Sale a quota dieci il numero delle medaglie della spedizione azzurra agli Europei su pista Juniores e Under 23 di Anadia. L’ultimo medaglia arriva dal nuovo record del mondo dagli juniores azzurri, stavolta nell’inseguimento individuale con Luca Giaimi. Quattro atleti del Nordest conquistato l’oro: i due trentini Matteo Bianchi e Mattia Predomo, il vicentino di Romano D’Ezzelino Renato Favero e lo junior friulano Davide Stella.
Il nuovo record del mondo a stabilirlo sono ancora loro: Juan David Sierra, Renato Favero (che corre con il team trevigiano Borgo Molino Vigna Fiorita), Luca Giaimi, Matteo Fiorin ed Etienne Grimod demoliscono la Gran Bretagna nella finale dell’inseguimento a squadre juniores e frantumano il record del mondo da loro realizzato nella fasi di qualifica, quando hanno chiuso i 4 km di gara in 3’58”466. A poco più di 24 ore di distanza gli azzurri si migliorano di ben 5 secondi, stabilendo uno straordinario 3’53”980 e mettendosi uno splendido oro al collo. La Gran Bretagna prende l’argento fermandosi a 4‘00”540, mentre il terzo posto va alla Danimarca, che in 4’00”656 a sua volta supera la Francia.
Titolo europeo e record del mondo per Renato Favero di Romano d’Ezzelino con il quartetto
Renato Favero, diciottenne di Romano D’Ezzelino, di nuovo sul tetto d’Europa. Sono state due giornate straordinarie per lo junior della Borgo Molino Vigna Fiorita, che ha vinto l’oro nell’inseguimento a squadre.
Schierato nel quartetto assieme a Fiorin, Sierra e Giaimi (nelle qualifiche Grimod), Favero ha dato un contributo fondamentale al percorso netto della nazionale azzurra, che ha anche stabilito due record del mondo: in finale la selezione ha chiuso col tempo di 3’53”980, infliggendo un distacco di ben 7” alla Gran Bretagna.
Renato Favero si presentava alla rassegna continentale da campione del mondo in carica in virtù del titolo conquistato, lo scorso agosto, a Tel Aviv (Israele). Il talentuoso under 19 verde-nero ha confermato, ancora una volta, di essere uno dei prospetti più interessanti della categoria.
Oro dello junior Davide Stella (Gottardo Giochi Caneva) nello scratch, eliminazione e nel chilometro da fermo
Sognato, sperato, conquistato. Bellissimo l’oro vinto questa sera da un indomabile Davide Stella ai Campionati Europei su pista di Anadia. Il giallonero 17enne di Fiumicello (Udine) – del Gottardo Giochi Caneva – ha trionfato al termine di una gara combattuta e spettacolare corsa a ritmi altissimi.
Stella ha guadagnato il giro con il temuto sloveno Peterlin e il turco Yilmaz, nel finale resiste ai ripetuti attacchi e nello sprint finale riesce a coronare il suo sogno. Argento al turco Yilmaz, bronzo al francese Laruelle.
A distanza di ventiquattr’ore Davide Stella si ripete e fa suo prima il km da fermo e, dopo tre ore, anche l’eliminazione. Una prestazione strabiliante per il giovane azzurro che nel chilometro ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’02″448, di solo un millesimo inferiore a quello del belga Nolan Huysmans, argento al tedesco Jacov Vogt.
Un’attenta condotta di gara e uno stato di forma eccezionale gli ingredienti per confezionare una prova dell’eliminazione super. Da manuale lo sprint col quale si è aggiudicato la prova rimontando il campione del mondo in carica, lo sloveno Zac Erzen. Al primo anno nella categoria juniores, due giorni di gara, tre titoli… “Ho dato tutto quello che potevo dare” commenta Davide Stella. E aggiunge: “Essendo al primo anno in questa categoria non mi aspettavo di riuscire a vincere già dal primo giorno. Pensavo mi servisse del tempo per sbloccarmi e invece sono arrivato in ottima forma e sono riuscito a vincere già tre volte. Sono contentissimo”.
Bianchi e Predomo di Laives: oro nel Team Sprint
Gli Under 23 del Team Sprint trionfano nella finale per l’oro contro l’Olanda. Matteo Tugnolo, e i trentini Matteo Bianchi di Laives, Mattia Predomo di Bronzolo: corrono per la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. Matteo Bianchi è tesserato con l’Esercito Italiano. Con Stefano Minuta (nelle fasi precedenti di gara) si prendono una fantastica medaglia d’oro con tanto di nuovo record italiano, tagliando il traguardo in 43.990.