110 minuti di film che scorrono quasi allo stesso ritmo “nomade” della strepitosa donna, l’attrice protagonista. Sì, il titolo di questo lungometraggio è “Nomadland”. Ma potrebbe essere anche semplicemente “Frances McDormand”, l’attrice statunitense che interpreta questo ruolo in maniera eccelsa regalando allo spettatore dei primi piani incredibili e delle battute memorabili dovute alla brava regista cinese Chloè Zhao. “Non sono una senza tetto, sono senza casa!” Questa la risposta di Fern (Frances McDormand) ad una ragazzina che si era rivolta a lei incontrandola in un supermercato.
Una donna e il “suo” film
Il film ha vinto tre premi Oscar (regia, miglior film e miglior attrice protagonista e il Leone d’Oro a Venezia l’anno scorso). Per la McDormand si tratta del terzo Oscar dopo quelli vinti con “Fargo” nel 1994 e “Tre manifesti a Ebbing-Missouri” nel 2018.
La trama
Ma veniamo alla trama di “Nomadland” che vede per l’appunto la protagonista Fern, una donna sessantenne che si ritrova improvvisamente senza una casa. Questo dopo aver perso il lavoro e anche senza il marito Bo, morto subito dopo il loro licenziamento a causa di una lunga malattia. Chiude l’azienda dove si occupava delle risorse umane e deciderà di mettersi in viaggio a bordo di un “van” da lei ribattezzato “A-van-guardia” e di attraversare come una vera e propria nomade i vari luoghi del Nevada, Nebraska, South Dakota e California.
La vita di una donna in un furgone
Vivrà all’interno di questo furgone andando a raccogliere ogni tanto qualche oggetto nel suo garage unica risorsa che le era rimasta e arrabattandosi con una serie di lavori saltuari, anche di natura prettamente maschile, in quanto non si trova condizione di poter ambire ai sussidi dello stato e non ha nemmeno più una giovane età che le possa permettere di trovare un lavoro fisso.

Si dedicherà anche alle persone in difficoltà che incontrerà per strada tra questi veri “nomadi”(attori che interpretano se stessi) e trarrà la consapevolezza di non voler più vivere in casa con una famiglia, pur avendone la possibilità. Prima con la sorella e dopo con Dave, un coetaneo che avrebbe voluto dividere con lei un percorso sentimentale.
Una donna “on the road”

Però la vita di Fern è segnata e non pare proprio voler tornare indietro. Si immerge nuda nelle acque fredde di un laghetto e si addormenta priva di riscaldamento nei posteggi che trova durante il suo girovagare. I paesaggi che incontrerà sono di una bellezza emozionante e forse questo è il motivo che l’accompagna nella sua anomala “felicità”. Bob Wells, grande guida di tutto il popolo nomade degli Stati Uniti, famoso per il suo raduno annuale “Rubber Tramp Rendezvous”, dice con una punta di speranza “Ci rivedremo lungo la strada!”
La colonna sonora
E’ un gran bel film accompagnato da una colonna sonora bellissima ad opera del pianista Ludovico Einaudi che per l’occasione mette sul “piatto” dei brani presi dal suo “Seven Days Walking.
Regia: Chloè Zhao. Cast: Frances McDormand, David Strathairn, Gay Deforest, Patricia Grier ,Linda May, Bob Wells, Charlene Swankie, Angela Reyes, Carl Hughes, Douglas Soul. Durata: 110 minuti
In programmazione a Mestre nel cinema IMG Candiani
Altri film in programmazione all’IMG Candiani fino al 12 maggio
“Lei mi parla ancora”
(https://bit.ly/IMG LeiMiParlaAncora
“Rifkin’s Festival”
(htpps://bit.ly/IMG RifkinsFestival)
“Fino all’ultimo indizio”
(https://bit.ly/IMG FinoAllultimoIndizio)
“Pieces of a Woman”
(http://bit.ly/IMG PiecesOfAwoman)
“In the mood for love”
(http://bit.ly/IMG InTheMoodForLove
In programmazione al cinema Palazzo
“Corpus Christi”
“Mutari”