La pittura è la protagonista assoluta dell’edizione 2024-2025 del Premio Internazionale di Arte Contemporanea, promosso dall’associazione Visioni Altre nella sua sede veneziana. L’associazione, che opera senza scopo di lucro, ha come missione la ricerca e la valorizzazione di approcci innovativi nell’arte visiva, con l’obiettivo di sostenere la creatività, promuovere lo sviluppo di idee originali, non influenzate dal mercato, e offrirle al pubblico attraverso mostre e pubblicazioni.
Il progetto, curato da Adolfina de Stefani e Antonello Mantovani con la collaborazione di Giulia Pepponi, ha selezionato 110 opere su un totale di 613 portfolio esaminati. Le opere, tutte particolarmente significative e di grande valore artistico, provenivano da artisti italiani e internazionali e sono state valutate da una giuria di esperti del settore.
A Visioni Altre trionfa Oscar Alessi

La cerimonia di premiazione si è tenuta nella galleria Visioni Altre in Campo del Ghetto Novo a Venezia e il primo premio, del valore di 1500 euro, è stato assegnato a Oscar Alessi per il trittico “Cavallo 123”. L’artista spiega così la sua opera: “Uso fondi acrilici e costruisco la figura direttamente con l’olio. In questo caso, volevo contrastare la precisione e la pulizia dell’olio con la ruvidità e la piattezza dell’acrilico, che ho volutamente reso privo di sfumature o variazioni tonali. Considero il cavallo una figura intrisa di bellezza ed eleganza.”
A Visioni Altre secondo posto per Benatti

Il secondo premio, del valore di 1000 euro, è stato vinto da Andrea Benatti con l’opera “I disastri della guerra”. Quest’opera richiama i “Disastri della guerra” di Goya, ma evolve in una riflessione sulla condizione umana, sconvolta dal caos. I corpi senza identità, accatastati e deformi, emergono e sprofondano simultaneamente. Mentre i confini tra vittima e carnefice si dissolvono, creando un senso di totale disorientamento. Le tonalità scure, come il nero e il verde, intensificano il senso di oppressione.
Alla fine del podio Barbara Furlan

Il terzo premio, di 500 euro, è stato attribuito a Barbara Furlan per l’opera “Devi solo sederti e mangiare questa cena”. In questa tela, vediamo una tavola imbandita con un pasto semplice, composto da piatti di minestra, bicchieri di vino e fette di pane. Tuttavia, un coltello posato sulla tavola attira l’attenzione come elemento di disturbo.
La menzione speciale a Visioni Altre

È stata, inoltre, assegnata una Menzione Speciale a Emanuela Ceccon per il suo quadro “Rosso”.
La giuria, che ha selezionato le opere era composta da Lucia Majer, storica e critica d’arte. Poi Francesca Catalano, giornalista, critica e curatrice d’arte. La giornalista Barbara Codogno, curatrice e critica d’arte, Lucia Guidorizzi, scrittrice e dallo storico e critico d’arte Gaetano Salerno.