto alle grandi, che tendenzialmente stanno perdendo, ma rimangono ovviamente su ascolti sempre elevati. In occasione di questo evento il gruppo pop “The Kolors” ha ricevuto il premio “Earone Top of The Year 2024” per il successo di Karma come brano più ascoltato in Italia con 53989 passaggi.
La voce di E’nordest, come E’nordest fa la sua parte

Giunta alla sua terza edizione “La voce di E’nordest”, è la trasmissione radiofonica nata con la progettualità di fare informazione partendo dalla nostra testata giornalistica on line E’nordest, facendola incontrare con la radio attraverso un cammino di informazione e comunicazione. Ogni settimana, in partnership con Radio Venezia Sound, si incontrano ospiti con i quali affrontare temi ed argomenti sempre nuovi, con la finalità di diffondere notizie, novità e fare comunicazione di qualità.
Dalla sua invenzione alla sua evoluzione digitale, ha dimostrato di essere un mezzo di comunicazione resiliente e versatile. La sua capacità di adattarsi alle nuove tecnologie e di mantenere un forte impatto sociale ed economico ne garantisce la longevità. In un’epoca in cui l’informazione e l’intrattenimento sono più che mai digitalizzati, la radio rimane un faro di affidabilità e immediatezza. Celebrare la Giornata Mondiale della Radio significa riconoscere e valorizzare un patrimonio culturale e comunicativo che continua a connettere il mondo.
Il DAB+ e l’evoluzione

La radio si è sempre adeguata all’innovazione e ha sempre cercato di cavalcare quello che di tecnologicamente avanzato si è trovava davanti. Il vantaggio principale della radio DAB+ è che rispetto alla radio FM, vi è un suono perfetto, che è un po’ lo slogan di tutta la campagna di lancio del sistema digitale Digital Audio Broadcasting Plus. L’FM ha avuto una progressione disordinata mentre il sistema Digital Audio Broadcasting DAB ha avuto un’evoluzione ordinata con delle frequenze che ci sono state assegnate e con una pianificazione in base al consorzio che comprende tutti i grandi player della radiofonia in Italia. Sono tanti i player che hanno capito l’importanza di questa piattaforma evolutiva, perché il mondo della radio è sempre attento all’innovazione, alla tecnologia, a seguire gli stili di vita.
Quella “vecchia signora”

Lo scorso anno la radio ha festeggiato in Italia i suoi primi 100 anni ed è per questo denominata “la vecchia signora”, che però ha il cuore di una ragazzina, dopo l’annuncio di due signorine Maria Luisa Boncompagni e seguita poi da Ines Viviani Donarelli la sera del 6 ottobre 1924 alle 21.00; da ora in poi non ha mai smesso di raccontare, di informare, seguendo le tendenze e le evoluzioni dei tempi che trascorrevano. C’è chi dice che abbia sempre portato bene e che renda più famosi a volte della tv come Corrado, Mike Bongiorno, Fiorello, Gerry Scotty, Amadeus e Carlo Conti e tanti altri, prima di approdare in tv erano stati in radio ed erano conosciuti e amatissimi.
Buon ascolto a tutti.