Il ritardo della preparazione ha inciso nelle prime partite stagionali del Mogliano Rugby e nel suo percorso in Coppa Italia, competizione presa da subito come un’occasione per ritrovare la giusta alchimia e abituarsi all’intensità fisica del campionato. Proprio in TOP10, i biancoblu faranno il loro debutto la prossima settimana, ospitando al “Quaggia” i campioni d’Italia in carica. Un esordio difficile e che arriva in un momento di assestamento, come conferma l’head coach Costanzo.
Costanzo cosa ha voluto dalla partita di Coppa contro i Lyons?

“Le partite di Coppa Italia ci servono per testare il nostro attuale livello e arrivare in forma per l’inizio del campionato. Sebbene per noi questi siano match di preparazione, avendo iniziato tardi il ritrovo estivo, siamo dispiaciuti per la sconfitta della scorsa settimana, inaccettabile per il risultato. Contro i Lyons abbiamo fatto un passo in avanti al livello di fisicità e combattività, anche per rispondere al negativo debutto stagionale e dare una soddisfazione ai tifosi presenti”.
Che segnali le ha dato la sconfitta con il Petrarca?

“La partita ha sicuramente evidenziato una poca attitudine allo scontro fisico da parte nostra, anche se questo ce lo aspettavamo. Questa settimana abbiamo lavorato su alcuni di questi aspetti e speriamo di vedere miglioramenti già dalla prossima partita. Contro il Petrarca ci sono comunque stati dei momenti positivi, cercherò quindi di prendere queste situazioni e costruirci sopra una base sulla quale ripartire e sviluppare poi il resto”.
Costanzo, come vi state avvicinando alla partita di campionato contro Rovigo?

“Rispetto ad alcune squadre, abbiamo iniziato la preparazione con due settimane di ritardo e il nostro primo allenamento di contatto è stato pochi giorni prima della partita di Padova. La preparazione per l’inizio del campionato sta seguendo i ritmi che ci eravamo prefissati, anche se ci serve ancora tempo per lavorare e portarsi ad un livello di fisicità ed espressione del gioco che vogliamo. I ragazzi stanno lavorando bene e c’è il giusto entusiasmo”.
Che giocatore è Guglielmo Carraro?

“Si tratta di un giovane che viene dalla Tarvisium e che ha buone caratteristiche fisiche e una grande voglia di lavorare. Considerando la sua età e le sue doti, Mogliano potrà essere per lui un ottimo trampolino di lancio. Fino adesso ha giocato ad un altro livello, ma sono convinto che potrà dare una mano importante al gruppo. Che lo ha già accolto molto bene, e togliersi le sue soddisfazioni”.