Una famiglia di ristoratori, poi i due figli Gian Franco e Gian Antonio, quasi per scherzo hanno iniziato nei primi anni ’70 (esattamente ottobre 1972 l’iscrizione alla Camera di Commercio come prosciuttificio) a produrre prosciutti con una piccola cella. Con l’inizio dell’attività vera e propria con la produzione che quest’anno compirà 50 anni e a commercializzare in tutta Italia e Europa. Con la nascita del prosciuttificio Crosare si è entrati anche a far parte del Consorzio di tutela del prosciutto veneto Dop. Oggi a capo del prosciuttificio ci sono gli eredi dei due fondatori. Una storia ricca di fascino e tradizione.
Cos’è Crosare
Una tradizione di famiglia tramandata di generazione in generazione. Da oltre quarant’anni il Prosciuttificio Crosare si occupa della lavorazione e produzione artigianale di prosciutti, speck e altre specialità e del Prosciutto Veneto Berico Euganeo D.O.P. Ne abbiamo parlato con Giorgio Barocco responsabile vendite dell’azienda.
Quali sono le sue responsabilità nell’azienda Crosare?
“Seguire gli agenti e i clienti direzionali e cercare di ampliare la clientela”
Cosa significa portare il marchio Crosare in giro con i suoi 50 anni di storia?
“Significa aver raggiunto un bel traguardo puntando sempre sulla bontà e la qualità dei nostri prodotti”
L’azienda è ancora a conduzione familiare?
“Si, certo. La proprietà è familiare e così deve rimanere. Non solo per tradizione ma anche per mantenere quel marchio di garanzia che ci distingue”
Quanto riesce a produrre Crosare?
“All’anno riusciamo a produrre oltre 50.000 pezzi tra prosciutti e speck. Lo speck abbiamo iniziato a produrlo nei primi anni ’80. Specifico che i nostri speck sono tutti prodotti di altissima qualità con una “concia” fatta da noi e con un’affumicatura al naturale con segatura di legno di faggio. Mentre, ovviamente, specifico che essendo un prosciuttificio produciamo solo ed esclusivamente prosciutti crudi. In più produciamo anche guanciale, lardo, culatta, prosciutto affumicato, e, come ultimo prodotto, nato da poco, una fesa di scottona stagionata e affumicata con segatura di faggio”
Che cosa vi differenzia?
“Il fatto di essere ancora artigianali innanzitutto. Poi la cura nella scelta dei prodotti. Abbiamo da anni gli stessi fornitori che sanno che cosa vogliamo e come lo vogliamo e poi la cura nella produzione. Fatta ancora come negli anni ’70 mettendoci sempre passione ed impegno”
Quale è il vostro segreto?
“Fare le cose con il cuore mettendoci sempre ogni giorno la stessa passione per produrre un prosciutto dolce”
In media quanto impiega a stagionare un prosciutto Crosare prima di andare sul mercato?
“Il prosciutto veneto Dop che è il nostro prodotto di nicchia impiega non meno di 18 mesi prima di essere venduto. È il tempo giusto perché diventi la nostra punta di diamante e i dati lo dimostrano”
Qual è il vostro mercato?
“Alcuni clienti all’estero che stiamo cercando di allargare e poi quello nazionale. Dal Veneto alla Lombardia, fino al centro Italia”
Quale è il segreto del vostro successo?
“Prima di tutto la qualità e poi soddisfare sempre il cliente senza fare distinzioni tra grandi o piccoli. La sua soddisfazione è il nostro miglior risultato”
Dopo 50 anni possiamo dire che Crosare è una garanzia
“Direi non solo di garanzia ma anche di qualità. 50 anni di storia alle spalle parlano per noi”
Come vede Crosare nei prossimi 50 anni?
“I prossimi anni la sfida è quella dell’e-commerce e del digitale. Una sfida che ci stiamo preparando ad affrontare e che se vinceremo ci permetterà di guardare al futuro con ancora più ottimismo. Senza però perdere mai i valori che ci contraddistinguono”