Confapi Treviso esprime gratitudine per l’operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso, attiva nel sequestro, nell’area di sosta autostradale di Roncade, di un autoarticolato con oltre 13 tonnellate di gas refrigerante non rigenerato e proveniente dalla Cina, stoccato in 1.360 bombole.
Zecchinel interviene sul sequestro

«Il sequestro di un tir con 13 tonnellate di gas refrigerante – commenta il Consigliere di Confapi Treviso, nonché AD di Tergas di Noventa di Piave, Marco Zecchinel – è un’operazione che ha pochi precedenti in Italia e per questo è doveroso il ringraziamento alla guardia di finanza del comando provinciale di Treviso. L’immissione illegale di gas refrigeranti sul territorio italiano arreca un doppio danno: in primis da un punto di vista ambientale e poi al sistema economico delle imprese che operano secondo le normative. L’appello a tutti gli operatori del settore è quello di acquistare gas refrigeranti per il condizionamento solamente da operatori certificati e iscritti ai Registri Ambientali Italiani ed Europei.
Allo stesso tempo – conclude Zecchinel – è importante che le autorità doganali e di polizia mantengano sempre alta l’attenzione su questo tipo di mercato illegale».
I complimenti di Oldrati

Sull’operazione portata a termine dalle fiamme gialle del capoluogo della Marca è intervenuta anche la categoria di settore Assofrigoristi.
«Siamo da un lato lieti per questa attività di controllo, dall’altro estremamente preoccupati per l’entità che un tale sequestro prefigura – dichiara Marco Oldrati, Direttore Operativo di Assofrigoristi – il quantitativo di gas che circola illegalmente in Italia è innanzitutto un grave problema di sicurezza per i tecnici e per gli utilizzatori di impianti, piccoli o grandi che siano. E le dimensioni di questo sequestro sono un sintomo di quanto sia faticoso il contenimento delle emissioni in atmosfera, se l’illegalità viaggia in direzione contraria alla transizione ecologica».