Quando mai il Diario si può fermare? Oserei dire mai. Anche questa settimana ci “parla” e ci racconta i fatti. Con i suoi commenti, i suoi pensieri liberi, le sue riflessioni. Chi avrebbe mai immaginato che ora all’arbitro non si può più dare del cornuto ma è meglio accusarlo di essere un narcotrafficante?
Era un narcotrafficante l’uomo che aveva l’incarico di istruire i procedimenti disciplinari degli arbitri di serie A

Usciva di casa in tuta mimetica per non essere controllato, ma una sera una pattuglia della finanza lo sorprese con 44 chili di hashiish. Dopo tre mesi di carcere ottenne gli arresti domiciliari, da dove svolgeva il ruolo di procuratore arbitrale. Nel mese di giugno ottenne il riconoscimento di migliore funzionario dell’anno. Era un ufficiale espulso dall’esercito. Il ministro dello Sport ha chiesto chiarimenti al presidente del CONI Malagò e della Federcalcio Gravina. È una di quelle assurdità che sembrano uno scherzo e che, invece, possono accadere. Ma solo in Italia.
Che paese ingrato l’Italia. L’unico leader a non essere eletto è stato Di Maio, che aveva fatto qualcosa per il paese

È un difetto genetico che prima o poi colpisce chiunque. A Craxi tirarono le monetine, come se non fossimo tutti ladri. A Mussolini lo appesero a testa in giù. Con Meloni fanno già le prove col manichino a Bologna. Di Maio istituì il reddito di cittadinanza, il 110% per migliorare le abitazioni e non disperdere il calore, ha ridotto il numero dei parlamentari di un terzo. Anche se poi ogni iniziativa è stata realizzata male, ha fatto più di chiunque altro e preso lo zero virgola qualcosa. Forse aveva ragione Mussolini che ci suggeriscono di disprezzare.
Chissà se è una buona o cattiva iniziativa quella di Giorgia Meloni di portare con sé la figlia al G20 in Indonesia

Certo è un gesto d’amore. Ma qualcuno si chiede se è educativo o non esporre la bimba alle attenzioni dei fotografi. Se lei ha il tempo di occuparsene mentre è impegnata con gli incontri, se è provvido toglierla dal suo ambiente per fare 20 ore di volo ad andare e tornare in 4 giorni. Che cosa ne pensano le mamme che non possono portare i figli con sé al lavoro. Se non starebbe meglio con la nonna o le amichette del quartiere. Allora tanto valeva abitare a Palazzo Chigi e evitare di attraversare Roma. La figlia è mia e la educo come credo, risponde e forse ha ragione.
Sembra ormai accertato che il missile che ha ucciso due cittadini polacchi al confine con l’Ucraina non sia russo

Dopo tutte le accuse a Putin che hanno preceduto gli accertamenti – lo ha confermato Biden- che figurone farebbe Zelensky se si scusasse ammettendo che la colpa è anche sua. Il missile era russo, ma, intercettato dalla contraerea di Kiev, le schegge finirono in territorio polacco. È stato un incidente, inevitabile combattendo. Quindi, Putin, non è l’aggressore di un paese Nato. Ma se l’Ucraina è costretta solo a difendersi la guerra sarebbe infinita. Prima o poi Kiev colpirà un sito da dove provengono i missili, cioè in suolo russo. E scoppierebbe la terza guerra mondiale.
Finalmente Xi e Biden si sono incontrati a Bali, e dopo 3 ore di colloquio e strette di mano non si è concluso nulla

G20 inutile, anzi deleterio. Prima c’era la speranza, adesso la certezza che il dialogo è inutile. Infatti, dopo tante strette di mano e salamelecchi, la Cina, che si dice contro la guerra, non firma il comunicato che biasima Putin per l’aggressione all’Ucraina. Quindi Cina, Brasile e Arabia Saudita credono alla fandonia secondo cui a scatenare la guerra furono gli USA. La Turchia, paese NATO, non accetta le condoglianze per l’attentato di Istanbul perché accusano l’America di proteggere i Curdi. Aspettiamoci l’invasione di Taiwan per annetterla alla Cina comunista.
La condizione perché +Europa appoggi il PD in Lombardia è che della coalizione non ne facciano parte Conte e M5S


Tante volte si vincesse. Tutti assieme potrebbero rovinargli la media delle sconfitte e Letta dovrebbe andarsene con una vittoria nel curriculum. Sarebbe crudele. Mai nella vita! Carneade, quel Majorino. È diplomato, come molti sottosegretari. Poi dicono agli altri che non hanno una classe dirigente. Con Cottarelli, economista di fama mondiale, c’era il rischio di vincere. Nemmeno a parlarne. Prima c’era l’ambizione di essere il primo partito, ora il rischio di arrivare l’ultimo. Ma il fondo non è lontano. Un po’ di pazienza, ci arriveremo.