Progetto Donne Veneto Aps ha organizzato e varato il secondo Festival della cultura sportiva femminile. L’inizio è sabato 23 Settembre alle ore 10 al Museo Bailo di Treviso con una tavola rotonda sulla recente riforma dello sport. La riforma, seppur attesa da tempo, ha creato non pochi grattacapi alle società sportive, soprattutto le più piccole che si trovano alle prese con nuove regole non sempre di immediata attuazione e comprensione. Interrogativi frequenti riguardano ad esempio l’obbligo contributivo Inps, oppure la regolamentazione dei settori giovanili in rapporto alla normativa sulla tutela dei minori.
Il vice sindaco apre i lavori del Festival della cultura sportiva femminile
Ad Alessandro Manera, vice sindaco di Treviso con delega allo sport, il compito di aprire i lavori con i saluti della municipalità. Intervengono: Mario Sanson, delegato provinciale CONI di Treviso; Leo Bassi, manager sportivo; Marco Fanizzi, commercialista e dirigente CSAIN; Cinzia Bonetto, presidente UOEI e FISI Treviso; Lara Cini, presidente Treviso Women Calcio; Maria Maddalena Ferro, presidente Stile Libero Preganziol. Modera: Francesca Neroni, presidente Progetto Donne Aps.
Sabato 30 settembre e Domenica 1 ottobre (dalle 13 alle 19.00) all’ Ippodromo Sant’Artemio di Treviso si terrà la Festa dello sport Femminile: giornata di presentazione delle società che offrono attività rivolte alle ragazze e bambine con una particolare attenzione alle discipline meno praticate dalle ragazze come il calcio, rugby, pallacanestro, canottaggio.
Festival della cultura sportiva femminile e sport senza barriere
Questa giornata di Festival si svolgerà in sinergia con Sport senza barriere, seconda edizione, dedicato agli atleti diversamente abili, argomento questo particolarmente caro a Progetto Donne Veneto che ha dedicato ampio spazio nella precedente edizione agli sportivi con disabilità “anche se le barriere, spesso, si ergono anche di fronte allo sport femminile”, come ha dichiarato Francesca Neroni, presidente di PDV, durante l’incontro con gli organizzatori dell’evento.
Sport senza barriere è inserito nell’ambito due convegni di trotto all’Ippodromo, le gare di sabato 30 settembre dedicate ai guidatori non professionisti e le gare di domenica 1 ottobre, di cui fa parte anche la 44 Gran Premio Città di Treviso.
Entrambe le giornate all’ippodromo sono ad entrata libera con attività dedicate ai più piccoli.
Concorrono all’organizzazione della manifestazione il CONI provinciale, l’associazione Villa Margherita inclusiva, oltre a numerosi Comuni della provincia e associazioni di volontariato.
Tante società
Numerose le società sportive che hanno aderito alla “Festa dello sport femminile”, dal rugby, pallavolo, danza, nordic walking, calcio fino all’hockey, al nuoto, insomma una bella rappresentanza delle associazioni sportive presenti sul territorio che offrono attività per le donne di qualsiasi età.
Eccole: ASD Centro Wushu China Town, Albatros Volley Asd, Asd Judo Treviso, Canottieri Sile, Crazy Wanted Country Group, Madreperla, Natatorium, Nordic Walking Strada Facendo, Nuova Pallacanestro Treviso, Polisportiva Olimpia Postioma, Rh Positivo Salsa, Red Panters Rugby, Suenos y Son, Tao The Chia, Treviso Sport ASD, Treviso sport Academy, Treviso Women Calcio, Ving Tsun Academy.
Il programma del Festival della cultura sportiva femminile
Domenica 15 ottobre (ore 10) a Pian del Cansiglio la Passeggiata: esplorare la maestosità della natura e l’energia dello sport camminando attraverso la magica foresta del Cansiglio. Ad ottobre i boschi di faggi si trasformano in un affascinante spettacolo di colori offrendo un quadro straordinario in cui immergersi completamente e assaporare per qualche istante il benessere regalato dal contatto con il mondo naturale. Organizza Cristina Favretto, socia di Progetto Donne Veneto. Info ed iscrizioni (obbligatorie) alla mail info@progettodonne.it. L’evento è a pagamento.
Mercoledì 18 ottobre (ore 11.00) all’ IC Casteller Paese – Palestra Comunale via Olimpia, Paese, gli “Incontri a scuola” sul tema “Le donne e il doping, volontario o coatto? I casi del doping di Stato in Russia e delle atlete cavie nella Germania dell’Est. Quale è la situazione oggi?”. Partecipano: Maurizio Schiavon responsabile della struttura semplice U.O. di Medicina dello Sport e delle Attività Motorie Docente Master Universitario di II livello in Cardiologia dello Sport, Università di Padova. Francesca Conte medica specializzata in medicina dello sport, attualmente medica sociale di squadra di pallacanestro in A2 e federale nella Fip. Marcella Bounous pedagogista e psicologa, formata in psicologia dello sport.
Festival della cultura sportiva femminile e lotta al doping
Sono noti ormai i casi del doping di stato e le conseguenze sulla salute delle atlete, ma i dati ci riferiscono che oggi le donne fanno purtroppo ricorso al doping per migliorare le proprie condizioni fisiche e le prestazioni atletiche. L’informazione è come sempre l’arma migliore che possiamo avere per contrastare certi errori i cui costi sul corpo delle donne è tanto più pericoloso quanto spesso sconosciuto o ignorato.
Introduce e modera Emiliana Losma, vice presidente Progetto Donne Veneto.
Prenotazione obbligatoria alla mail info@progettodonne.it
Gli eventi
Mercoledì 18 ottobre (ore 20) nella Sala Csv – via Isonzo 10, a Treviso, con Cineforum Labirinto la proiezione del film “Amelia” (2009) di Mira Nair. Che racconta la biografia dell’aviatrice Amelia Earhart che conseguì il brevetto di volo esattamente 100 anni fa. Questa figura di donna è stata una delle ispirazioni presenti in questa edizione del Festival. A cura di Emiliana Losma, vicepresidente di PDV e con la collaborazione di Cineforum Labirinto.
Evento a offerta libera.
Mercoledì 25 ottobre ( ore 18) alla Libreria Canova di Treviso, piazzetta dei Lombardi , la presentazione del Calendario ginergico delle sportive. A cura di Emiliana Losma, vicepresidente di Progetto Donne Veneto Aps e studiosa di storia delle donne. Nei calendari che ha stilato dedicati alle sportive e alle scienziate, ha voluto riportare alla memoria le figure di donne finite nell’oblio. O comunque poco valorizzate. Ogni giorno dell’anno celebra la nascita di una di queste donne che hanno fatto la storia. Il semplice fatto di leggere quotidianamente i loro nomi costruisce un legame tra passato, presente e futuro.
Domenica 5 novembre (ore 17) in Piazza Borsa a Treviso la Partita di calcio. Dedicata alle bambine e ragazze che amano il calcio e desiderano praticarlo. Una partita in piazza Borsa insieme alle atlete della società Treviso Women SSD. Nata da poco più di due anni per volontà di Lara Cini (Presidente), Boris Visentin (Vicepresidente), Massimiliano De Silvestro (Direttore Tecnico e Allenatore delle squadre maggiori) e Salvatore Ferla (direttore tecnico). La società ha al suo attivo oltre 55 allieve che militano nel campionato Eccellenza, Under 15 e 17.
Non finisce qui, l’associazione ha già varato il ricco calendario degli appuntamenti del mese di novembre.
Dott.ssa Elisabetta grazie per averci segnalato questa bella iniziativa a favore dello sport femminile che risulta bello e avvincente come quello maschile. E’ vero che alcuni sport di squadra sono più appetibili e più seguiti anche in campo femminile, basti pensare alla pallavolo e al calcio, ma già nel nuoto, individuale, sono giunti strepitosi risultati specialmente dalle ragazze. Amo e ho praticato l’atletica leggera, e anche qui ho seguito fin da adolescente le ragazze. Non dimenticherò mai la campionessa olimpica Gabriella Dorio, quasi mia coetanea, così come Sara Simeoni anche lei campionessa olimpica. Per loro e per le ragazze di oggi abbiamo tifato e ancora oggi le seguiamo. Inoltre ho notato che le ragazze che fanno agonismo sono più mature, più pratiche, più indipendenti. Quindi lo sport aiuta a crescere meglio.